Il volo dell’angelo in Basilicata: da Pietrapertosa a Castelmezzano sospesi nel vuoto.
Sei un amante del brivido? Ad onor del vero io non lo sono, ma ho voluto fare ugualmente l’esperienza del volo dell’angelo in Basilicata, con partenza da Pietrapertosa.
È stata un’esperienza da fare o da non fare? Sono contenta di averla fatta, ma non fa per me. Non la rifarei, ma a chi ama le attività un po’ più al limite, consiglio di fare il volo dell’angelo in Basilicata.
Informazioni utili sul volo dell’angelo
Il volo dell’angelo in Basilicata
Il volo dell’angelo è emozionate per la maggior parte delle persone che lo fa. L’adrenalina sale, il panorama è fantastico, per chi riesce a goderselo davvero. Ho scritto questo blog post più che altro per darti tutte le informazioni utili per fare il volo dell’angelo tra Pietrapertosa e Castelmezzano – sei libero di scegliere da dove vuoi fare il primo lancio. Infatti, è un’esperienza per la quale bisogna essere preparati.
Come prenotare il volo dell’angelo
Il volo dell’angelo in Basilicata si fa da Pietrapertosa a Castelmezzano e viceversa. È possibile lanciarsi a partire da maggio fino ottobre compreso: ufficialmente si chiude il 1° novembre.
Puoi recarti agli uffici di prenotazione di uno dei due paesi e acquistare il biglietto, ma è una scelta che non ti consiglio di fare. Ti suggerisco invece la prenotazione online, così hai maggiore possibilità di scegliere l’orario che ti è più comodo e pianificare le tempistiche per una visita a Pietrapertosa e Castelmezzano.
Recati nel giorno che hai prenotato agli uffici con l’email di conferma. Trovi gli uffici facilmente, perché sono ben segnalati.
Gli operatori ti informano circa gli orari precisi per recarti alle basi di lancio. Attenzione: i voli sono due! Immagina il lancio come il modo più veloce per spostarti tra i due borghi.
Se ti rechi a Pietrapertosa, atterri a Castelmezzano; dopo alcune ore – lo stabilisci quando vai a stampare i biglietti all’ufficio -, riparti da Castelmezzano per Pietrapertosa. Vale anche il viceversa, naturalmente.
Chi può fare il volo
Chi supera i 140 kg di peso non può lanciarsi. Per il resto, teoricamente possono lanciarsi tutti. I minori di 18 anni possono fare il volo, purché abbiano il consenso dei genitori o siano accompagnati.
La cosa fondamentale è che peso e altezza permettano di fare il lancio in sicurezza. Allo stesso modo, anche gli over 50 possono fare questo tipo di esperienza, purché si goda di buona salute. Il maggiore fattore di limitazione è quindi il peso.
Non ti impressionare: gli operatori devono pesarti, è prassi ordinaria. Il limite dei 140 kg non può essere superato nemmeno per il volo di coppia, quando la differenza di peso tra le due persone non può superare i 40 kg – se non ricordo male – Mr.S e io l’abbiamo fatto assieme, infatti.
Video e foto
Quando ti rechi agli uffici della base del tuo primo lancio, puoi noleggiare una Gopro (17 euro) per fare il video del volo dell’angelo. Restituisci l’apparecchiatura dopo il volo di rientro e a te viene lasciata la card con il video.
La fotografia ti viene scattata solo durante il volo da Castelmezzano a Pietrapertosa! Ecco perché, purtroppo, non ho una fotografia del volo di coppia, visto che non ho voluto fare il volo di rientro da Castelmezzano.
Qual è l’abbigliamento più adatto per il lancio
Consiglio di metterti veramente comodo. I jeans andrebbero anche bene, ma penso che la cosa migliore siano una tuta o dei leggins.
Le scarpe devono essere chiuse, non ci si può lanciare con sandali o infradito. Ho visto che sono poco severi al riguardo, ma indossare scarpe ben allacciate al piede è la cosa migliore, perché non ti si sfilerebbero mai in volo. In secondo luogo, per raggiungere le basi di lancio bisogna percorre strade un po’ impegnative, soprattutto a Castelmezzano, dove bisogna percorre un vero e proprio sentiero di montagna per 20/30 minuti, dopo un breve tratto in navetta.
Ti consiglio anche occhiali da sole, una felpa leggera o una maglia a maniche lunghe. Ricorda che ti lanci a circa 1000 m di altezza, per cui l’aria è sempre piuttosto fresca. Il tuo viaggio tra i due borghi delle Dolomiti lucane procederà a 120 km/h al massimo.
Puoi volare con uno zainetto, che ovviamente non è il caso che tu appesantisca: porta lo stretto necessario. Atterrando a Castelmezzano, una navetta ti porta in paese e vale lo stesso quando arrivi a Pietrapertosa, dopo il lancio.
Ricorda che le basi sono distanti dalle toilette! Subito prima di recarti alla base, fai la tua ultima tappa al bagno e considera che per poter arrivare dall’altra parte possono passare anche due ore. I tempi dipendono molto anche da quante persone devono fare il lancio più o meno al tuo stesso orario.
Cosa succede se non voglio più lanciarmi
Semplice: non ti viene rimborsato nemmeno un euro. Se, invece, fai il primo lancio, le cose si complicano abbastanza da un punto di vista pratico. Pietrapertosa e Castelmezzano sono ben organizzate, ma i collegamenti tra i due paesi sono quasi inesistenti. Probabilmente c’è qualche bus, ma parliamo di corse rare. Di fatto, non c’è quasi possibilità di ritornare da dove sei partito.
Qualcuno dovrà tornare a riprenderti oppure dovrai cimentarci con i sentieri e i tratturi, a cui ho accennato nel blog post sui borghi delle Dolomiti Lucane.
Nonostante sia stata tranquilla e convinta fino all’ultimo nanosecondo, non appena ho preso coscienza di essere sospesa nel vuoto, mi è salito il terrore.
Attorno a me c’erano le valli e i picchi aguzzi delle Dolomiti lucane, ma la mia concentrazione è andata tutta al desiderio che quel volo finisse il prima possibile.
C’è da dire che sono sempre stata una gran fifona, ma mi ero lasciata convincere a provare l’esperienza del volo dell’angelo. Non ne sono pentita affatto, però non la rifarei.
E tu sei come me o sei più intrepido?
Bruna Athena
Bruna mi dispiace che non ti sia goduta pienamente questa esperienza 🙁
Questa cosa del volo di ritorno non l’avevo capita, quindi il lancio è a doppio senso?
Comunque grazie per le info 😉
Sì! Di fatto paghi due voli e fai quello del ritorno anche perché non hai modo di tornare dall’altra parte ahahah
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Mi hai fatto venire a brividi di terrore. Il volo dell’angelo è molto scenografico ma credo che non avrei il coraggio di provarlo. Io amo le montagne russe, per esempio, ma sapere di essere sospesa nel vuoto in posizione orizzontale mi preoccupa alquanto.
Peccato che non sia stata scattata nemmeno la foto!! Sarebbe stato l’unico souvenir positivo dell’esperienza 🙂
Magari un giorno mi sento di nuovo coraggiosa e faccio il lancio nella direzione che mi manca, così ho la foto 😛 forse però, eh!
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