Antichissime e medievali, barocche e mitteleuropee: sono le 8 città italiane da visitare almeno una volta nella vita e dove ritornare.
Quali sono le tue città italiane preferite? Credo che tutti ne abbiamo alcune di cui conserviamo un ricordo particolare, speciale, e per ragioni molto personali. Per tutti gli altri, si tratta di città italiane da visitare, prima o poi, una volta nella vita. Per noi, invece, sono quelle da rivisitare e rivisitare ancora, quelle di cui non ci stancheremo mai. Oggi ti parlo delle mie preferite in assoluto, da Nord a Sud.
Le città italiane da visitare e rivisitare da Nord a Sud
Faccio una premessa, perché si dice che il parlar chiaro è per gli amici: di certo ti consiglierei di visitare queste città a prescindere, ma il desiderio di ritornare è qualcosa di puramente personale. Lo dico fin da subito: non voglio sentir dire cose del tipo “Ah, ma secondo me è meglio Culonia.”
In questo articolo si parla del mio secondo me, non del secondo te. Sono felicissima di darti degli spunti di viaggio, nel caso. Tuttavia, la mia non è una pretesa di universalità: so già che il tuo sentire può essere diverso dal mio. Preferirei che mi parlassi delle tue città preferite e mi raccontassi delle motivazioni che spingono te a tornare in un luogo che ami – cosa che, diciamolo, non costituisce alcun reato!
Non mi dilungherò molto nel parlare delle mie città del cuore, perché il sentimento viene dalla pancia e la testa sa giustificare solo una parte dell’affetto che nutro verso luoghi molto diversi tra loro, da tanti punti di vista. In ogni caso, si tratta di città in cui ho vissuto bei momenti e contesti che richiedono tanto tempo per essere conosciuti a fondo – e questa già è una buona ragione per tornare, non trovi?
Arrivando al punto, quali sono le mie città da (ri)visitare? Eccole: Torino, Venezia, Trieste, Bologna, Siena, Roma, Monopoli, Siracusa.
Torino
Per tanto tempo, Torino per me è stata solo un nome. Poi sono incappata in un documentario in tv sulla Torino esoterica e mi sono incuriosita un po’. Ho iniziato a pensare a quanto sarebbe stato bello visitare il Museo Egizio, considerando, tra l’altro, lo stretto legame tra la città e il mondo dell’editoria.
Ad un tratto, mi sono scoperta desiderosa di visitare Torino, città che quasi tutti snobbavano – per ignoranza, ovvio. In barba a tutte le chiacchiere della gente, ho organizzato il primo viaggio a Torino. Poi c’è stato il secondo e poi anche il terzo, in occasione del Salone Internazionale del Libro.
Torino per me è la quintessenza dell’eleganza e anche della malinconia – e non voglio dire che sia triste, ma romantica. Ogni volta, passeggiare sotto i suoi portici, che cascano di libri, per me è una gioia e non vedo l’ora di tornare ancora e, di nuovo, passeggiare lungo le rive del Po, nel Parco del Valentino.
Per approfondimenti, ti consiglio di scoprire cosa vedere a Torino.
Venezia
Lo so, Venezia è un evergreen. Mi dispiace, ma sono a mio modo piuttosto banale. Tuttavia, devo dire che Venezia per me non è affatto la città romantica per antonomasia – per coppie, per capirci. Forse perché, secondo la mia idea, la città dell’amore è il luogo in cui l’amore lo vivi. Piuttosto, per me Venezia è una città divertente: a Mr.S e me sembra una sorta di luna park, una non-città.
In verità, qui ho vissuto alcuni dei più imbarazzanti e angoscianti momenti in viaggio. Nonostante questo, ne conservo un ricordo molto bello e sono consapevole di nutrire un desiderio non irruente, ma latente di tornare per la terza volta. Il punto è che mi sono stufata di attraversarne le solite strade e vorrei, invece, farmi guidare lì dove il turista non va. Infine, mi piacerebbe tanto seguire una percorso nello specifico, ossia quello dei luoghi raccontati da Ernest Hemingway nel suo romanzo Di là dal fiume e tra gli alberi.
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Trieste
Trieste mi fa più o meno lo stesso effetto di Torino: è una città raffinata, sulla quale aleggia un’atmosfera nostalgica. Parlo di nostalgia, di non so cosa, ma io l’ho sentita. Forse è il ricordo di un passato in cui Trieste è stato un centro culturale molto attivo e significativo in Europa. Tant’è, la sua fama è legata ai nomi di Italo Svevo e di James Joyce. Ecco, di nuovo è il filo letterario che mi lega a una città che consiglio a tutti di vedere e in cui tornerei per riattraversarla ancora, dalla cima della collina fino al mare.
Bologna
Il mio primo viaggio a Bologna risale alla primavera del 2003, a una gita scolastica del 4° anno di liceo. Sono tornata con Mr.S qualche anno fa e poi, di nuovo, sul finire del 2018. Ho meditato sulla cosa e mi sono chiesta se sarei tornata a Bologna per la quarta volta. La mia risposta è stata affermativa. Bologna per me non è una passione, però devo dire che mi affascina. Credo di essere stata colpita dalle persone, dal loro modo di vivere la città: Bologna è vispa, mi mette allegria. Penso a un ritorno in città come a una botta di energia – condita di vino rosso e mortadella, eh!
