Oggi desidero parlarti delle 30 spiagge più belle d’Italia, visitate da me fino ad ora. Te ne mostro tante, da Nord a Sud. Ce ne sono di ogni tipo, da sabbiose a rocciose, da attrezzate a selvagge. Insomma, per tutti i gusti. A scanso di equivoci, ricorda che sono le migliori per me e rispetto a quelle già visitate di persona.
Sono consapevole che in alcune regioni, dalla Sardegna alla Liguria, ce ne sono anche di più incantevoli. Ma non le ho visitate ancora tutte! Detto questo, buona lettura e buon bagno 😉
(Aggiornato al 2024)
Le tot spiagge più belle d’Italia
Le spiagge più belle della Campania
Inizio con il parlarti delle spiagge che preferisco di più nella mia regione, la Campania. Dal Cilento al litorale flegreo alle isole, ti consiglio diversi lidi.
La Baia delle Sirene, Massa Lubrense
Qualche anno fa ho scoperto la bellissima Baia delle Sirene, che si trova a Massa Lubrense, una località poco distante da Sorrento. Le acque sono di un brillante color turchese e il fondale è subito profondo. Per chi ha poca confidenza con le rocce – tipo me, dopo un po’ le detesto – ci sono le scalette. Unico “problema”: è accessibile solo da mare, o dal lido privato che non è proprio economico.
La Gaiola, Napoli
Nel cuore di Posillipo e dell’area protetta Parco del Pausilypon e Gaiola, c’è la spiaggetta che da anni è gestita in modo molto rigoroso. È una spiaggia metropolitana, per la quale è necessaria una prenotazione, per evitare quel sovraffollamento che la lasciava in mano a cittadini alquanto barbari. Oggi è pulita e tranquilla, decisamente non si ha l’impressione di essere in città.
Se ti interessa, puoi prenotarla qui per la mattina oppure per il pomeriggio. Anche qui, piccolo svantaggio: la risalita è un po’ tosta, sotto al sole, ma per il mare bello in città si fa questo e altro!
La spiaggia del Castello di Baia, Bacoli
Nell’area flegrea, la spiaggia del Castello di Baia è forse uno dei lidi più suggestivi. Conta molto la presenza del castello, che sovrasta il porticciolo. Ma anche le acque verde smeraldo, in genere molto pulite. Ormai c’è solo il lido privato, un tempo non era così. È comunque una spiaggia ben gestita e da tenere in considerazione se si vuole anche fare una visita al Parco archeologico del Castello di Baia.
Cava Grado, Sant’Angelo di Ischia
L’isola è dell’isolano! Infatti, nel nostro b&b nei pressi della Baia di Sorgeto a Ischia, ci hanno suggerito come raggiungere a piedi Sant’Angelo e deviare per raggiungere una bella spiaggetta, meno conosciuta ai visitatori rispetto ai Maronti. Ebbene, poiché a me piace stare nei luoghi più appartati, ho voluto vedere questa Cava Grado.
Come si dice ora? Top! Mare molto bello, panorama su Sant’Angelo, poche persone, un piccolo lido/ristorante comunale dai prezzi modici e dove si mangia anche molto bene.
Baia di San Montano, Ischia
La Baia di San Montano è una spiaggia che si trova a Lacco Ameno, nei pressi del noto parco termale Negombo. Perché è rimasta nei miei ricordi? È in parte libera, di sabbia fine, mare calmo e pulito. Il paesaggio nei dintorni è verde e rilassante. Ci tornerei senz’altro.
Spiaggia della Chiaiolella, Procida
A Procida ci sono diverse spiagge, tutte facilmente raggiungibili. L’isola è piccola e spostarsi è semplice. La Chiaiolella è una lunga striscia di sabbia rivolta verso l’isolotto di Vivara, visitabile poche volte l’anno. I lidi attrezzati si alternano ai tratti di spiaggia libera. Il fondale non è esattamente quello che preferisco, ma devo dire che ci sono stata molto bene, in totale rilassamento.
Punta Carena, Capri
Ne comune di Anacapri, si trova il Faro di Punta Carena. Lì nei dintorni, c’è una caletta prevalentemente rocciosa dove c’è sia uno stabilimento balneare sia una discesa al mare per direttissima: piattaforma e rocce per tuffarsi come i più audaci isolani. Piccola, parecchio movimentata, ma davvero graziosa.
Le Saline, Palinuro
Il Cilento è uno dei nostri parchi nazionali, una meraviglia che ingloba mare bellissimo, monti, cascate, grotte, borghi e siti archeologici. Palinuro è senza dubbio una delle località balneari più rinomate. Anche se in sé è un po’ “noiosa”, sul mare non c’è proprio nulla da ridire: splendido.
