Per la fotografia di viaggio è meglio usare la reflex o si può anche usare lo smartphone? Immagino che non sia stata la sola travel blogger a pormi questa domanda.
Cercherò di affrontare la questione in base alla mia esperienza di viaggio e rispetto alla mia idea di travel blog, premettendo che non sono una fotografa esperta, né un grafico. Mi ripropongo, più che altro, di dare qualche consiglio pratico ai travel blogger indecisi o che da poco hanno iniziato con il proprio blog.
La fotografia in viaggio:
Fotografia di viaggio: gli strumenti utili per un travel blogger
La questione su quale strumento usare per le foto da viaggio è rognosa: c’è chi pensa che senza una reflex a portata di mano non ci si possa considerare dei seri travel blogger. Forse questa è una presa di posizione piuttosto rigida, che stempererei. Scrivere un testo sul web, saper fotografare ed editare immagini sono cose molto diverse tra loro. D’altro canto, un travel blogger vive anche e soprattutto di immagini: lo smartphone è uno strumento prezioso, da preservare da incidenti durante il viaggio e, perché no, da rendere riconoscibile. Pensa che ho ceduto alla tentazione delle cover personalizzabili e ho dato nuova veste al mio Huawei P9 lite.
Tutto ciò però non toglie che per me proporre immagini di qualità sempre più elevata è un dovere professionale del travel blogger. Per questo è necessario apprendere le tecniche fotografiche di base: comprare una super reflex non è un obbligo, ma è bene e senza saperla usare è decisamente meglio!
In linea di massima, la mia filosofia si riassume in pochi consigli:
- acquista uno smartphone che faccia foto di alta qualità
- compra una reflex e segui corsi di fotografia
- impara a usare Photoshop anche a livello base
Ora ti spiego perché ti suggerisco di accogliere queste dritte.
Perché dovresti usare lo smartphone
Il paragone tra smartphone e macchina fotografica è inconcepibile: credo che lo si possa affermare senza nemmeno essere fotografi professionisti. Tuttavia, lo smartphone è una risorsa estremamente utile per un travel blogger per i seguenti motivi:
- garantisce la pubblicazione istantanea dei contenuti fotografici: dove li mettiamo i social network? Noi travel blogger completiamo il nostro lavoro con la diffusione dei contenuti visuali durante i nostri viaggi e non possiamo farne a meno. Uno smartphone che produca immagini di buona qualità ci è necessario: esso è ben più di un telefono;
- consente di salvare le immagini subito: con lo smartphone ti colleghi a qualsiasi archivio digitale e salvi le foto, senza doverti preoccupare troppo della memoria;
- ti è comodo in situazioni particolari: se non possiedi la GoPro, non so se sia tanto furbo andare in spiaggia con la reflex o cimentarti in un trekking. Personalmente, temo sabbia, salsedine e furti, mi impauriscono i percorsi impervi, sono una gran imbranata ed è meglio per me non reggere apparecchi ingombranti e costosi. Insomma, per alcune situazioni naturalistiche preferisco star leggera.
- ti consente di prendere appunti: questo non è un plus relativo alla fotografia, ma per i travel blogger è degno di nota. Credo di non essere l’unica a registrare le spiegazioni delle guide e prende appunti, no? Prova a farlo mentre reggi la reflex…
Lo smartphone ci serve! Benché non possa definirmi un’appassionata di gadget, ho apprezzato l’utilità delle mascherine subacquee e sentito la necessità di preservare il telefono dagli urti e dalle cadute – con me il pericolo è elevatissimo! Ho pensato di personalizzare la cover Huawei proprio utilizzando la mia foto preferita di Santorini, che uso anche come immagine di copertina del mio profilo Facebook. Ho acquistato la cover GoCustomized rigida, che ha un costo di 13,90 euro, il minimo per tutte le copertine per smartphone. Puoi personalizzare anche IPhone, Samsung e telefoni di altri brand, nonché l’IPad.
