Vacanze a Capri: consigli utili per un viaggio low cost

Desideri fare le vacanze a Capri? Ecco a te pochi ma importanti consigli utili per organizzare il viaggio. Trascorrere qualche giorno sull’isola è una bella esperienza e ti dico fin da subito che non dovrai vendere un rene per viverla! Capri è una meta di viaggio più accessibile di quanto si pensi. Inoltre, puoi considerare di starci anche per un weekend lungo, perché ci sono diverse attività da fare e cose da vedere, senza fretta. Ora ti spiego tutto 😉

Vacanze a Capri: consigli utili

Come ti ho accennato poco fa, le vacanze a Capri possono essere economiche. Chiaro, alloggi in un b&b e non in un resort, magari ti togli lo sfizio del caffè al bar in Piazzetta, ma farlo una volta sola può bastarti.

Ci sono tante strutture ricettive, tra hotel e b&b, in cui stare bene senza doversi svenare. Inoltre, ho notato che nonostante la presenza costante di turisti, a Capri è più facile spostarsi in autobus, rispetto a Ischia, ad esempio. Ci sono i lidi attrezzati e anche le spiagge libere.

In altre parole, puoi vivere l’isola blu come più ti aggrada! Forse nel web trovi informazioni che gonfiano non di poco il costo di un weekend a Capri: da 3000 euro fino ai 10000.

Non è così. Se decidessi di soggiornare a Capri dal giovedì alla domenica, considera dai 700 ai 1000€ a coppia, tenendo conto di: prezzo medio di 3 notti in b&b, traghetto/aliscafo da Napoli o Sorrento, più il viaggio da dove vivi e l’abbonamento giornaliero dei mezzi pubblici di Capri.

Considera che sono stata a Capri in epoca pre-Covid, per cui ora sto calcolando gli aumenti di prezzo generalizzati che abbiamo avuto in tutta Italia. Detto questo, anche se la mia isola campana preferita è Ischia, Capri è davvero una di quelle mete che consiglio vivamente. Beh, insieme agli altri luoghi che cito nel blog post su 9 ottime ragioni per visitare la Campania.

Quando andare a Capri

Per me i viaggi fuori stagione sono una filosofia di vita. Tuttavia, non tutti possono scegliere di partire quando vogliono. A volte, succede anche a me. Capisco che il pensiero di fare un bel tuffo nelle acque azzurre di Capri sia una tentazione forte. Giugno, settembre e ottobre sono i mesi migliori per concedersi qualche giorno di vacanza a Capri.

Noi siamo stati proprio a fine settembre e devo dire che l’isola era godibile, nonostante la presenza comunque elevata di turisti. Considererei anche aprile e maggio, se la primavera si comporta bene. Ma ricorda che l’inverno in Campania non è particolarmente rigido. L’unico vero punto interrogativo è solo il mare: se si agita, è un potenziale problema in qualsiasi stagione.

Come arrivare a Capri

Capri si raggiunge con traghetto, nave veloce o aliscafo. I porti di partenza maggiori sono Napoli e Sorrento.

Il viaggio da Napoli dura dai 50 ai 90 minuti circa (rispettivamente con aliscafo e traghetto) e il biglietto costa tra i 19€ e i 28,50 € a tratta. L’oscillazione di prezzo dipende dal mezzo che scegli di prendere. Il viaggio da Sorrento è più economico e dura solo 20/30 minuti.

A partire dalla primavera fino all’inizio dell’autunno, ci sono poche corse giornaliere anche da altre località, come Amalfi, Castellammare di Stabia, Ercolano, Ischia e Procida. Per acquistare i biglietti, ti consiglio di visitare la pagina in cui consultare anche gli orari.

Come muoversi sull’isola di Capri

Con mio sommo piacere, ho potuto constatare che muoversi a Capri è molto più agevole di quanto immaginassi. A parte a Marina Grande, non abbiamo dovuto aspettare tanto per spostarci da Anacapri a Capri, verso il Faro o la Grotta Azzurra. Generalmente, gli orari vengono rispettati e gli autisti sono gentili e disponibili a dare informazioni ai visitatori.