La mia spiaggia preferita è quella delle Saline. Anche qui ci sono tratti privati e tratti di spiaggia libera, acque limpidissime e tanti pesciolini. Assolutamente consigliate.
Scopri di più sul Cilento
Le spiagge più belle di Basilicata e Calabria
La Basilicata ha due sbocchi sul mare: il più breve è sul versante tirrenico e il più lungo sul versante ionico. Sono stata su entrambi, ma credo che non ci sia quasi partita: la Costa di Maratea è bellissima.
È noto che in Calabria ci sono spiagge spaziose, con un mare limpido, che ilpiù delle volte lambisce i ciottoli. Sono tantissime, le spiagge calabresi. Valle a vedere tutte! Ma a me hanno colpito la Costa degli Dei e la Costa Viola.
La Secca di Castrocucco, Maratea
La mia spiaggia preferita della Basilicata è la Secca di Castrocucco. È posto a cui mi sono subito affezionata, perché è come piace a me: una caletta riparata, da isolotti e costeggiata di grotte marine, dove il mare è profondo e verde. Si può stare ai lidi attrezzati o raggiungerla in barca, kayak o gommone.
La Tonnara di Palmi, Reggio Calabria
La Tonnara di Palmi è una famosa spiaggia della Costa Viola della Calabria. È nota anche come spiaggia dell’Ulivarella, perché qui ci sono dei faraglioni a poco distanza dal bagnasciuga, sui quali sono ancora ben piantati degli ulivi secolari. Ci sono pochi lidi e spiagge libere, tutto molto essenziale, ma anche per questo più tranquillo e comunque godibile.
Scilla, Reggio Calabria
Un mare limpido come quello di Scilla l’ho visto raramente. Qui si sta bene e il castello che sovrasta il litorale rende tutto molto pittoresco. Scilla è molto graziosa e ti consiglio anche di visitare il borgo. Spero, però, che tu abbia più fortuna di me e non becchi troppe meduse, come è capitato quando ci sono stata io!
Capo Vaticano, Costa degli Dei
Di belle località in Costa degli Dei, escludendo la rinomata Tropea (bella, sì, ma troppa confusione), ce ne sono: Zambrone, Parghelia e Capo Vaticano. Ci sono spiagge selvagge e spiagge attrezzate, ma il compromesso migliore si raggiunge a Capo Vaticano: il giusto grado di comfort in un contesto naturalistico molto bello. Guarda che tramonto!
Le migliori spiagge della Puglia
Credo che la Puglia sia una delle regioni in cui sono stata più spesso. il mio primo viaggio risale agli anni ’90, quando ero una dodicenne. L’ultima volta sono stata in Salento. Credo che in futuro tornerò, ma in bassa stagione. Ho avuto il piacere di vedere spiagge meravigliose, alcune in momenti in cui la bassa affluenza turistica rendeva tutto più piacevole. Vediamo quali sono le spiagge che ho amato di più.
Porto Ghiacciolo, Monopoli
Ti parlo di Porto Ghiacciolo di Monopoli con un certo rammarico. Quando ci sono stata la prima volta, era una spiaggia silenziosa, dal mare splendido, e molto suggestiva. Quando ci sono tornata nel 2021 erano cambiate (in peggio) molte cose: lidi dai prezzi stratosferici, molte per non dire troppe persone disseminate ovunque, musica a tutto volume. Per me, niente di più detestabile di tutto ciò. Immagina il mio senso di delusione.
“E allora perché me ne parli?”
Beh, magari ti trovi a Monopoli verso l’inizio o la fine dell’estate, e puoi vivere ciò che ho vissuto io la prima volta qui. Non me la sentivo di scartare Porto Ghiacciolo, perché mi ci sono affezionata subito.
La Baia dei Mergoli, Mattinata
Una spiaggia della Puglia che mi è piaciuta incredibilmente, e che consiglio di visitare, è la Baia dei Mergoli nel Gargano.
È conosciuta anche come Baia delle Zagare e si trova nei pressi dei Faraglioni di Puglia. Il posto è isolato, perché vi si può accedere da mare oppure dalle strutture ricettive della località. Alte e bianche falesie calcaree, ciottoli, acque turchesi che non dimenticherò mai: ecco cos’è la Baia dei Mergoli. A giugno, quando ci sono stata io, il mare è un po’ freddo, ma si sta divinamente.
Alla scoperta delle bellezze del Gargano
Cala dell’Acqua Viva
La Cala dell’Acqua Viva è una chicca del Salento. È un fiordo situato tra Castro Marina e Marina Marittima, una piccola insenatura dove fare il bagno.
