L’estate è andata via, è arrivato l’autunno. Per una persona che detesta il caldo, come me, non è un dramma. Del resto, si può viaggiare in ogni stagione! Devo dire che durante le vacanze dell’estate 2016 ho visto davvero tanti bei posti. L’inverno e la primavera mi hanno portato in Europa, tra i traboules di Vieux Lyon, nei giardini colorati dai tulipani di Amsterdam e sulle torri di Praga. L’estate è stata tutta italiana, quasi prevalentemente trascorsa al Sud.
Il meglio delle vacanze dell’estate 2016 in Italia voglio sintetizzarlo in questo blogpost. Desidero fare il resoconto delle vacanze estive che mi hanno dato di più in bellezza, contatti con le persone e piacere. In realtà, c’è anche il peggio dell’estate! Se anche tu hai voglia di tirare le somme, taggami e ti leggerò. Partiamo!
Il luogo più bello visitato vicino casa: Pozzuoli
Viaggiamo anche restando a casa nostra. Ho la fortuna di vivere in una regione e in una città che non perde l’occasione di stupirmi per la sua ricchezza. Ho visitato tante cose a Napoli e nei dintorni, ma quel che mi ha colpito di più è stata l’area archeologica di Pozzuoli e il Rione Terra. Non mi aspettavo tanto darsi da fare per metter su un percorso nuovo per i visitatori e ignoravo quanto fosse particolare il duomo di San Procolo.
Se desideri far visita a Pozzuoli, vedere l’Anfiteatro Flavio e il Rione Terra, ti consiglio di armarti di tanta pazienza e prendere la linea 2 della metropolitana, dalla stazione di Napoli Piazza Garibaldi. Devi scender al capolinea – sincerati prima che il treno non termini la corsa a Campi Flegrei – e uscito dalla stazione di Pozzuoli devi percorre la strada sulla tua destra. Continuando, trovi l’anfiteatro e da lì le indicazioni che ti portano verso il Rione Terra e la zona di Pozzuoli famosa per i tanti locali.
La città che mi ha rubato il cuore: Siracusa
Fresca fresca di ritorno da Roma, non posso che affermare nuovamente che la Capitale è per me sempre magnifica. Non manca mai di darmi mille altri motivi per prendere il treno e visitarla. Roma però è un caso a parte. Le mie più lunghe vacanze estive sono state in Sicilia, dove ho visitato Siracusa.
Siracusa la città di Archimede mi ha stregata! Ortigia è una gemma barocca, un groviglio di stradine in cui la vita pullula spensierata, vivace e pacata assieme. Quanto ancora avrei voluto starci. Ho già voglia di tornarci!
Le strutture migliori in cui ho soggiornato
Questa estate siamo stati fortunati, perché a prezzi accessibili abbiamo trovato alcuni b&b davvero belli e in cui siamo stati trattati davvero come se fossimo a casa. Del resto, la caratteristica del bed&breakfast dovrebbe – sottolineo DOVREBBE – essere questa: farti sentire parte della famiglia.
Questo è successo a Villa Testa e al Van’ s b&b, strutture che ho già citato. La prima è stata la nostra sistemazione sulle Dolomiti lucane, la seconda a Palermo. Purtroppo durante l’inverno Villa Testa è chiusa, ma credo che il Van’s b&b resti sempre operativo. Meglio sincerarsene, ma comunque te lo consiglio se ti trovi a Palermo e sei motorizzato. In questi due b&b ho trovato bellezza, cura dei dettagli e ospitalità. Così come noi non possiamo ignorare il contatto umano nei nostri viaggi, allo stesso modo nessun albergatore può dimenticare che il modo in cui si rapporta a noi arricchisce o impoverisce la nostra esperienza di viaggio.
Mi aspettavo di più: Estasi di Santa Teresa
Eh lo so, magari da me non te l’aspetti. Sono andata a Santa Maria della Vittoria per poter ammirare con i miei occhi l’opera di Bernini, ma ne sono stata delusa. Oddio, è bellissima! Mi spiego meglio: in foto sembra più maestosa e la si vede da una prospettiva privilegiata. Nella realtà, la puoi guardare a distanza e dal basso.
Non si ha la possibilità di guardarla in ogni angolazione, come ad esempio accada per il Cristo velato a Napoli. Ho trovato più stupefacente il Mosè di Michelangelo, collocato a Roma in San Pietro in Vincoli.
Er meglio è il Colosseo
Sono banale, ma a me le arene piacciono assai. La migliore resta il Colosseo, il quale è di certo il monumento più maestoso e suggestivo a cui ho fatto visita durante questa estate. Credo che faccia parte di quella categoria di monumenti di cui non mi stancherei mai, come il Castel dell’Ovo a Napoli.
Le spiagge dei sogni: Baia di San Montano (NA) e Portopalo (SR)
Quest’anno per il mare mi è andata davvero bene! Come già ti ho raccontato, le spiagge di Siracusa sono tutte belle. Tra queste, la spiaggia di Isola delle Correnti di Portopalo di Capo Passero è in assoluto quella che mi ha colpito di più. I suoi colori sono stupefacenti!
Ho lasciato un pezzo di cuore anche a Ischia, alla Baia di San Montano. È una spiaggia molto diversa da quella di Portopalo, il cui mare ha mille sfumature di azzurro e turchese. La Baia di San Montano si trova a Lacco Ameno, a pochi passi dal famoso parco termale Negombo. Un promontorio la protegge dalle correnti, il mare è verde e la sabbia chiara. Chissà, forse sono stata fortunata perché a inizio giugno non c’era folla in spiaggia, ma ne ho proprio un bel ricordo. Lascio perdere la spiaggia delle Saline di Palinuro, perché di fatto lì sono un’abituè.
