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Home » Viaggi » Italia » Lazio » Anagni, la Città dei Papi in Ciociaria
Lazio

Anagni, la Città dei Papi in Ciociaria

Bruna Athena Ottobre 27, 2020 Lazio Leave a Comment 388 Views
Anagni (Ciociaria) Città dei Papi

Legata a vicende e personalità della storia medievale, Anagni è un centro della Ciociaria di grande interesse culturale.


Confesso: non ricordavo che Anagni fosse chiamata Città dei Papi e, soprattutto, non mi tornava alla mente il perché – ricordavo bene di Viterbo, invece.

Adesso mi pare giusto rinfrescare la memoria anche a te! Tranquillo, non sarà una lezione di storia. Ad Anagni ho visto cose bellissime e mi preme più che altro parlarti di esse. Per tutto il resto, c’è Wikipedia.

Anagni, la Città dei Papi

  • La Cattedrale di Santa Maria Annunziata
  • La Cripta di San Magno
  • Il Palazzo di Bonifacio VIII

Cosa vedere ad Anagni

Anagni è un piccolo centro della provincia di Frosinone, che abbiamo visitato durante il nostro breve soggiorno a Roma di inizio settembre.

Viene chiamata anche Città dei Papi, perché qui sono nati ben quattro pontefici e due di questi sono anche piuttosto famosi: si tratta di Innocenzo III e Bonifacio VIII – su quest’ultimo, Dante Alighieri ha avuto il suo dire non proprio in bene.

dav

Anagni è il classico borgo italiano del centro Italia, un luogo in cui la vita scorre con ritmi diversi da quelli delle grandi città. Le strade di pietra conducono alla piazze dove persone si rilassano ai bar e contemplano le colline della Ciociaria dal belvedere.

Con andamento rilassato, si passeggia incrociando portoni rustici abbelliti da piante, gatti sonnolenti, vecchietti che trascorrono il tempo a chiacchierare. L’apice del centro è la piazza in cui si erge la Cattedrale di Santa Maria Annunziata.

La Cattedrale di Santa Maria Annunziata

In un certo senso, la Cattedrale di Anagni è il luogo in cui c’è buona parte di tutto quel che rende la città un centro da visitare. Si tratta di un ampio complesso museale che comprende, oltre all’edificio sacro, l’Oratorio di San Thomas Beckett, la Biblioteca, il Tesoro, l’esposizione archeologica e la Cripta di San Magno.

L’ingresso al museo della cattedrale ha un costo di 9 euro. Ti consiglio di consultare il sito ufficiale per consultare gli orari di ingresso.

Costruita in stile romanico-gotico, la Cattedrale di Santa Maria Annunziata mi ha ricordato molto la cattedrale di Sessa Aurunca, località di origine romana del casertano.

L’elemento di maggiore somiglianza mi è balzato subito agli occhi ed è la pavimentazione a mosaico di marmo – purtroppo ho perso tutte le fotografie scattate a Sessa Aurunca, poco prima del lockdown di marzo, e non ho potuto parlartene.

All’interno del complesso, si trova l’esposizione museale dedicata agli arredi e ai paramenti liturgici. In genere, non amo particolarmente queste esposizioni, tuttavia ho visto tessuti e scrigni davvero molto belli e preziosi.

La “chicca” del complesso è un’altra: la Cripta di San Magno.

La Cripta di San Magno

La Cripta di San Magno è stata sottoposta a un restauro che si è concluso nel 2019. Essendo una cripta, è una sala situata al di sotto dell’edificio centrale.

Per la bellezza dei suoi affreschi, viene definita la Cappella Sistina del Medioevo. Be’, caso ha voluto che abbia visitato la Cappella Sistina di Michelangelo giusto due settimane dopo, come ti ho raccontato nell’articolo sui Musei Vaticani.

Le storie narrate dagli affreschi riguardano, come è ovvio, episodi biblici e le vite del santo patrono, San Magno, e di altri martiri della devozione della popolazione locale. E tutta una mescolanza di colori che fa della cripta un vero e proprio tesoro nascosto.

Credo che l’opera di Michelangelo non abbia eguali, ma posso dire che la Cripta di San Magno è davvero pregevole e ne consiglio vivamente la visita.

Il Palazzo di Bonifacio VIII

Il Palazzo di Bonifacio VIII è uno dei più noti edifici storici di Anagni. Il palazzo è appartenuto alla famiglia dei Caetani, vi risiedette Bonifacio VIII, attualmente è di proprietà delle Suore Cistercensi della Carità.

Il complesso monumentale è reso attrattivo soprattutto dalla narrazione che si fa di un episodio storico, noto come schiaffo di Anagni. Infatti, ogni anno e agli inizi di settembre, viene commemorato l’evento. Lo schiaffo di Anagni è un fatto che va inquadrato nella lunga e tormentata lotta tra re e imperatori e papi, tra potere secolare e potere religioso.