Comodissima non è: tutto intorno è solo roccia e la spiaggetta è davvero piccola. C’è un piccolo lido, delle dimensioni di un bar. Ma qui non si viene per fare la bella vita, ma per arrampircarsi sulle rocce, sentire nell’aria il profumo delle piante mediterraee e nuotare in acque verde smeraldo…freddissime! Consiglio di alzarsi di buon’ora, per trovare un posto in cui sedersi 😉
Castro Marina
Il contesto di Castro Marina è simile a quello appena descritto di Cala dell’Acqua Viva. La differenza sta nel fatto che di insenature e grotte ce ne sono di numerose, per cui si può sempre scegliere di accomodarsi a un lido attrezzato. Però questo è il paradiso di chi ama le rocce: scarpe d’obbligo e un po’ di pazienza, se vuoi sostare nelle aree libere. Ma il mare di Castro ti ripaga di ogni fatica!
Le spiagge più belle della Sardegna
Facciamo una premessa: non ho mai visto in Sardegna una spiaggia che non mi piacesse. Dopo diverse vacanze trascorse lì, sono anche capitate le giornate di mare agitato. Ma mai, nel complesso, ho trovato luoghi deludenti. Tant’è, se potessi farei un viaggio in Sardegna all’anno! Ma ecco le spiagge che ho preferito più di altre.
Cala Fuili, Dorgali
Quando ripenso a Cala Fuili mi viene il magone: è una sintesi di nostalgia per la Sardegna e rammarico per non aver potuto visitare le altre meravigliose cale del Golfo di Orosei, in Sardegna – vento e mare grosso, purtroppo, hanno sconvolto i nostri piani.
Alla scoperta di Cala Gonone e dintorni
Cala Fuili è una delle spiagge più accessibili della zona, in quanto basta percorrere solo una gradinata per raggiungerla. Fatto questo sforzo minimo, si vive il mare nel modo più essenziale possibile: ci si sistema all’ombra di qualche olivo, si resta stupiti di quanto il mare sardo riesca a conservarsi limpido anche quando è agitato, si fa amicizia con le caprette libere di arrampicarsi sulle rocce.
Sì, ho parlato di capre.
Cala Corsara, Isola di Spargi
Oltre alle acque ora azzurrine e ora blu cobalto, quel che mi è piaciuto tanto di Spargi è stata la quasi assoluta selvaticità. Sull’isola ci sono davvero pochissime abitazioni. Vale la pena fare il tour dell’Arcipelago di La Maddalena per vederla. In fotografia, mi vedi appunto a Cala Corsara.
Il racconto del tour dell’Arcipelago di La Maddalena
Cala Domestica
Cala Domestica è una delle spiagge più note del Sud della Sardegna. Si trova nel territorio di Bugerru, non troppo distante da Masua e Porto Flavia. È un bellissimo fiordo nascosto tra alte pareti rocciose, che possono percorrere anche gli amanti dei trekking – il percoso è segnalato dal CAI.
Is Arutas
Con In Arutas è stato amore a prima vista. Situata nel territorio di Cabras, in provincia di Oristano, Is Arutas è un lungo tratto di spiaggia che, insieme a Mari Ermi, possiede due caratteristiche che la rendono unica: un mare di un colore tanto intenso da abbagliare, la spiaggia di quarzi. Ci sono pochi punti di ristoro distanziati, parcheggi e spazio a non finire. Le acque sono piuttosto fredde e il sole c’è per gran parte della giornata.
S’Archittu
A S’Archittu ho trascorso qualche ora proprio piacevole. La spiaggia si trova in provincia di Oristano e dal nome un po’ si capisce: c’è una grande e bianca parete rocciosa che sovrasta il mare. Il luogo ideale per i tuffi! La spiaggetta sottostante è piccola e di ciottoli. L’ho trovata rilassante.
Su Giudeu
Su Giudeu è una spiaggia paradisiaca di Chia, in provincia di Cagliari. La trovi poco più in là di Tueredda e si distingue per il vento, la sottilissima sabbia dorata, e il mare che sembra un dipinto, tanto son belli i suoi colori.
Cala Sapone
Cala Sapone è una delle mia spiagge preferite di Sant’Antioco. Piccola e rocciosa, con sabbia rosa e mare trasparente, è a metà strada tra il centro di Sant’Antioco e Calasetta. È ideale anche per restarci anche una giornata intera, poiché c’è un ristorante il cui gestore è un po’ ruvido, ma ti fa mangiare sardo e molto bene.
