La Basilicata è una delle regioni più montuose d’Italia. Eppure ha ben due sbocchi sul mare, affermandosi così come meta ideale anche per chi ama la vita da spiaggia.
Sai perché la Basilicata è una regione incredibile? Perché ha le montagne, possiede borghi, città antiche, resti archeologici e ben due litorali. Sì, hai capito bene: in Basilicata ci sono anche le spiagge. In questo articolo, infatti, desidero parlarti di Maratea (PZ) e Policoro (MT)
Mare in Basilicata: Maratea e Policoro
La Basilicata possiede un duplice sbocco sul mare: c’è la Costa di Maratea, sul Tirreno, e c’è la costa ionica, con le località balneari di Lido di Policoro, Lido di Metaponto, Nova Siri Scalo, Marina di Pisticci e Scanzano ionico.
Dopo essere stata sia da una parte sia dall’altra, posso dire che il mare in Basilicata soddisfa tutti i gusti. I due versanti sono piuttosto simili, con una sola eccezione da segnalare, di cui ti parlerò in modo più approfondito nei prossimi paragrafi.
Adesso, la mia attenzione di concentra su Maratea e Policoro, le due località in cui sono stata, in occasioni diverse. La prima dista poco dalle Dolomiti lucane, mentre la seconda è più comoda da raggiungere da Matera. Questo vuol dire che puoi trascorrere in Basilicata vacanze borderline: un po’ al mare e un po’ in montagna.
Preferisci andare in montagna? Scopri il Parco Nazionale del Pollino.
Maratea
Maratea è l’unico comune della Basilicata che ha lo sbocco sul Mar Tirreno e, di fatto, la sua costa si estende dalla Campania alla Calabria. A dirla tutta, in molti credono che la località sia calabrese!
La Costa di Maratea consiste in circa 32 km di spiagge, lungo le quali si susseguono la Marina di Maratea, Acquafredda, Fiumicello, la Spiaggia Nera e Castrocucco. Il borgo, famoso per la statua del Cristo, si trova all’interno, tra i picchi montuosi.
Il litorale di Maratea è per lo più sabbioso, con una presenza minima di ciottoli e rocce. Le acque sono limpide e il fondale si fa presto profondo, proprio come succede nella vicinissima Calabria.
La nostra spiaggia preferita, però, è la Secca di Castrocucco. Al contrario delle altre spiagge, qui è prevalentemente roccioso. Il mare assume tonalità verdi che mi ricordano i paesaggi asiatici – che vedo su Instagram, attenzione.
Non credo che ci siano spiagge libere, se non accessi sugli scogli scomodi e adatti ai più temerari. Alla Secca ci sono due lidi privati e noi siamo avventori del Solarium La Secca – l’altro è il Mirto.
L’ambiente è frequentato per lo più da famiglie e coppie. Si sta divinamente, poiché si può anche scegliere la postazione più appartata, tra piante e ulivi, che trovo molto rilassante.
Sebbene non disdica le spiagge selvagge, dove l’accesso è libero, ho apprezzato moltissimo questo lido, soprattutto perché ha zone verdi molto curate e anche un’area pic nic, comoda per consumare un pasto portato da casa.
Il fondale e la costa, caratterizzata da piccole insenature e grotte, è tutta da da esplorare, anche in canoa. Consiglio le scarpe da scoglio (rigorosamente!), maschera e boccaglio!
La città di Maratea è molto graziosa, infatti il suo centro storico mi ha ricordato i piccoli centri pugliesi e della Costiera amalfitana, non tanto nell’estetica quanto nell’atmosfera che vi si respira. È molto vivace in estate, non solo per la presenza dei turisti, ma anche grazie al rientro di chi ormai vive in altre regioni d’Italia.
La visita al Cristo è una delle cose da fare a Maratea, non per altro per godere del panorama – lo vedi nella foto in alto, al di sopra del titolo dell’articolo. Quando arrivi in auto, parcheggi e una navetta comunale ti porta fino a piedi della statua.
Credo che Maratea sia un posto adatto per vacanze in famiglia più rilassanti, per un weekend con gli amici durante il quale, magari, allungarsi fino alla Calabria o alle altre località lucane.
Personalmente, io un pensierino ce lo farei: si sta bene e mi piace che Maratea sia circondata dal verde. Se desideri conoscere di più della località, ti consiglio di consultare la guida di Maratea Info.
Policoro
Policoro è situata più o meno dove un tempo sorgeva Eraclea, colonia greca. Tutta l’area ionica della Basilicata è d’interesse storico e archeologico. E già questo la rende un’ottima meta per godersi il mare e non solo.
Infatti, oltre a poter visitare il Museo Archeologico Nazionale di Siritide, compreso a sua volta nel sito archeologico di Heraclea, puoi anche raggiungere facilmente Metaponto.
Metaponto è una delle più note località balneari della Basilicata, ma è conosciuta soprattutto perché nel suo territorio si trovano il tempio di Hera e le Tavole Palatine.
Tornando a Policoro, la zona balneare è molto ampia. Ci sono numerosi lidi attrezzati e tanto spazio per parcheggiare. Le spiagge sono di finissima sabbia chiara, chiuse alle spalle da pinete fresche e ombreggiate. Il mare è pulito, generalmente limpido – peccato che noi l’abbiamo beccato mosso! – e dal fondale basso.
Policoro è il posto adatto a te se ami fare le vacanze al mare in un posto ben organizzato e con tutto ciò che ti serve a portata di mano – hotel, villaggi, bar, ristoranti e così via. Non a caso, l’ho vista frequentata soprattutto da famiglie e giovanissimi.
Porto turistico di Policoro (Wikipedia)
Speravo di poter visitare il porto turistico sull’acqua, ma il complesso è tutt’altro che accessibile: si tratta, infatti, di un villaggio privato.
A Policoro non siamo stati male, ma non ne siamo rimasti colpiti. La mia preferenza va di gran lunga a Maratea, che apprezzo di più sia per il contesto naturalistico sia perché mi sembra più “appartata”. Diciamo che, in genere, non amo stare nelle tipiche località da turismo balneare, perché alla lunga mi stufano.
Spero di aver eccitato la tua curiosità per la Basilicata, quella meno scontata: la Basilicata da mare – perché d’amare lo è sempre sempre!
A presto,
Bruna Athena