Recensione di Il ragazzo ombra, il primo volume della saga di Laura Costantini Diario vittoriano.
Desidero farti viaggiare tra 2 continenti, nella vastità di un impero che ha fatto la storia, portando con sé l’impronta di enormi e gravi contraddizioni interne: povertà, disuguaglianza, sfruttamento. Con Il ragazzo ombra – Diario vittoriano e la sua autrice, Laura Costantini, ti porto in India e in Gran Bretagna per parlarti della storia di Robert e Kiran.
Il ragazzo ombra – Diario vittoriano vol.1: cenni sulla trama
Robert è un ragazzo solo, apparentemente fragile e desideroso di affetto. Trascinato dalla Gran Bretagna all’India, l’estesa colonia dell’Impero della regina Vittoria, mal sopporta il clima indiano umido e soffocante, ma più di ogni altra cosa il regime di segregazione in cui è costretto a vivere. La sua vita improvvisamente cambia quando incontra Kiran, il ragazzo ombra, un bellissimo giovane dalle sembianze quasi androgine. Per Robert diventa una vera ossessione, l’ancora di salvezza a cui aggrapparsi per fuggire dalla solitudine che gli attanaglia il cuore. Ma Kiran è molto più di questo: è la ragione per cui sir William, il padre di Robert, è venuto in India; è motivo di scandalo per l’aristocrazia fasulla e perbenista anglosassone; è più o meno volontariamente la ragione di tutti i problemi avvenire che Robert dovrà affrontare. Il ragazzo ombra è tanto affascinante e carismatico quanto un fulmine a ciel sereno nella vita del ragazzo inglese.
Considerazioni su Il ragazzo ombra
Amo in modo particolare l’India, un paese che mi piacerebbe visitare almeno una volta nella vita, e amo le storie ambientate in un contesto storico ben delineato e descritto in modo dettagliato. Per queste ragioni ho voluto leggere Il ragazzo ombra di Laura Costantini, il primo volume della saga Diario vittoriano. E c’è poi un motivo in più: il chiaro riferimento – basta leggere la presentazione del libro per trovarlo – al forte affetto tra i due ragazzi, ritenuto poco consono e pericoloso.
La storia di Kiran è estremamente sordida: figlio bastardo di una lady inglese, viene venduto a un lord pederasta e poi costretto a prostituirsi in un bordello di Calcutta.
A soli 13 anni, Kiran ha visto tutto il peggio di cui è capace l’essere umano. Nonostante sia stato solo vittima innocente del male compiuto da adulti consapevoli e senza scrupoli, Kiran è considerato un essere abietto, più dei suoi stessi carnefici, e infettante, cioè un soggetto da tenere a distanza.
Inutile dire quanto storie come questa mi scuotano il sangue nelle vene.
Il ragazzo ombra è un romanzo che cattura l’attenzione del lettore, perché l’autrice riesce a tenere alta la tensione e stimolare la curiosità. Si legge con quella sana fretta di sapere cosa accadrà, dove risiede la verità, cos’altro c’è da scoprire a proposito della vicenda di Kiran e Robert. Si può considerare una piacevole lettura, sicuramente di intrattenimento, ma intrigante e, in ogni caso, stimolante. Infatti, proprio nel suo essere una storia dai tratti repellenti, porta a ripensare a una realtà storica drammatica che, erroneamente, crediamo appartenere al passato – in questo caso, l’epoca vittoriana -, ma che resta tristemente attuale: lo sfruttamento minorile e la pedofilia.
Una cosa è certa: ora sono curiosa di leggere il secondo volume della saga! A presto.
Bruna Athena
mi piace questo libro! Sembra molto interessante!
Sì, è una lettura coinvolgente ed è per questo che m’è venuta la curiosità di leggere il seguito.
Io non devo leggere le recensioni: voglio compare tutto!
Ahahahah come ti capisco!