Quali sono le regioni d’Italia da visitare in auto? Ecco quelle da vedere con lentezza.
Ho deciso che oggi ti parlo di alcune regioni d’Italia da visitare in auto, nelle quali ti consiglio anche di soggiornare in b&b. Penso che tutta la penisola andrebbe girata in tempi e modalità slow. I motivi sono molteplici:
- il viaggio è l’occasione per fare una scoperta, ma anche per chiudere i brutti pensieri in un cantuccio della mente, fuggire dal caos quotidiano e della città;
- l’Italia è fatta di grandi città che monopolizzano l’attenzione turistica, ma ci sono centinaia di piccoli borghi e paesi, attività da svolgere, distanti e non ben collegate con i centri maggiori.
Il modo migliore di vivere un viaggio che ti permetta di visitare anche i luoghi più difficili da raggiungere con il sistema di trasporto pubblico, soprattutto i posti più romantici da vedere in Italia. Così, anche la scelta di soggiornare in un b&b è comunque affine a questo modo di viaggiare o di far vacanza fatto di lentezza e di sprechi un po’ più ridotti.
Le pause più rilassanti si consumano in quelle grandi case che senti subito come tue, in cui le persone sono gentili ed ospitali, ti fanno entrare nella loro vita.
Se per il prossimo tuo viaggio desideri trascorrere qualche notte in b&b, ti consiglio di visitare il portale di B&B Selection, dove trovi sistemazioni in città, al mare e in montagna.
5 regioni d’Italia da visitare in auto: Toscana, Basilicata, Campania, Lazio e Puglia
Non che queste siano le sole regioni che valga la pena girare in auto, ma sono quelle in cui sono stata e hanno rafforzato la mia convinzione! La Toscana è ben collegata tra Nord e Sud con Firenze, ma prova ad arrivare a Siena o a Lucca! La prima volta che mi son recata in Toscana, nel 2008, ho fatto il viaggio di notte in autobus: è stato sfiancante. Non amo questo modo di spostarmi, ma all’epoca non c’era ancora l’amico ITALO. Eravamo ospiti dei cugini del moroso a Poggibonsi, in provincia di Siena.
Spostarsi da una città all’altra era complicato: bisognava prendere bus non sempre puntuali e nemmeno tanto frequenti, con orari scomodi.
Per arrivare a Lucca prendemmo 2 treni; per Pisa anche. Arezzo: non pervenuta. Il mio consiglio è quello di prendere un bel b&b in città o in campagna, metterti alla guida e goderti il panorama del bellissimo paesaggio toscano. Così, sarà molto più semplice raggiungere San Gimignano e Certaldo, la città di Boccaccio.
Quando ormai è buio, recati di notte a Monteriggioni. Mentre percorri le scale per accedere alle mura, alza gli occhi e ammira la Via Lattea, quei punti luminosi sopra di te e distanti così tanto che solo a pensarci ti viene il capogiro.
Il fascino delle terme e della terra degli Etruschi: la Tuscia
A proposito di visite notturne, come puoi leggere in questo mio vecchio blog post, una delle esperienze più suggestive, rilassanti e romantico che ho avuto il piacere di fare, è stato trascorrere una notte nelle terme all’aperto di Viterbo. Le terme delle Masse di San Sisto sono un po’ fuori dal centro della città: le consiglio a tutti coloro che desiderano visitare il capoluogo del Lazio e i suoi dintorni.
La Tuscia, area più settentrionale della regione, è splendida. Il fascino della civiltà etrusca si mescola con le grandiosità romane e la spiritualità medioevale. Sono tanti i borghi caratteristici della zona.
Solo se ti sposti in auto puoi raggiungere Montefiascone, dove si fa il vino, il mostruoso giardino di Bomarzo e Civita di Bagnoregio. Il nostro giro ci ha portati fino in Umbria, ma una tappa al lago di Bolsena l’abbiamo voluta fare. Abbiamo concluso una giornata di visite mangiando pesce a Marta, uno dei paesini che si affacciano sul lago. Un tramonto bellissimo – peccato che abbia fotografato con il tablet e l’immagine non sia venuta un granché bene.
Lecce e il Salento: mare, barocco, ulivi profumati
Se non sei patito delle vacanze trascorse letteralmente in riva al mare, prendi un b&b a Lecce ed esplora il Salento. Lecce è una città pugliese interna e da qui puoi fare un tour in questa area della regione, dove il barocco e la semplicità che ricorda le isole greche si confondono. Hai l’imbarazzo della scelta: puoi dirigerti verso l’Adriatico, verso il Mar Ionio, perderti nelle lunghe strade di colore giallo e d’ulivi.
Perderti letteralmente, devi. In quelle masserie che profumano di fieno e di olio, che sanno di autentico, eccitano i tuoi sensi. Ci devi rimanere per un tempo indeterminato: finché non ti risvegli dal sogno.
Le mille suggestioni sensoriali della Campania
Il sogno di un soggiorno in Penisola Sorrentina o in costiera amalfitana va realizzato. Vero è che Napoli va vista, ma
sono quelli i luoghi in cui l’atmosfera chic non è stucchevole: li contraddistingue, senza coprire il profumo dei limoni e del mare, il potente fascino delle strade strette e delle botteghe, che quasi sono vie d’accesso a un mondo dove non c’è sudiciume e non c’è fretta.
Raggiungi il Sentiero degli Dei, inizia questa avventura nel verde. Torna al tuo riparo sfinito e con i piedi doloranti, desideroso solo che arrivi l’attimo in cui potrai finalmente liberarti di ogni peso e assaporare quanto di meglio la Campania Felix può offrirti: latte, agrumi, vino. Fai il pieno, il giorno ricomincia a esplorare.
Nella terra del rimorso e della natura: Basilicata in auto
Dal mare alla montagna, la Basilicata si fa solo in auto. Non solo Matera, con il suo fascino arcaico di pietra e cavità, ma anche le montagne. Castelmezzano, affacciato sulle Dolomiti Lucane, come pensi di raggiungerlo? Come pretendi di guardare quelle guglie aspre, che stanno lì da millenni a prendersi gioco dell’essere umano: col cavolo che ti ci arrampichi, senza pericoli.
In fin dei conti non c’è pausa rigenerante senza un po’ di brivido, anche solo la sensazione di sentirsi piccoli e fragili, davanti alla rocciosa imponenza di una natura che conserva la sua integrità.
Spero di averti fornito buoni spunti di viaggio. Il mio prossimo tour on the road sarà la Sicilia, ma te ne parlerò più in là: mancano ancora circa due mesi! A presto,
Bruna Athena
Concordo su tutto: sulle scelte delle regioni da visitare e sull’autobus sfiancante. Anzi, se le strade ed i collegamenti fossero più comodi, aggiungerei anche Abruzzo e Calabria.
Ci ho ripensato…aggiungerei tutte le restanti regioni! 😉
Eheheh è per questo che ho parlato, al momento, di quelle che ho avuto modo di visitare abbastanza. Tra qualche tempo potrò aggiornarvi son la Sicilia! Anche se effettivamente in Abruzzo sono stata parecchio, ma anche diverso tempo fa. Mi hai dato un’idea! Ciaooo!
Tutte regioni bellissime! Prossima volta che giriamo in macchina l’Italia vogliamo spingerci più a sud! Vedremo dove ci porterà il cuore 😉
Un bacione
Venite in Campania! Con l’auto potete visitare la Costiera amalfitana