Risposta multipla, Alejandro Zambra (edizioni Sur): una forme di narrazione originale racconta le persone e il Cile ed esprime la forza della creatività, superando il sistema chiuso delle risposte multiple.
Risposta multipla di Alejandro Zambra è di certo una delle letture più originali che abbia compiuto negli ultimi anni. A dirla tutta, è un caso unico di narrazione condotta in questo singolare modo – nella mia esperienza, ovvio.
Risposta multipla, Alejandro Zambra: dal numero chiuso di opzioni alle risposte aperte
Caratteristica di Risposta multipla è quella di essere una raccolta di storie, che nelle prime pagine del libro sono messe su solo da elenchi di parole. In seguito sono fatte da brevi proposizioni, poi periodi e infine paragrafi. Così è perché la forma Questo accade perché l’originale espressione narrativa scelta da Alejandro Zambra è la risposta multipla, per l’appunto. Per dirla in altri termini, il contenuto di questo libro è stato creato sulla falsa riga di un test a risposta multipla, che viene sottoposto agli studenti cileni prima dell’iscrizione all’università. Si tratta del test ecc ecc. Ogni storia si sviluppa attraverso esercizi logici, lessicali e di comprensione di vario genere. All’inizio non è facile starci dietro, bisogna ammetterlo.
Alejandro Zambra costruisce narrazioni il cui grado di libertà di interpretazione aumenta man mano che si va avanti nel “test”. Poco alla volta, molto lentamente, emerge la portata del messaggio trasmesso dall’autore.
All’inizio sei spaesato, anche se sai che stai approcciando una forma d’espressione molto particolare. Se ti viene proposto un test, difficilmente ti sottrai: accetti di sottoporti alla prova. Devi tuttavia vincere la pigrizia, procedere fino a quando non inizierai a trovare qualche gap.
I mille volti dell’umanità e del Cile descritti da risposte multiple/aperte
Chiamiamoli gap, errori del sistema o battitura: inizi a capire che c’è qualcosa che sta emergendo dal profondo e tenta di superare la barriera delle 4 o 5 opzioni che ti vengono fornite come risposta al quesito. Comincia a farsi strada la libertà: la libertà di interpretare il testo che spetta di diritto al lettore. Mentre continui a trovare la risposta giusta e senti che il sistema chiuso della risposta multipla inizia a creparsi, Alejandro Zambra ti ha già dipinto il suo paese, il Cile. Puoi coglierlo tra le righe, questo splendido paese contraddittorio, sanguigno, violento. Il Cile somiglia molto all’Italia, per come me lo sono figurato in tanti anni di letture. Già a partire dalle prime pagine puoi immaginare il Cile dell’innovazione e del colpo di stato, di speranze e ribellioni: attraverso semplici elenchi di parole.
Poco alla volta familiarizzi con le persone. Tanta umanità emerge dalle 100 pagine di Risposta multipla: coraggiosa, disillusa, vecchia e retrograda, giovane e piena di speranza, ossessiva, egoista, vulnerabile e debosciata.
Quando arrivi al secondo tipo di prova, cominciano ad apparire le prime frasi di senso compiuto. Sono solo brevi proposizioni che l’esercizio ti chiede di connettere per tirarne fuori un testo coerente, grazie all’eliminazione del superfluo. Anche qui ti impegni a svolgere l’esercizio e davvero elimini qualcosa. A un certo punto ti rendi conto che non puoi eliminare nulla, perché le secche proposizioni sono diventate storie, spaccati dell’esistenza umana da cui nulla può essere eliminato e cancellato. Poche righe raccontano una vicenda completa in termini di contenuto. Il senso che portano è grave, pesa: sono stringhe dense di significato.
Alejandro Zambra narra storie che nella loro sintesi racchiudono verità e luoghi comuni, affermano e negano le qualità di un paese e della gente che lo abita.
Nella terza parte del libro, l’esercizio proposto è di pura e semplice comprensione testuale. Questa è stata la parte che ho preferito, perché qui ha trovato massima espressione la contraddizione del sistema chiuso risposta multipla. L’autore fornisce un numero preciso di risposte e questo fa in modo che, per esclusione, vengano marcate e rese visibili le innumerevoli opzioni non contemplate. Nero su bianco leggi una diversità di interpretazioni dei testi proposti, ma di fatto ti rendi conto che c’è una quantità considerevole di “soluzioni” di fatto scartate. Tuttavia le hai individuate, proprio perché ti sei reso conto che sono state escluse: si affermano grazie alla loro esclusione, in via negativa. Sì, tra le opzioni trovi risposte sensate, del tutto logiche, meri luoghi comuni, assurdità.
A volte aderisci alle interpretazioni fornite, forse per caso o per scelta; qualche volta non trovi nulla che si avvicini nemmeno lontanamente al tuo modo di sentire. E allora ti rendi conto che ognuno ha la sua realtà e non solo perché così si dice, ma perché così vedi e devi ammettere che è, logicamente.
E se Alejandro Zambra ci avesse ammaestrati?
Non è facile farsi un’idea di quello che realmente pensa l’autore. Quel che Risposta multipla mi ha fatto vedere, nella pratica della lettura, è che mai e poi mai un lettore approccia un testo senza avere una sua pre-interpretazione, direzionando verso una precisa direzione la propria opinione e immaginando quale debba essere quella appartenente all’autore. Ho avvertito ironia e amarezza, senso del ridicolo e moto di repulsione verso alcune derive della modernità. Credo che sia davvero il mio modo di aver inteso le cose: possiamo dire con esattezza cos’è che abbia voluto dirci Alejandro Zambra? No. Può essere stata la mia una delle tante interpretazioni che si possono dare di Risposta multipla? Senz’altro, anche se il principio è valido sempre, ma in questo caso più che mai. Infine, possiamo ipotizzare che fornendo un certo numero di risposte, portatrici di uno specifico messaggio, Zambra avvia voluto tutti indirizzarci dove meglio credeva? Può averci influenzati, ammaestrati e sviati? È assolutamente plausibile.
Risposta multipla è una negazione di sé stesso. La creatività umana riesce a trovare vie di fuga verso una grado di libertà quasi assoluto, nonostante il sistema venga sprangato dal numero prestabilito di opzioni e di significati proposti. In altre parole, dalle risposte multiple possono nascere numerose risposte aperte e questo piccolo libro lo dimostra.
A presto,
Bruna Athena