Il biglietto di corsa singola in autobus o funicolare costa 2,40 € acquistato in biglietteria, con sovrapprezzo sull’autobus. Ti conviene eventualmente acquistare il biglietto giornaliero e non ci pensi più. Il biglietto giornaliero per muoversi a Capri costa 7,20€ più cauzione.

Dalle tratte coperte dal giornaliero, in genere sono escluse la tratte Anacapri-Faro e Anacapri/Grotta Azzurra. Ecco le linee e i tempi di percorrenza sempre consultabili su Capri.net:

Dove dormire a Capri

Non ho girato abbastanza Capri per poterti segnalare diverse strutture in cui soggiornare, ma la mia sola esperienza è stata molto positiva. Sia per una questione di comodità sia per ragioni economiche, ti consiglio di cercare dove dormire ad Anacapri.

Noi siamo stati al B&B Angelide, dove ci ha accolti una persona molto simpatica e cordiale, che ci ha dato molte informazioni durante la nostra permanenza.

Il b&b è piccolo, ma molto grazioso; la sua posizione è ottima, perché in 2 minuti a piedi si raggiunge la fermata dell’autobus. Lì è tutto molto tranquillo, silenzioso, immerso nel verde. Ho molto apprezzato Anacapri, proprio perché ti dà la possibilità di stare lontano dal caos del centro di Capri.

Inoltre, si raggiunge in nemmeno 15 minuti di autobus dal porto ed è la migliore base di partenza per arrivare alla Grotta Azzurra, per salire sul Monte Solaro, spingersi fino al Faro ed eventualmente intraprendere il Sentiero dei Fortini. Facci un pensierino!

Cosa mangiare di buono a Capri

Cosa mangiare a Capri? Naturalmente, pesce! Ecco, per quel che riguarda il cibo i costi tendono un po’ a salire. Si tratta di spendere intorno ai 7/8 € per un panino nemmeno poi tanto sofisticato, in spiaggia.

Per mangiare bene, ti consiglio a Capri centro il Ristorante Pizzeria Verginiello e Villa Jovis. Il secondo è aperto solo da aprile, si mangia bene, il menu è poco usuale; il primo è aperto tutto l’anno ed è molto conosciuto, ragion per cui ti conviene chiamare in anticipo per prenotare, perché c’è da attendere. Tra i due che ti ho citato, Verginiello è decisamente il migliore.

Una dritta ce l’ho anche per il dolce, se ami il gelato. Nel pieno centro di Capri, c’è Buonocore gelateria, considerato il posto in cui mangiare il migliore cono gelato dell’isola.

Cosa comprare a Capri

Un po’ inusuale questa indicazione, o forse no? Mi piacerebbe consigliarti cosa acquistare a Capri, se ti piace portare un ricordo con te. Devo dire la verità, fatta eccezione per qualche negozietto in Marina Grande con le solite 4 cinesate, a Capri ho visto cose davvero raffinate. Non mi riferisco ai grandi brand, le cui vetrine fan sì che il centro assuma quell’atmosfera patinata che a me non attrae.

Mi riferisco, piuttosto, ai prodotti artigianali. Ceramiche a parte, che sono anche produzione tipica della Costiera amalfitana, il meglio dell’artigianato caprese si vede nei sandali di pelle e negli abiti di cotone, sia maschili sia femminili. Ecco cosa vale la pena comprare: un capo sartoriale, fatto su misura e tradizionale. Io ho scelto di far realizzare, al momento, sandali su misura.

Poi ho voluto regalarmi la campanella simbolo dell’isola. Prima di mettere piede a Capri non ne sapevo nulla. Ora è un oggetto che si vede spesso, ma magari non tutti conoscono la sua origine caprese. Attorno alla campanella, esiste anche una leggenda: San Michele ne avrebbe regalato una a un povero pastorello, come porta fortuna. Può essere una buona idea regalo 😉

Bene, con questo ho finito. Spero di essere stata d’aiuto per il tuo viaggio a Capri. Se hai domande, scrivimi! A presto!