Trekking: l’attrezzatura per affrontare passeggiate autunnali, e in ogni momento dell’anno, si compone di zaino, scarpe adatte e impermeabile.
Oggi torno a parlarti di trekking, dell’attrezzatura da portare con te. La stagione fredda è iniziata e anche se le temperature più rigide aumentano la nostra voglia di passare le giornate al caldo in casa, magari con un tè e un buon libro da leggere, non è mai troppo tardi per godere delle bellezze della natura. In questo periodo, il mondo assume un fascino tutto particolare: il colore delle foglie sugli alberi, la luce del sole, l’aria frizzante, danno alla natura un sapore malinconico ma unico. Le mattinate assolate, con l’aria fresca e limpida, sono straordinarie, le mie preferite. Ci tengo a precisare che i miei saranno consigli basilari, adatti a chi percorre strade e sentieri semplici, in quanto io stessa non mi sono ancora mai cimentata in trekking da esperti.
Attrezzatura da trekking
Quale modo migliore per sfruttare questo periodo particolare dell’anno se non organizzare un’escursione? Se hai intenzione di seguire i miei consigli, e percorrere uno dei tanti e stupendi sentieri del nostro Paese, preparati a un’esperienza unica. Se sei alle prime armi e desideri fare trekking anche in questo momento dell’anno, sappi che è bene partire preparati. Per godersi al massimo i percorsi, è necessario avere con sé l’equipaggiamento giusto, diciamo un’attrezzatura da trekking di base. Andiamo a vedere insieme cosa serve!
Stivaletti da trekking
Il trekking prevede di percorrere chilometri a piedi, spesso su terreni accidentati e poco agevoli. Per questo, avere le scarpe giuste è fondamentale. Se stai pensando di rispolverare quelle vecchie scarpe sportive che hai da qualche parte nel ripostiglio, beh, sei in errore. Lo so perché l’errore l’ho fatto io, rovinando le mie scarpe da ginnastica irrimediabilmente! Sulle scarpe da trekking non bisogna mai risparmiare. Ti consiglio di comprare un modello nuovo, specifico per le escursioni, che sia comodo e impermeabile. In posti molto umidi, o se c’è il rischio di pioggia, utilizza degli stivali di gomma. Non c’è niente di più brutto dell’effetto “piscina” che si crea quando si indossano scarpe che lasciano passare l’acqua.
Lo zaino
Messi i piedi al sicuro, è l’ora di pensare allo zaino, altro elemento fondamentale dell’escursionismo. Togliti dalla testa l’idea di portare con te uno zaino piccolo. Hai bisogno di qualcosa di capiente, per trasportare il pranzo, un ricambio di vestiti e tutti gli accessori di cui hai bisogno. Evita comunque di riempire troppo lo zaino, così da ridurre il peso e fare meno fatica. L’ideale sarebbe avere più zaini di dimensioni diverse per il tipo di escursione: per una passeggiata di poche ore va bene anche uno zaino medio, mentre per le gite che prevedono il pernottamento è meglio uno zaino extralarge. Be’, considerato che mi piace stendermi sui prati e porto con me un telo da stendere, di solito preferisco comunque portare lo zaino grande. Uso semplicemente il mio Eastpack, ma esistono gli zaini specifici da escursione. Una cosa che mi sento vivamente di consigliarti è un coprizaino impermeabile.
Abbigliamento pratico e comodo
Un’escursione non è una cena di gala. Nel decidere l’abbigliamento, punta sulla comodità. La regola d’oro è vestirsi a strati, così da potersi adattare alla temperatura esterna. Io mi concedo capi sportivi, quindi leggins, maglie per praticare sport e una consigliatissima giacca impermeabile. Se la camminata è abbastanza lunga, visto che mi accaldo facilmente, di solito porto un cambio. Poter indossare una maglietta pulita una volta arrivati a destinazione è una cosa bellissima.
Ora sono curiosa di sapere cosa indossi quando fai trekking e ti trovi più a tuo agio. Alla prossima!