Dove andare per vacanze al mare in inverno? Alla scoperta delle più belle spiagge del Brasile.
Ormai il freddo è arrivato e so che forse, sotto sotto, ti manca il mare e ti manca la sensazione che provi quando il sole ti scalda la pelle. Ecco la ragione che mi spinge a portarti di nuovo in Brasile: Buzios, Praia do Forte e Porto de Galinhas sono le tre località di mare di cui desidero parlarti e che spero possano ispirare il tuo prossimo viaggio invernale, ma al caldo. I tre villaggi appartengono ad aree diverse del Brasile, ma sono accomunati dalla varietà di spiagge da visitare e dalla loro atmosfera esotica. Molto diversi dai grandi centri metropolitani, Buzios, Praia do Forte e Porto del Galinhas sono chic e tropicali; sono conosciutissimi, ma sanno essere luoghi ameni, attraendo tanto le famiglie quanto gli appassionati di surf. L’unica cosa da fare qui è ammirare la natura e lasciarsi andare.
Partiamo?
Al mare in inverno in Brasile
Mare d’inverno: dove andare in Brasile
Prima di partire, però, ci tengo a darti alcune indicazioni di carattere pratico. L’entusiasmo fa fare le cose di pancia, ma prima di andare in un paese tanto lontano e, per giunta, tropicale, è bene organizzare le cose fin da subito.
Il Brasile è un paese enorme, caratterizzato da tanti microclimi. Mediamente, fa piuttosto caldo durante tutto l’anno: diciamo che la primavera è quasi perenne. La piena estate brasiliana si ha da metà dicembre a metà marzo circa. Ecco perché è uno dei paesi più adatti per andare al mare in inverno.
I consigli che voglio darti forse sono banali, ma credo siano importanti:
- Fai un’assicurazione di viaggio – L’assicurazione di viaggio è una certezza in più, soprattutto quando ti sposti verso paesi molto lontani, molto grandi e tanto diversi dal nostro, come il Brasile. Considera che qui il più delle volte gli spostamenti tra una città e l’altra sono da fare in aereo, con tutti i pro e i contro della questione: ti sposti velocemente, ma aumenta il rischio di perdere il bagaglio o la coincidenza. Inoltre, i villaggi spesso distano anche alcune ore di auto dai grandi centri: non te lo auguro, ma se dovessi avere la necessità di assistenza medica, dovrai prima percorrere diversi chilometri per trovare un grande ospedale. Il sistema sanitario, in aggiunta, privilegia i sistemi privati. In altre parole, ogni spesa extra chiaramente ricadrebbe su di te. Sia per quel che riguarda gli spostamenti sia le questioni sanitarie, l’assicurazione di viaggio è la soluzione per avere le spalle più coperte per qualsiasi intoppo ed è tanto importante quanto prenotare il prima possibile i posti in cui dormirai;
- La protezione solare deve essere con spf molto alto: il sole del Brasile non è il sole del Mediterraneo, per cui non fare il gradasso, perché rischi di scottarti seriamente;
- Porta la maschera subacquea: i fondali sono pieni di pesci, anche lì dove il mare non è profondo, e vale la pena fare snorkeling – nelle tre località di cui ti parlo oggi puoi farlo;
- Il repellente per le zanzare è un must: anche se non dovessi andare nelle zone amazzoniche, per le quali può essere obbligatoria la vaccinazione per la malaria, è bene munirsi di repellenti, non per altro per non soffrire di fastidiosissimi pruriti a causa delle punture;
- Organizza il transfert: in genere, le località di mare possono essere anche piuttosto distanti dalle grandi città, ragion per cui ti conviene organizzare per tempo il trasferimento dai centri o direttamente dagli aeroporti verso la meta delle tue vacanze al mare d’inverno.
Bene, adesso inforca ai piedi l’infradito, perché inizia il nostro viaggio brasileiro.
Un angolo di paradiso a sud: Buzios
Buzios è la prima località di cui voglio parlarti. La città si trova nello stato di Rio de Janeiro e dista circa 3 ore di autobus dalla città carioca. Noi abbiamo fatto un’escursione da Rio: dopo il lungo tratto di strada con l’autobus privato, ci siamo imbarcati e abbiamo fatto il bagno al largo della costa, circondati dai pesci. È stata una bellissima esperienza, anche se l’acqua era freddissima.
Armação dos Búzios (Cornice di conchiglie) è il nome originale del villaggio, che un tempo non era altro che abitato da semplici pescatori. Brigitte Bardot e il suo fidanzato brasiliano lo scelsero per le vacanze al mare e da quel momento si è trasformato in una località “in” del sud del Brasile.
Il paese è in realtà molto piccolo, ma ci sono tanti negozi, hotel, casas pousadas, ristoranti e bar che danno direttamente sulla spiaggia. La Rua das Pedras, infatti, ti lascia intravedere scorci davvero belli.
Buzios conta almeno una ventina di spiagge, ma posso citarti la Praia da tartaruga, dove veramente ho visto una grande tartaruga in mar; la Praia da Armação, dove vedi il monumento ai pescatori e a Brigitte Bardot; la Praia Brava, esposta all’impeto dell’Oceano ed è prediletta dai surfisti.
Vuoi scoprire di della città carioca? Leggi l’articolo su cosa vedere a Rio de Janeiro.
A due passi da Salvador da Bahia: Praia do Forte
Praia do Forte dista solo 80 km da Salvador da Bahia. È uno dei centri maggiori del turismo balneare del Nord Est del Brasile. Anche qui siamo stati per un’escursione di una giornata, organizzata da Salvador. Mi è sembrato, in apparenza, un villaggio meno esclusivo di Buzios, ma molto rinomato e frequentato ugualmente.