Poiché ne ero a corto e non riesco a muovermi senza musica, ho ordinato anche le cuffiette in custodia, che ho personalizzato con un’immagine della Sardegna. Dato che ti ho parlato proprio della comodità dello smartphone in viaggio, ti consiglio di prendere in considerazione le power bank: guarda che, quando sei a corto di batteria, ti salvano l’esistenza (da blogger)!
Perché dovresti usare una reflex (e imparare a usare Photoshop)
Quando hai mano una reflex entry level senza possedere particolari conoscenze tecniche è come se fossi un neopatentato alla guida della Porsche.
Lo strumento va conosciuto poco per volta, perché è complesso e non è detto che le foto ti vengano bene solo perché è potente. Allo stesso modo, credere che saper usare Photoshop risolva ogni problema è un’ingenuità: è un software di grafica, non è l’acqua di Lourdes!
Arrivando al dunque, perché dovresti munirti di reflex? Principalmente, perché con le tecniche adeguate ottieni effetti non realizzabili con lo smartphone: come ti dicevo migliorare la qualità dei testi e delle immagini del blog è un dovere del travel blogger. Un certo tipo di lavoro sulle foto puoi farlo se sei adeguatamente equipaggiato. Ecco perché ti dicevo di dare spazio allo studio delle tecniche, come anche di Photoshop. Pure a livello base, ci sono strumenti che ti consentono di modificare l’immagine esattamente dove e quanto serve, cose che non potresti fare con i software di editing online. Altro vantaggio della reflex è la netta superiorità nel produrre video. Infatti, un conto è riprendere qualche secondo con lo smartphone per pubblicare le Stories su Instagram e un conto è fare una sorta di breve “reportage” di una visita, un viaggio intero.
In altre parole, con lo smartphone badi a praticità e istantaneità, con la macchina fotografica persegui una qualità sempre crescente degli elementi visual del blog. Da travel blogger, non puoi trascurare nessuno tra gli elementi che ti ho appena citato.
Con questo articolo, spero di esserti stata d’aiuto in qualche modo. Ti va di raccontarmi la tua esperienza/opinione sulla questione? Ti aspetto!
Il mio compagno mi ha regalato una Reflex lo scorso anno, e io, tutta felice, l’ho portata con me ad Amsterdam. Con non poche difficoltà: perché è difficile da usare, perché pesa in borsa e non ho voglia di portarmi dietro anche l’apposita borsina o lo zaino per la reflex. Comunque, l’ho di nuovo portata con me a Mosca, ma dal secondo giorno ha trascorso le sue giornate al calduccio in hotel perché con la neve e la pioggia era un inferno tutta la procedura apri-la-borsa-togli-i-guanti-scatta e ripeti tutto al contrario. Così niente, sono una di quelle che si affida all’iPhone per le foto 😉
Buona giornata, Bruna
Eh sì, è scomoda in certe situazioni. Infatti, il mio prossimo acquisto tecnologico sarà la GoPro! Ps: se ci impara a fare delle buone fotografie, anche la compatta può essere utile, oltre che maneggevole.
I cellulari di oggi fanno delle foto da urlo, sono poco ingomgranti ed in alcune situazioni sono comodissimi, soprattutto per l’ingombro ed il peso minimi. Hanno sicuramente dei limiti, per esempio in situazioni difficili o nello zoom. Io per ora mi diverto con entrambi.
Anche io come te 😀
Ciao! Articolo interessante. Io c on me porto sempre entrambi e come investimento di macchina fotografica ho trovato un’ottima soluzione acquistando una macchina fotografica mirrorless. In questo modo rimane compatta, non devo cambiare obiettivo per passare da uno zoom ad una panoramica e fa foto davvero di livello.
E pure mi hai dato un’idea con la mirrorless!
Bello questo articolo! Da reflex addicted mi ritrovo spesso nella posizione di dover scegliere se portarla o no, in alcune situazioni è davvero scomoda!
Eh infatti! Quando sono stata in Basilicata il 1 maggio non l’ho portata.
Pingback: Blog di viaggi: come gestirlo - Il Mondo di Athena - Viaggi
Pingback: FOTOGRAFÍA: 30 POSTS QUE AYUDAN PARA VIAJAR [1] | Viatges pel Món