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Perché scrivere sul blog anche in piena estate?

scrivere sul blog in estate

Il tuo blog non ha le ferie. Analizza, pubblica e ottimizza durante l’estate, per intercettare a settembre l’interesse dei lettori.

Non appena si entra nel vivo dell’estate, iniziamo a sentire:

Siamo ad agosto, le persone non leggono. È inutile che pubblichi!

Siamo ad agosto, voglio riprendere a settembre, perché devo godermi le vacanze!

E via così, in mille varianti. Se non erro, però, oggi è il 6 agosto 2020 e sto per pubblicare un nuovo blog post, a tema blogging, per giunta!

Perché? Perché il blog non va in ferie e ti spiego subito come stanno le cose.

Perché scrivere sul blog durante l’estate

La tua creatura digitale resta sempre in attività, anche quando tu sei spaparanzato sul lettino in spiaggia mentre bevi Mojito o impegnato in un complicato trekking sulle Alpi.

Questo succede perché le persone sono connesse e fruiscono dei contenuti anche quando riposano.

Insomma, non sottovalutare la progettualità, ossia le intenzioni future dei tuoi lettori. Se da un lato le persone tendono a essere più distratte del solito, per contro non distolgono del tutto l’attenzione dalle cose che sono di loro interesse (sul serio).

Facciamo una prova e vediamo se è così:

  • Hai un matrimonio a settembre/ottobre e ancora non hai preso nulla da indossare. Quando inizi a cercare?
  • Stai mangiando tanto gelato, stai bevendo troppi Sex On The Beach e dovrai di certo metterti a dieta, a settembre. E dovrai iscriverti in palestra, è ovvio. Quando comincerai a cercare la palestra più vicina a casa tua?
  • Vuoi migliorare le tue competenze di grafica, hai intenzione di dedicarti seriamente a Photoshop. Quando ti informerai su corsi di formazione, master e via dicendo?

Sappiamo entrambi che lo farai nell’attesa che ti servino il prossimo Moscow Mule (per curiosità, al volo) e lo farai sul serio non appena avrai disfatto la valigia.

In quel momento cosa accadrà? Una cosa ovvia, ma non banale: dovrai trovare contenuti fruibili e leggeri, ma chiarificatori. Soprattutto, dovrai trovarli!

Cosa accadrebbe se non li trovassi?

Cosa accadrebbe, invece, se trovassi contenuti chiari ed esaustivi?

Qualcuno ti convincerà che fare attività fisica è un bene e ti convincerai a iscriverti in palestra. Se poi questo qualcuno ha lavorato tanto bene, allora si tratta proprio della palestra vicino casa tua.

Adesso chiedo: perché non vuoi essere proprio tu quel qualcuno che casca a fagiolo sotto gli occhi del lettore (potenziale cliente)?

Il fatto è che se pensi di poter chiudere baracca per due mesi, allora non vuoi essere quel qualcuno appena citato. Se le cose stanno diversamente, allo dobbiamo giungere alla conclusione logica di tutto ciò: gli articoli devi scriverli prima, durante l’estate.

Gli articoli vanno pubblicati tra giugno e agosto, affinché siano trovati dai lettori nel momento opportuno. Dai, non prendiamoci in giro, non hai un mese di ferie a disposizione: hai tutto il tempo per organizzare i contenuti estivi, che frutteranno in autunno.

E poi, non mi dire che hai creduto alla storia del blog che naviga da solo, vive di rendita e può non essere aggiornato per mesi. Credere in questo significa credere nell’esistenza di Babbo Natale alla tua veneranda età.

Le immagini qui sopra, ti mostro l’andamento delle ricerche mensili della keyword “corsi di pilates”. Come puoi vedere, il volume delle ricerche ad agosto è leggermente più basso del volume dei primi mesi invernali.

A settembre c’è il picco delle ricerche, quindi gli articoli a tema “pilates” vanno “spinti” nei mesi estivi, per intercettare i lettori di settembre.

Come curare il blog durante l’estate

Ad onor del vero, rallentare un po’ non fa male. Non fa male se le tue intenzioni sono:

  • studiare l’andamento degli articoli;
  • ottimizzare gli articoli già pubblicati;
  • revisionare il piano editoriale.

STUDIARE – OTTIMIZZARE – REVISIONARE

(ripetilo con me, almeno altre tre o quattro volte)

Insomma, il periodo estivo può offrirti diverse opportunità e sarebbe sciocco non approfittarne. Ciò che conta è fare le cose con ordine e secondo una logica. Qualunque sia il tuo ambito, prima di intraprendere qualunque attività, fai un po’ il punto della situazione, ma non fermarti mai.

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Pubblica sul blog anche ad agosto

Da diverso tempo ho preso le distanze dalla filosofia del “un contenuto al giorno”. Ognuno organizza il proprio piano editoriale secondo un calendario ragionato e non è obbligatorio pubblicare quotidianamente. Tuttavia, la costanza e la frequenza sono fattori decisivi per il buon andamento globale del blog.

Tra luglio e agosto puoi rallentare, ma sparire non è saggio. Gli articoli impiegano un tempo a noi talvolta sconosciuto per indicizzarsi, ma giocare d’anticipo è meglio. Altrimenti, come pretendi di essere letto a fine agosto o a settembre?

I contenuti estivi devono essere molto, molto equilibrati. Per farla breve, devono essere diretti e illuminanti. Insomma, adatti per una stagione che, per varie ragioni, mette tutti nella condizione di essere distratti.

In altre parole, devi essere ancora più utile e devi ricordare alle persone che ci sei SEMPRE, anche mentre ti stai spalmando la protezione solare sul naso.

Studia l’andamento del blog

Approfitta del rallentamento per tirare le somme. Come è andato il blog nel corso dell’anno? Quali differenze noti tra i risultati attuali e quelli dell’estate precedente?

Devi porti queste domande e, naturalmente, darti delle risposte. In base a quest’ultime, decidi come agire nel prossimo futuro.

Ottimizza gli articoli già pubblicati

Non so come sia per te, ma trovo che ottimizzare gli articoli pubblicati sia molto stancante. È seccante, ma si deve fare. Se hai fatto il bravo e ti sei dato all’analisi, di certo hai scoperto che c’è qualche contenuto “dormiente”: approfitta di questo momento per dare una bella rinfrescata agli articoli che non vengono letti, per riproporli poi quando riterrai opportuno.

Revisiona il piano editoriale

Sempre in base allo studio di cui sopra, stabilisci se dare al blog una piega diversa oppure se le cose vanno bene così come stanno.

È il caso di introdurre delle novità? Puoi avviare nuove collaborazioni, nuove rubriche e così via?

Adesso puoi dedicarti alla vera e propria fase di progettualità dei contenuti del blog. Del resto, settembre è un nuovo inizio anche per te.

Detto questo, chissà se sono riuscita a convincerti di non abbandonare il blog in estate 😉

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