Le spiagge oceaniche di Praia do Forte sono molto belle: la sabbia è bianca e il mare è limpido, le palme di cocco danno quel tocco in più di esotico che abbiamo ben presto iniziato ad amare. Per la presenza della barriera corallina, una delle attività più consigliate a Praia do Forte è lo snorkeling: super utili le scarpette da scoglio!
Inoltre, la cittadina è famosa per il progetto Tamar, che si occupa della salvaguardia delle tartarughe marine. Si può fare visita al parco, una sorta di acquario all’aperto, per vedere tartarughe di varie specie, e squali. In un’area, riservata sono segnalati i punti in cui le tartarughe hanno deposto le uova: se si è molto fortunati, è possibile assistere alla schiusa delle uova e al “viaggio” che gli appena nati devono compiere per gettarsi per la prima volta in mare.
A Praia do Forte abbiamo iniziato a prendere l’abitudine di pranzare in spiaggia, con elaborate pietanze a base di pesce e grigliate. È un’esperienza che abbiamo ripetuto diverse volte, in seguito, soprattutto a Porto de Galinhas.
Il patrimonio UNESCO del Brasile: il centro storico di Salvador da Bahia.
La perla del Pernambuco: Porto de Galinhas
Situata a circa 45 minuti di auto da Recife, grande città dello stato del Pernambuco, Porto de Galinhas è stata la nostra vera e propria meta balneare e quarta (nonché ultima, purtroppo) tappa del nostro viaggio in Brasile.
Abbiamo trascorso lì ben 5 notti, per cui abbiamo avuto modo di visitar diverse spiagge. Considerate le distanze tra una spiaggia e un’altra, ma soprattutto il fatto che gran parte delle strade sono completamente esposte al sole, abbiamo deciso di spostarci sempre in taxi e di fare, per una volta, una tour in buggy con un nostro accompagnatore.
Porto de Galinhas significa, letteralmente, “Porto di Galline”. La città fu uno dei principali sbarchi di navi negriere clandestine e i trafficanti si riferivano ai futuri schiavi chiamandoli “galline”, appunto. In epoca attuale, dopo una grande ripresa economica, il villaggio è diventato un centro turistico piuttosto noto e frequentato. E dire che tra Recife e Porto de Galinhas davvero non ho visto altro che villaggi di allevatori e agricoltori, con strade in terra battuta e case senza porte né finestre!
A Porto de Galihnas è stato vero e proprio ozio: non abbiamo fatto altro che nuotate, fare snorkeling e immersioni subacque, bere tanta acqua di cocco – deliziosa! – e mangiare pesce in spiaggia. Qui ho visto le spiagge più particolari:
Porto de Galinhas – Le spiagge più vicine al centro di un villaggio prendono il nome del villaggio stesso. Porto de Galinhas è la spiaggia più popolata della località, caratterizzata dalla presenza della barriera corallina. Quando la marea è bassa, si formano le piscine naturali e vengono organizzate visite in barca per ammirare pesci, coralli e stelle marine. È anche possibile fare delle immersioni subacquee (io ci ho provato, ma all’ultimo momento sono andata nel panico e non sono scesa più);
Muro Alto – La spiaggia di Muro Alto prende questo nome dalla presenza di una doppia scogliera naturale che frena l’impeto dell’oceano e fa in modo che essa sia la spiaggia più adatta a coloro che desiderano godersi il mare in tranquillità. È un posto fantastico per rilassarsi e pranzare con i piedi sulla sabbia bianca e calda;
Praia do Cupe – Praia do Cupe è una vasta spiaggia sabbiosa, in parte a mare aperto e in parte riparata dalla corrente. È quella che ho preferito meno, perché non è poi così differente da Muro Alto, secondo me più caratteristica;
Maracaipe – Maracaipe è una lunghissima distesa sabbiosa, alle cui spalle s’estendono altrettanto lunghe file di palme da cocco. Qui il vento è forte, le onde sono alte: questa è la spiaggia per surfisti. Per quanto per me il mare sia inaccostabile, Maracaipe ha il suo fascino: lontana dal centro di Porto de Galinhas, è il rifugio dalla confusione e dall’afa, un posto che favorisce la meditazione in silenzio dell’orizzonte. mi è sembrato un posto poetico;
Pontal de Maracaipe – Pontal de Maracaipe è la spiaggia più bella che ho visto in Brasile e, in assoluto, la più particolare mai visitata. Qui le dune di sabbia bianca creano piscine di acqua calmissima, più o meno profonda, incredibilmente calda. È tutto molto scenografico, i colori sembrano venuti fuori da un dipinto surrealista.
Talvolta, mi è sembrato di nuotare in acqua dolce, perché la vegetazione nei dintorni è fitta. Nelle acque di Pontal nuotano i cavallucci marini, i piccoli bar lido servono da bere direttamente in acqua. I servizi sono pochi, non sempre aperti: Pontal è un posto selvaggio, nel quale bisogna dirigersi già attrezzati. Prima o poi, comunque, passerà qualcuno con il cocco: il caldo è indicibile, non puoi fare a meno della bevanda. E se ci sei stato, non potrai fare a meno di ricordarti di Pontal di Maracaipe.
In realtà, credo che se ci sei stato, in Brasile, non potrai fare a meno di ricordartene. Nonostante io non ami la calura, ripenso con nostalgia a quei giorni brasiliani che hanno rappresentato una pausa totale, assoluta, dalla vita quotidiana di sempre.
Spero di aver stuzzicato la tu curiosità, di aver fatto nascere in te il desiderio di passeggiare lentamente sulle lunghe distese chiare e sabbiose, con i capelli scompigliati dal vento e un cocco da bere tra le mani. A presto,
Bruna Athena