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Vacanze in Grecia: alla scoperta dei sapori di Creta

vacanze in grecia: creta

(Diario di viaggio e foto di Creta di Valeria D’Esposito, autrice di Visit Campania.)
Quest’anno ho scelto Creta per le vacanze estive e per la mia prima volta in Grecia. Devo dire che essendo golosa e curiosa di natura, solitamente scelgo le mie destinazioni dando molta importanza alla cucina tipica del posto. Quindi prima di partire mi informo dettagliatamente su cosa mangiare e dove trovare buona cucina, preferibilmente con prodotti a km zero.

Per quanto riguarda la genuinità dei prodotti locali, a Creta si può stare più che tranquilli. I cretesi utilizzano moltissimi ingredienti naturali nelle loro preparazioni, sono generosi nelle quantità e, ho constatato, anche fieri dello spirito un tantino bucolico che li accompagna nel servire i loro piatti tipici. E questo per me è sempre un valore aggiunto.

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Vacanze in Grecia: cosa mangiare a Creta?

Per gli amanti del riso, i sapori di casa si ritrovano nel gamopilafo, molto simile all’italianissimo risotto al sugo di carne. Il riso a Creta è egregiamente impiegato anche nei tradizionali involtini di vite (dolmades), e come ripieno nei pomodori e nei fiori di zucca. Questi piatti sono sempre accompagnati dall’onnipresente yogurt greco.

vacanze in grecia: cosa mangiare a creta

Se volete andare sul sicuro e non restare mai delusi ordinate carne di vitello, di maiale, di capra o di pecora.
La carne a Creta viene servita sotto forma di spiedini (souvlaki), cucinata alla griglia, tufata, affumicata (apaki). Da provare inoltre l’oftò, carne cucinata in pentole di terracotta accompagnata da patate fritte non pelate.
Almeno una volta non mancate di assaggiare lo stifado, un brasato di vitello con cipolle e aromi dell’orto.

cosa mangiare a creta

L’alternativa di pesce consiste in seppie, polpo o kalamarakia, i calamari fritti o alla griglia; oppure triglie, oppure ancora kakkavia: una zuppa di pesce condita con limone, olio di oliva, cipolle e patate.

Famosi a Creta i formaggi locali, che costituiscono una parte importante del patrimonio alimentare di questa terra: mizithra, staka, kefalotyri, anthotiro, xinomyzithra, tyrozouli e graviera.

Buoni i vini locali, Creta è costellata di vigneti e cantine da visitare e dove fare percorsi degustativi; e ottimi anche i distillati. Frutta, dessert e raki sono tradizionalmente offerti dai ristoranti e dalle taverne a fine pasto. Vietato rifiutare, per i cretesi questa offerta è una sorta di obbligo verso chi ha scelto di sedersi alla loro tavola.

Dove mangiare piatti tradizionali a Creta?

Durante il mio soggiorno ho notato che l’offerta gastronomica proposta dalle taverne a Creta è abbastanza buona. Si respira aria di casa, c’è attenzione alla cucina e i prezzi sono ovviamente più contenuti. In definitiva consiglierei di provare sia i ristoranti che le taverne, ma darei priorità alle seconde.

Nella zona di Chania ho potuto cenare di fronte al mare in due ristoranti appartenenti a strutture che funzionano anche come hotel e lidi balneari:
– Corinna mare Suites&Studios, dove per 40€ io e mio marito abbiamo gustato tzatziki, carne alla griglia con patate fritte, gamberoni con riso e verdure;
– Ristorante Irida, dove abbiamo preso un risotto greco a base di pollo ed erbe aromatiche, e un’ottima frittura di calamari. Conto € 23

Cosa mangiare a Creta: souvlaki

Ancora a Chania mi sono innamorata di To Koutsounari, una taverna che si trova proprio in centro, all’aperto, dove il riciclo creativo negli arredi diventa forma d’arte. Dall’atmosfera vagamente retro, qui si respira gioia e gentilezza, ogni sera c’è un duo o un trio che fa musica dal vivo, spesso tradizionale, e si mangia molto bene.
Qui ho scoperto la marathopita e la kremidokaltsouna, preparazioni vegetariane che consistono in focacce ripiene a base di spinaci, cipolle e finocchi.

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Sulla strada di ritorno da Elafonisi verso Kissamos, c’è Taverna Neratzoula, specializzata in cucina cretese con vasta scelta di carni e ottimi formaggi fatti da loro. Abbiamo mangiato delle costolette di agnello grigliate con patate e un gustoso formaggio di capra. I proprietari, molto gentili, non hanno inserito nel conto dei pomodori ripieni di riso, semplicemente perché non incontravano i miei gusti (ma che mio marito aveva comunque divorato). Per ricambiare la cortesia ho lasciato loro una lauta mancia.

creta dove mangiare

Ad Agios Nikolaos, nella parte orientale di Creta invece, ho stretto amicizia con Nicola, proprietario di Taverna AVLI. Non ho parole per descrivere la delicatezza e la gentilezza di Nicola e dei suoi figli. Qui è tutto molto genuino, la cucina racconta i sapori di una volta accompagnati da un pizzico di nostalgia e tanta tanta qualità delle materie prime.

Altra segnalazione d’obbligo è il ristorante annesso al Parco Botanico di Creta. Situato in media montagna, qui si apre un percorso di 2,5 km tra fiori, piante e un laghetto con le oche, da fare esclusivamente a piedi, fino a giungere di nuovo al punto di partenza. Sul posto vi è un bel ristorante panoramico dove poter gustare ottima cucina a base di tipicità locali, con verdure e aromi coltivati sul posto. Spesso a far compagnia ai commensali vi sono dei simpatici pavoni in cerca di cibo!

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