La spiaggia “E questo è?”
Il mare a Policoro è stato davvero deludente. Forse era la giornata sbagliata, perché ho trovato l’acqua intorbidita dalla sabbia e meduse. Ti ho già raccontato di questa gita a Policoro, durante il breve viaggio in Basilicata.
In Sicilia la Natura ha dato il meglio di sé
Altri primato per la Sicilia! Senza nulla togliere alla montagne che sono sicura mi piacciono tanto, il meglio l’ho visto comunque in Trinacria. A Vendicari ho sperimentato un senso di totale abbandono nella natura, al Plemmirio ho fatto una delle migliori immersioni.
Anche le Gole dell’Alcantara sono di stupefacente bellezza. Le pietre sembrano tagliate da mano umana, in alcuni punti tanto levigate da sembrare finte. Tutto vero, invece. Tutto plasmato dalla forza inesorabile della Natura.
I lucani sono stati i più gentili
Piuttosto, qui non c’è nulla da togliere ai siciliani ai quali va la mia totale simpatia. Devo ammettere che in Basilicata mi sono recata con un pregiudizio, per i quali i siciliani per me facevano eccezione. Non mi aspettavo molta ospitalità, né particolare cortesia. Temevo di trovare nelle Dolomiti lucane il tipico atteggiamento di quelle persone del sud che si seccano di avere i turisti tra i piedi. Al contrario, ho trovato una buona organizzazione e persone gentilissime. Dalla nostra albergatrice al personale di bar e ristoranti, ho fatto esperienza di una cortesia impeccabile, anche se non troppo formale.
Le persone più stressate: Ischia
Primato negativo per Ischia, purtroppo. Ho trascorso tre giornate che nel complesso mi hanno lasciato tantissimi bei ricordi, ma anche un ricordo pessimo, esempio eclatante di inospitalità e maleducazione. Mi riferisco all’episodio con l’autista bel bus che doveva portarci nei pressi del Negombo, simpaticone che ha chiaramente ignorato il fatto che avessi prenotato la fermata, dicendo che dovevamo farlo prima. In realtà, non è la prima volta che mi capitano episodi strani con gli autisti dei bus.
Capisco che siano anche parecchio stressati, poiché a Ischia da giugno in poi non si capisce più nulla e il servizio di trasporto pubblico è scadente. D’altra parte, almeno l’autista sta seduto al suo posto! Noi visitatori – e i residenti – dobbiamo prendere bus da cui usciamo schiacciati come sardine, quando siamo fortunati e riusciamo a prenderli. In alternativa, i taxi ci spennano! Ischia può essere uno stress per tutti in alta stagione, ma le chiacchiere stanno a zero! Dovrebbero essere contenti che, nonostante certi disagi, la bellezza dell’isola dia sempre un motivo in più per tornare.
Menù di mare e menù di terra: the winner is…..
Ischia e il Cilento! Non che in Sicilia abbia mangiato male, anzi. Ma devo parlarti delle cose che mi hanno più colpita? Ebbene, a Ischia ho mangiato piatti a base di pesce che sono rimasta nella memoria delle mie papille gustative. Una sera abbiamo cenato da CantiNando, a Casamicciola Terme. Una serata particolare davvero! Abbiamo trovato il giovane cuoco in preda al panico, poiché la sua compagna era assente e doveva occuparsi lei di ordinazioni e servizio. In effetti, il servizio è stato piuttosto scarso fino a quando non è arrivata la ragazza. Per fortuna, i piatti sono stati eccellenti e ricordo quella cena come una delle migliori dell’estate. Tartare di tonno deliziosa, impepata di cozza davvero saporita, la pasta e fagioli indimenticabile anche per me che detesto i fagioli.
La cena a La Baita di Cuccaro Vetere, nel Cilento, è stata la migliore per i menù di terra. Ormai i fagottini alla ricotta con funghi mi sono diventati talmente cari che se dovessi tornare e non trovarli più mi si spezzerebbe il cuore! I cavatelli si difendevano bene, ma quei fagotti erano molto di più.
Il ristorante “No, grazie!”
Purtroppo la nostra scelta presso i laghi di Monticchio è stata infelice. Al ristorante I Gemelli abbiamo mangiato non male ma nemmeno poi così bene. Globalmente, è stata un’esperienza culinaria deludente, più che altro insignificante. M’è venuto pure un attacco di allergia. Potevamo farne a meno.
Spero che questa carrellata di luoghi e sapori sia stata un viaggio piacevole per te, magari un’ispirazione per le vacanze estive l’anno prossimo. O magari per brevi fughe autunnali! A presto,
Bruna
Bello, un post che fa il riassunto dell’estate! Mi piace! E tu hai passato una stagione splendida… Mi manca gran parte del sud italiano, purtroppo, ma ti ho invidiato per quei fagottini di ricotta…che fame ora!! Da buona romana non posso che darti ragione su tutto… W il Colosseo!
Vieni, ti aspettiamo! Roma è sempre una bella sorpresa per me 😀
E’ sempre bello alternare un po’ di esperienze estere con quelle italiane per avere sempre il polso della situazione. certo, alcune cose ci piacerenno di più, altre di meno, credo che sia normale.
Sì, è vero! Ad ogni modo, mi piace proprio scoprire e conoscere meglio il luogo in cui vivo. Grazie Fabio!
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