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Il mio 2016 in viaggio

viaggi in europa 2016

Un anno di viaggi: breve riassunto delle mete d’Italia e d’Europa, visitate nel 2016.

Ho fatto mente locale e tirato le somme. Ho ripensato a questo anno di viaggi e vari spostamenti, tutti emozionanti. Non so se sono io a emozionarmi con poco o se sono stata fortunata, ma onestamente non  mi interessa saperlo. Mi è andata alla grande e meglio del previsto: preservo nel mio cuore ricordi preziosi.

I numeri di un anno di viaggi

Comincio facendo davvero i conti di questo 2016 in viaggio, giusto per rendermi conto di quante ore ho trascorso in preda all’entusiasmo che si prova prima di arrivare alla meta, quante le ho passate felice di aver visto nuovi posti e già pensando alle prossime destinazioni.

Il 2016 s’è aperto con il rientro da Lione e s’è chiuso con una giornata a Firenze. Ho visitato 16 nuove destinazioni, toccando 4 regioni italiane – Campania esclusa- e 3 paesi d’Europa, che sono stati Francia, Paesi Bassi e Repubblica Ceca (Lione, Amsterdam e Praga). Sono tornata con piacere a Firenze, Roma e Pescara. Sono ritornata anche a Ischia e in Cilento; insomma, Campania in lungo e in largo e ne sono stata entusiasta.

viaggi a roma 2016

Ho preso 7 voli, affrontato 15 ore di nave e solo 12 ore di treno – nel 2015 ho viaggiato prevalentemente in treno. Il 2016 è stato un anno on the road: Mr. S ed io abbiamo viaggiato per circa 50 ore in auto. È stato bellissimo – forse perché non guido io?! – , perché mi piace spostarmi guardandomi attorno. Non ho osato contarle, ma credo di aver scattato alcune migliaia di fotografie.

Solo a febbraio e a dicembre non ho preparato la valigia. Sì, posso dire che mi è andata più che bene!

I viaggi del 2016 on the road

Davvero ci è mancata solo la Calabria. Il nostro 2016 su quattro ruote è stato un grande viaggio nella Magna Grecia, ma non solo.

La grande novità è stata la Basilicata. Dopo la bellissima giornata trascorsa a Matera, in una soleggiata e mite giornata di marzo, Mr. S ed io abbiamo finalmente realizzato un desiderio: andare un po’ in montagna. Le Dolomiti lucane ci hanno regalato tante emozioni, anche molto intense – vedi il Volo dell’Angelo, ad esempio.

tramonto dolomiti lucane

Il ritorno in Cilento è stato gustoso, rilassante e, come sempre, istruttivo. Questo è il pregio di alcune aree del Sud, dove la Natura è stata generosa e la storia ha fatto il suo.

Si riconferma il mio amore viscerale per la Sicilia. Terzo viaggio nella più grande isola del Mediterraneo: mai una delusione. Sono stata in mari i cui colori si sono impressi in modo indelebile sulle mie retine, così come i sapori siciliani sono stati registrati per sempre dalle mie papille gustative. Ho camminato sulle strade del barocco e delle antiche città greche. Ho visto fenicotteri in volo, ricci di mare tra le rocce sommerse, gemme incastonate preziose e intoccabili. La Sicilia è tutto l’Olimpo sotto forma di isola.

Tra natura e cultura

Quest’anno ho visitato pochi musei e, a dirla tutta, due di questi nemmeno per la prima volta. A novembre ho visitato gli Uffizi a Firenze, finalmente, e ne sono stata felice: la Venere mi ha incantata. Sono tornata al Museo Archeologico Nazionale e al Madre di Napoli, ma anche nelle mete europee ho visitato pochi musei. Uno di questi è stato il Museo delle Miniature e del Cinema di Lione, che ho trovato piuttosto divertente. A Praga sono stata al Klementinum: un po’ deludente, panorama escluso. Ti chiederai come è possibile che sia stata ad Amsterdam e non abbia visto Van Gogh. Risposta: le opere di Van Gogh che amo maggiormente, le ho viste a Parigi. Poiché la nostra visita ad Amsterdam è stata piuttosto breve, ho preferito dedicarmi una giornata intera al Keukenhof.

amsterdam visita keukenhof

I viaggi del 2016 mi hanno portata in città, borghi, resti di città greco-romane, ma naturalisticamente parlando ha dato il meglio di sé. I Giardini La Mortella di Forio d’Ischia sono bellissimi e ti consiglio vivamente di andarci, ma se c’è un giardino che visiterei di nuovo, quello è il Keukenhof di Lisse. Non mi stancherei mai di quella pioggia di tulipani, come non mi stuferei mai dell’azzurro delle acque dell’Isola delle Correnti, a Portopalo di Capo Passero (SR). E ancora non ti ho raccontato nulla delle Gole dell’Alcantara, a pochi chilometri da quella meraviglia che è il Monte Etna. Dal Nord Europa al Mediterraneo, ho visto cose incredibili.

sicilia gole dell'alcantara

È stato un anno interessante per l’archeologia. Naturalmente, essendo stata a Siracusa, non potevo non visitare l’anfiteatro romano e il teatro greco della città. Scusa, son di parte: il meglio per me lo ha dato la Campania. Te ne parlo subito.

Visite in Campania del 2016

Napoli ha mille difetti, ma non le appartiene suscitare noia. E meno male, perché la noia mi terrorizza. Credo che non esista partenopeo in grado di affermare, dicendo il vero, di aver visto ogni cosa di Napoli. Forse bisogna essere gatti, per poter vedere tutta la città.

tunnel borbonico palazzo serra di cassano

A Napoli non sono stata in un sacco di posti, ma nel corso del 2016 ho recuperato alla grande. Ho vinto la paura di scendere nelle viscere della città: ho visitato il nuovo tratto del tunnel Borbonico e Napoli sotterranea, con tanto di candelina nel cunicolo stretto stretto! Che esperienze suggestive!

parco archeologico di paestum

Sono stata davvero felice di aver riposato tra i templi di Paestum. Sono stata profondamente colpita dal fascino senza tempo del Rione Terra di Pozzuoli. A proposito di Siracusa, ti ho raccontato che il duomo è stato costruito sopra il tempio di Atena, inglobandolo e lasciandone intatti alcuni elementi architettonici. Una cosa simile è successa al duomo di Pozzuoli, che si trova nel Rione Terra, appunto, quartiere in cui si possono visitare gli scavi della città romana. Cuma mi ha stupita molto, anche se ha suscitato in me sentimenti contrastanti. Ad ogni modo, tutto spettacolare.

napoli girolomini

Per quanto sensibile al fascino di quel che è greco e romano, il non plus ultra appartiene al centro storico di Napoli. Le novità del 2016 sono state la chiesa di San Giovanni a Carbonara, il complesso di Donnaregina, la Biblioteca dei Girolomini e il chiostro di Santa Chiara. Qui bellezza non è che si fa ammirare e basta; piuttosto, è un fiume che straripa e ti travolge.

Questo è la sintesi dell’anno appena trascorso. Sono felice, perché ho avuto più di quanto mi aspettassi. Sai quali sono i miei travel dreams del 2017: spero vada tutto al meglio. Sicuramente, se ne ne vedranno di belle! A presto,

Bruna Athena

Ps: in verità, ho visitato un altro paio di cosette, ma non voglio svelarti troppo! Del resto, di alcuni dei siti citati qui non te ne ho ancora parlato, quindi stay tuned!

 

 

 

 

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