C’erano una volta i Dauni, gli angeli e i Longobardi, i boschi fitti popolati di volpi e le grotte marine della costa rocciosa, alta e bianca come la neve. Eccoti nel Gargano, nell’antica terra del popolo dei Dauni! Oggi desidero parlarti di cosa vedere nel Gargano e di 7 mete imperdibili, tra quelle che mi hanno molto colpita.
Il Gargano e la Daunia
Cosa vedere nel Gargano
Ecco una domanda difficile: qual è il posto più bello del Gargano? Nel Gargano ci sono borghi di mare (Vieste e Vico, ad esempio), c’è una foresta, ci sono grotte marine, necropoli antichissime e città storiche. Come scegliere un posto solo? Per me, è impossibile.
Ma ho avuto la fortuna di andare più volte nello sperone d’Italia e ora posso fare una piccola selezione di 7 luoghi da non perdere, almeno secondo me.
Preparati a bel tour tra mare e monti, per un assaggio di Gargano e di Daunia.
I faraglioni di Puglia
Credo di aver girato un bel po’ di spiagge del Sud Italia. Ne ho viste di sassose e di sabbiose, di selvagge e di attrezzatissime. Una delle mi preferite è proprio la Baia dei Mergoli o Baia delle Zagare. Nella foto che ti mostro, sono vestita di tutto punto. Ero solo di passaggio, in spiaggia. Poi ho avuto anche modo di farmi una bella nuotata: le acque sono verde smeraldo!
È piuttosto conosciuta perché si trova nei pressi dei faraglioni di Puglia. Per vederli da vicino, opta per un’escursione in barca, così puoi allungarti ed esplorare le grotte della della costa garganica.
Leggi il racconto sull’escursione in barca alla grotte marine del Gargano.
Le basiliche di Siponto
Non avevo la benché minima idea che nei pressi di Manfredonia, a Siponto, esistesse un sito archeologico tanto singolare.
Le basiliche paleocristiane di Siponto sono una sintesi di antico e moderno. Da una parte, resiste il complesso architettonico originario; dall’altra, la creatività odierna ha ridato vita a ciò che ormai non c’era più, con effetti ottici sorpredenti.
Scopri di più: il Parco Archeologico di Siponto
La Foresta Umbra
Il Gargano è un grande promontorio e non si addice solo agli amanti del mare. Il cuore verde del Gargano è un luogo quasi incantato: la Foresta Umbra. Se non vuoi andare al mare, allora qui trovi fresco e silenzio. Con un po’ di fortuna, potresti incontrare una volpe o un folletto, chissà 😉
La necropoli dauna
Ero completamente all’oscuro dell’esistenza di una necropoli dauna sui rilievi del Gargano. Proprio in cima a Monte Saraceno, ho visto qualcosa che mi ha veramente inebriato gli occhi: un panorama di eccezionale bellezza sulla costa e un sito archeologico conservato discretamente bene, a testimonianza del culto della Vita e della Morte dei Dauni.
La passeggiata con il caldo è impegnativa, ma adatta a tutti: super consigliata!
Esplora la necropoli dauna di Monte Saraceno
I marmi di Ascoli Satriano
Purtroppo non ho più foto del Museo Civico di Ascoli Satriano, ma questo non mi fa assolutamente desistere dall’intenzione di parlarti dei marmi e dei Grifoni.
Ho avuto l’opportunità di visitare il museo durante il tour a Sant’Agata di Puglia e, nella mia ignoranza, non mi aspettavo che da quelle parti esistessero reperti archeologici così di valore.
Nei pressi di Ascoli Satriano, sono stati rinvenuti reperti appartenuti a una tomba dell’élite dauna, tra cui spiccano un bacino rituale dipinto e un sostegno di mensa. Quest’ultimo è più noto come complesso marmoreo dei Grifoni di Ascoli Satriano. Entrambi i pezzi furono venduti a un mercante d’arte e finiro poi nel Paul Getty Museum di Malibu. Sono state restituiti all’Italia nel 2007.
I marmi utilizzati provengono dalla Turchia e questo attesta il fatto che la civiltà dauna tesseva contatti commerciali con il Mediterraneo orientale. Il museo è piccolo e comprende anche opere di altri periodi storici.
Scopri di più su Sant’Agata di Puglia
Il Santuario di San Michele Arcangelo
Il Santuario di San Michele Arcangelo è un bene del patrimonio mondiale UNESCO dal 2011. Eppure la sua storia inizia già nel V secolo d.C.
Infatti, la sua fondazione ad opera dei Longobardi deve la sua ragion d’essere anche nella leggenda che vede come protagonista proprio l’Arcangelo Michele. Infatti, il santuario è stato costruito attorno a una grotta dove, secondo la storia, l’arcangelo apparve al vescovo San Leonardo.
Il santuario, in cui è severamente vietato fotografare, è in effetti un sito religioso davvero particolare da un punto di vista architettonico. È meta di pellegrinaggi dal Medioevo longobardo e, ad onor del vero, non è il solo luogo di interesse di Monte Sant’Angelo. Ti consiglio di visitare la città con una guida che possa parlarti del castello, della tomba di Rotari e dei rioni storici della città.
Vieste
Vieste è di sicuro uno dei centri turistici più conosciuti del Gargano. Situata sopra una piccola altura, è uno dei classici borghi pugliesi il cui colore predominante è il bianco. È di certo piacevole attraversare il centro storico della città, scoprirne le botteghe e i punti panoramici.
Il litorale di Vieste è tanto sabbioso quanto roccioso. Il primo si raggiunge più facilmente dalla città. Però, che posso farci, ho una preferenza maggiore per le falesie e le baie: ti consiglio di fare un salto a Vignanotica e alla Baia di San Felice – in quest’ultima, per ammirare il famigerato arco naturale.
Il Gargano e la Daunia profumano di acqua di sale, erba umida e di spiritualità. Non amo parlare di magia, quando mi riferisco a luoghi reali, però forse davvero questa è una parte di Puglia da incanto.
Spero che questo articolo su cosa vedere nel Gargano ti sia piaciuto. Hai domande o altri posti da suggerire? Scrivimi!
Mi chiamo Bruna Picchi e sono web copywriter, content designer e social media strategist. Il Mondo di Athena è lo spazio digitale in cui condivido pensieri sulla comunicazione digitale, esperienze di viaggio e l’amore per la letteratura.
Se non scrivo, allora leggo. E se non leggo, allora scrivo.