Per parte sua, Bonifacio VIII fu duramente in contrasto con Filippo IV il Bello, re di Francia. Si dice che gli alleati di Filippo fossero entrati in Anagni e che uno di essi, Giacomo Sciarra Colonna, abbia schiaffeggiato un Bonifacio restio ad accettare la richiesta di abdicazione.

In verità, noi non sappiamo quanto ci sia di vero nella storia dello schiaffo: è probabile che il vero schiaffo al papa non fosse che di natura morale. Sta di fatto, nel palazzo di Anagni è possibile visitare la sala che vide il confronto tra Bonifacio e Sciarra Colonna.

Purtroppo, noi non abbiamo fatto in tempo a visitare il palazzo, perché le sale erano allestite per l’evento commemorativo dell’episodio storico, al quale non abbiamo preso parte.

La nostra permanenza ad Anagni è durata giusto un pomeriggio. Abbiamo pranzato in centro storico e poi abbiamo visitato il museo. Ti segnalo il ristorante in cui abbiamo mangiato molto bene, bevuto dell’ottimo Cesanese del Piglio e trovato persone molto ospitali: Trattoria Centrale C’era una volta.

Adesso non aspetto altro che si calmino le acque e che sia possibile tornare in Ciociaria. A presto,

Bruna Athena

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About Author

Bruna Athena

Dal 2013 sono autrice del blog Il Mondo di Athena, luogo virtuale in cui racconto dei miei viaggi e fornisco ai lettori curiosi consigli di lettura. Sono web writer e mi prendo cura dei testi per siti web di aziende e professionisti: ogni giorno, ho una storia nuova da raccontare.

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Web copywriter e travel blogger con la passione per i libri. Occhi blu, labbra velenose, ironia ad alto tasso di scorrettezza.

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Thailandia, Cambogia, India? No. Ischia 😃 Quel Thailandia, Cambogia, India?
No. Ischia 😃

Quel che si vede in questa foto, in ordine sparso:
1. le particolarità di un luogo bellissimo: i Giardini La Mortella, di Forio d'Ischia, in cui sono conservate specie di piante provenienti da ogni luogo del mondo;
2. la mia assoluta incapacità di trovare l'obiettivo con gli occhi - e di certo non c'era una folla di paparazzi a catturarmi 🤣
3. lo stato perenne di ribellione dei miei capelli 😅 - la guerra è persa, hanno vinto loro!

Quel che non si vede è quanto mi fossi irritata con il conducente, scortese, dell'autobus che ci ha portati nei pressi dei giardini 🤬

Detto ciò, conoscete i Giardini La Mortella? Si trovano nei dintorni del parco termale Negombo e della bella spiaggia di San Montano 😍
🎶 Dalle Storie qualcuno di voi già aveva acqui 🎶 Dalle Storie qualcuno di voi già aveva acquisito il dato: mi sono data alla musica! 

🧐 Non mi importa tanto sbandierare il fatto ai quattro venti, quanto fare una riflessione.

🤦Talvolta accantoniamo alcuni desideri, forse perché cadiamo in trappola dei "non è il momento", "non ho tempo", "alla mia età?"

🎵 Anche se non ho molto tempo, perché gli impegni sono tanti, anche alla veneranda età di 35 anni, ho deciso di cimentarmi nello studio del flauto traverso.

😎 Non è stata una scelta improvvisa, perché lo volevo fin da bambina. Perché non l'ho fatto prima? Perché sono caduta nelle trappole. Poi ho semplicemente smesso di desiderare e ho iniziato a realizzare, in barba a tutti i "non è il momento". 

Quando è il momento? Quando lo voglio 😉
Be', lo dicevo tra me e me che avrei fatto bene ad Be', lo dicevo tra me e me che avrei fatto bene ad approfittare della zona gialla per ritornare in centro.

In queste settimane, ho avuto l'occasione di visitare Villa Pignatelli Cortes e rivedere Sant'Anna dei Lombardi. La prossima settimana avrei voluto, finalmente, visitare le @catacombedinapoli (il complesso di San Gennaro, a Capodimonte). Ragà, pazienza! 

Tra questi alti e bassi farò tutto il possibile per vivere la città e raccontarla. Ormai da mesi, tutta la Campania è ospite d'onore nel blog. 
Non credo che vi dispiaccia 😜
Un desiderio enorme?
Visitare Procida prima che io prenda fuoco con l'estate ☀️
Nelle mie passeggiate in centro storico, spesso le Nelle mie passeggiate in centro storico, spesso le tappe sono le stesse 🚶

Ad esempio, mi fermo sempre ad osservare il murales di San Gennaro e Caravaggio 🎨

È lì perché, a Piazza Cardinale, siamo nei pressi del Duomo e del Pio Monte della Misericordia, in cui è custodito Sette opere di Misericordia 😍 - ancora non l'ho visto, ma lo farò!