Le migliori spiagge della Sicilia
Potrebbe stupirti ciò che sto per dire: non ho frequentato tantissime spiagge sicialia. Beh, se consideriamo quante ne possiede! La mi conoscenza più approfondita riguarda il litorale ionico tra Catania e Siracusa. Immagino che in futuro potrò aggiornare questo blog post, dopo altre visite nell’isola che considero la regione più bella d’Italia.
Isola Bella, Taormina
Un pensiero speciale deve andare anche alla riserva dell’Isola Bella di Taormina, una delle migliori spiagge cittadine mai visitate. Si trova a poca distanza dal centro e, se la memoria non mi inganna (ci sono stata già un po’ di tempo fa), basta prendere la funicolare per raggiungerla. Si sta bene anche nel tardo pomeriggio, quando cala il sole.
Aci Castello
Aci Castello è una località che si trova a pochi chilometri da Catania. È raggiungibile anche con l’autobus. Confina con la più nota Aci Trezza, che conosciamo sia grazie a Polifemo sia grazie ai Malavoglia, ma è un luogo davvero pittoresco. Proprio nei pressi del castello, c’è uno stabilimento balneare e la discesa in mare diretta con scalette. È perfetto per chi ama le rocce e lo snorkeling.
Area marina protetta del Plemmirio, Siracusa
Il Plammirio è una riserva naturale del comune di Siracusa. Ti consiglio di muoverti con una mappa, per individuare i diversi varchi accessibili per fare il bagno, perché ce ne sono alcuni attrezzati e altri che non lo sono. È per lo più un litorale roccioso, ma in alcuni punti ci sono le spiaggette. Qui la natura la fa da padrona!
Calamosche
Stesso discorso vale per Calamosche, spiaggia famossissima della Sicilia che si trova nella grande riserva di Vendicari. Non è la sola spiaggia della riserva, ma è una di quelle più salvagge. Non c’è niente. se dico niente, è niente. Solo mare, sabbia, rocce e cespugli. Magari, becchi qualche fenicottero in volo! È decisamente una spiaggia molto suggestiva, che ti chiede di adattarti.
Portopalo di Capo Passero, Sicilia
Eccoci a una perla della Sicilia, una spiaggia dalle mille sfumature di azzurro. Portopalo di Capo Passero si trova nel territorio di Pachino, a poca distanza da Marzamemi, in provincia di Siracusa.
Scopri le più belle spiagge di Siracusa e dintorni.
È un posto di una bellezza superba, in cui l’Isola delle Correnti si fa testimone dell'”abbraccio” tra Mar Ionio e Mar di Sicilia. Nelle ore di punta è molto frequentato, per cui consiglio di andarci la mattina presto o, perché no, nel tardo pomeriggio.
Spiagge belle in Toscana e Liguria
Sono stata un po’ a zonzo per la Liguria e non sempre ho trovato il vento favorevole. Però una spiaggia, e il borgo a cui appartiene, mi è rimasta nei ricordi. E sono stata una sola volta al mare in Toscana: hho avuto fortuna e ho scoperto un luogo che mi è piaciuto molto.
Riva del Marchese, Monte Argentario
A Riva del Marchese ci siamo ritrovati senza averlo programmato. Avevamo semplicemente deciso di andare all’Argentario, perché volevo andare al mare in Toscana. Così, abbiamo deciso di recarci a Porto Ercole e abbiamo cercato una spiaggia attrezzata in cui stare per qualche ora, prima di ripartire.
Riva del Marchese mi è piaciuta tanto perché è una piccola insenatura nascosta dalla vegetazione lussureggiante del Monte Argentario. Mi ha ricordato Ischia!
Spiaggia dei Pescatori, Noli
In Liguria ho apprezzato la spiaggia dei Pescatori di Noli, una piccola cittadina della provincia di Savona.
Di certo in Liguria ci sono spiagge più suggestive, ma ho un ricordo particolarmente piacevole di Noli. La spiaggia dei Pescatori è ampia, ha molto spazio accessibile liberamente ed è vicina al centro storico della città. Noli è orgogliosa di definirsi la Quinta Repubblica Marinara: è un borgo molto antico che, a suo tempo, deve aver avuto la sua sfera di influenza nella regione.
Queste per me sono le 30 spiagge più belle d’Italia. Cosa lo dico a fare: spero di scoprirne altre! Quali sono le tue preferite? Se ti fa piacere, scrivimelo nei commenti. A presto!
Mi chiamo Bruna Picchi e sono web copywriter, content designer e social media strategist. Il Mondo di Athena è lo spazio digitale in cui condivido pensieri sulla comunicazione digitale, esperienze di viaggio e l’amore per la letteratura.
Se non scrivo, allora leggo. E se non leggo, allora scrivo.