Il murales mi colpisce per la sua ironia, decisamente partenopea.
Anche io, nell'essere un tipo un po' permaloso, faccio dell'autoironia una delle mie "armi" predilette. E qual è la vostra?
✨"Non fa per me!"✨ Quante volte pronunciamo qu ✨"Non fa per me!"✨
Quante volte pronunciamo questa frase? Talvolta lo facciamo per paura e pregiudizio, altre volte per consapevolezza.

✳️ Così come è importante abbattere il muro della diffidenza, allo stesso modo è essenziale conoscersi a fondo e comprende cosa possiamo e cosa no 🧐

✳️ Perché volere e potere non sono la stessa cosa, ma sono mescolati 😉
Ieri sono andata a passeggiare da sola🚶 ☕ Ho Ieri sono andata a passeggiare da sola🚶

☕ Ho preso il caffè in uno dei miei bar preferiti del centro storico, Dolce Amaro, e ho fatto anche due chiacchiere con il titolare, il signor Bruno - elegante e austero, ma cortese, di quelli che a volte pensi che a Napoli siano estinti. 

🧼 Mi sono diretta a Piazza S. Domenico, ho fatto acquisti da @kiphysaponi e anche lì mi sono trattenuta a chiacchierare.

🌟 È stato un pomeriggio piacevole, perché tutto sommato basta una parola gentile per sentirsi circondati da umani e non da estensioni dello smartphone.

In foto, di nuovo un soggetto meravigliosamente banale ❤️

["Voglio andare a Capriiiii!!!!" (Cit.)]
Vi capita mai di avere una percezione distorta del Vi capita mai di avere una percezione distorta del tempo?⏳

Ad esempio, a me Gennaio è sembrato infinito: con ironia, affermo che la prova dei suoi infiniti giorni stia nella quantità di libri che ho terminato di leggere 😂📚 - se vi interessano i titoli, li trovate nelle storie.

Nonostante sia arrivato e pure passato il periodo natalizio - sottolineo: NON lo amo -, a me pare d'aver visitato Porto Flavia l'altro ieri, cioè ad agosto 🌅😅

Mi sa che sono un po' sfasata!
Mercoledì @inviaggioconlollo e @michelapalazzoadr Mercoledì @inviaggioconlollo e @michelapalazzoadriano hanno parlato della TRISTEZZA.
Qual è il suo nesso con il viaggio❓

Bene, non ho fatto fatica a ripescare nella memoria un'esperienza particolare, che in principio non avrei nemmeno voluto fare. Temevo che potesse diventare irrispettosa 🤔

Parlo della visita alla favela di Donna Marta, a Rio de Janeiro. C'erano case senza intonaco, senza finestre, con tetti in lamiera. Scalette strettissime e ripide, canali di scolo a vista, bambini e animali che vi scorazzavano (allegramente) dentro 🇧🇷

Abbiamo visitato un asilo nido, fondato grazie all'impegno delle brave e oneste persone (sì, ci sono!) della favela: 8 bambini su 10 erano afrobrasiliani 😐

Ecco dove sta la tristezza, ed ecco un'altra delle tante cose che dovremmo ricordare 😉
Una foto ricordo, per un post "disimpegnato". È s Una foto ricordo, per un post "disimpegnato".
È stata una settimana piena: 

💻 ho avuto (e avrò) un bel po' di lavoro da fare; 

🏛️ ho visitato un luogo di Napoli che non avevo mai visto prima: @villapignatelli;

💅 ho ricomprato uno smalto che avevo fatto cascare a terra: il mio preferito, un roouge noir - immaginatelo sul marmo chiaro 😤;

📰 ho ripreso a leggere @la_lettura e so che è "colpa" di @recensireilmondo - lui non lo sa, ma li noto i suoi aggiornamenti sugli insetti letterari!

🎶 le esercitazioni al flauto iniziano a darmi più soddisfazione, ma c'è molto da allenarsi!

🖌️ ho scoperto che non sono la sola ad aver ripreso in mano il pennello 😍

📚 ho terminato la lettura di L'amante, di Marguerite Duras (date un'occhiata ai Gdl di @scattidallamialibreria) e ho iniziato a leggere un libro avuto in regalo per il mio compleanno, Ohio (@einaudieditore);

🍄se date un'occhiata alle storie, scoprirete che oggi ci siamo deliziati con uno dei miei piatti preferiti 😛

Aspetto che lo smalto si asciughi, poi tornerò a fracassare timpani e a leggere. Se vi va, raccontatemi i momenti più belli di questa domenica 💜
PS: Ah, naturalmente piove. Mi aspetto che a Napoli crescano le mangrovie da un momento all'altro; sì, ho portato i capelli lunghissimi!
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