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Siena
Se mi chiedessi di pensare a una città storica, in cui passeggiare placidamente, dove fermarmi a prendere un caffè con un dolcetto, tornerei con la memoria alla mia prima visita a Siena. Lo so, forse farai una smorfia, ma a me Siena piace anche più di Firenze – città che, comunque, mi piace tantissimo. Siena è rimasta essenzialmente medievale, tanto da sembrare un borgo e credo che a questo sia dovuta la mia preferenza.
Per me Siena è il profumo dei ricciarelli, il color mattone di Piazza del Campo e il verde ondulato dei paesaggi toscani che la circondano. A volte ne sento proprio la mancanza.
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Roma
Sono proprio banale, non c’è che dire. Però non posso farci nulla: se potessi, a Roma tornerei almeno una volta la mese. Roma è la città in cui, sistematicamente, mi perdo. Succede sempre con l’ansia, poi, di perdere il treno. Mi perdo non solo perché ho poca consapevolezza delle distanze, ma anche perché mi sembra quasi il modo più naturale per me di starci dentro.
Roma è il piacere della scoperta: scopri e scopri, alla fine ti perdi. A far così, mi ci vorrà una vita intera per vederla tutta. Basterà? Non lo so, ma finché sono qui è meglio continuare a perdersi per le strade di Roma che non perdersi mai. Fino ad ora, uno dei miei posti preferiti è Trastevere.
Monopoli
Monopoli è un piccolo centro della provincia di Bari, una graziosa cittadina di mare, piuttosto tranquilla e ben organizzata. Le sue strade bianche, che dalla cattedrale conducono al mare e al castello, sembrano fatte apposta per indurre nelle persone uno stato di profonda quiete.
A Monopoli siamo stati benissimo. Siamo tornati per una visita, ancora non abbiamo organizzato un secondo soggiorno. Nonostante questo, ce ne ricordiamo ogni qual volta pensiamo a un luogo in cui trascorrere pochi giorni vicino al mare, lontani da una grande città, in un posto accogliente e che non manca di nulla. Un posto in cui mangiare una burrata favolosa, tra l’altro. E cosa vuoi di più dalla vita?
Siracusa
Siracusa è uno stato d’animo particolare, perché è la summa di tante cose a cui sono molto affezionata: la storia e il mito greci, la Sicilia. Credo che, Napoli a parte, Siracusa sia ormai a tutti gli effetti la mia città del Sud Italia preferita. Me ne sono innamorata non appena ho messo piede a Ortigia, che tra i resti della città antica e i palazzi barocchi – anche un po’ scarrupati – ha suscitato in me profonda meraviglia. Sì, ecco cosa mi lega a Siracusa: lo stupore.
D’altronde, anche lo stupore è il carburante dello spirito della scoperta. Vorrei tornare a Siracusa per conoscerla meglio, ma anche soltanto per meravigliarmi ancora di fronte allo spettacolo del tramonto rosato donato ai frequentatori di Fonte Aretusa. Il ricordo di Siracusa è vivido, è molto caldo e sa di brezza marina.
Scopri cosa vedere a Siracusa.
Ti ho parlato delle mie 8 città da rivisitare in Italia. Inizialmente avevo voglia di parlare anche di Napoli, ma è la città in cui vivo e la percezione che ho di essa è molto complessa, per cui te ne parlo in separata sede.
Adesso sono curiosa di scoprire le città in cui tu torneresti ancora. A presto,
Bruna Athena
Abbiamo in comune tre Paesi: Italia, Germania e Grecia…io però aggiungo senza dubbio anche Cape Town e tutto il Sudafrica!
Amo molto la mia famiglia, se non ci fosse, sarei già scappata lì! 😉
Non sono mai stata in Africa…anzi, non sono mai stata fuori dall’Europa al momento. Credo che quando approderò in altri continenti, le città del mio cuore aumenteranno <3 grazie Rosaria!
Leggendo il tuo articolo preparerei al volo la valigia per Santorini (che ho amato dal momento in cui ho messo piede a terra), Catania (il pistacchio è già una valida ragione) e la Puglia!
Insomma… oltre ad una bellezza straordinaria ho creato un abbinamento culinario perfetto! XD
Eh, la gastronomia non è mai da sottovalutare 😛 grazie!
Ne abbiamo in comune solo una 🙂
Le altre le conosco, mi piacciono, ci tornerei, ma non mi emozionano
Napoli, a quanto pare. Come mai Alicante e Santiago?
Dunque, le mie città del cuore sono:
– Roma, che vedo come tu vedi Napoli: è la mia città e a volte la amo, altre volte la odio profondamente.
– Napoli, in cui ho lavorato per tre anni, ma che mi sono sempre rifiutata di visitare per una serie di ragioni. Ci sono tornata proprio il mese scorso e l’ho rivalutata alla grandissima.
– Praga, parlando di primi amori: è stata il mio primo viaggio all’estero e ci sono tornata altre due volte, è colpa sua se viaggio 🙂
– Dublino, perché non l’ho mai calcolata prima di andarci e invece ci ho lasciato un gran pezzo di cuore. Gli irlandesi sono fantastici, il cibo è ottimo e l’Irlanda è un posto meraviglioso.
– Helsinki, che è il mio piano B della vita, la città che “mi chiama” da sempre. La sento come una seconda casa e non so bene perché, mi sono fissata da quando frequentavo le superiori e da allora sogno di viverci. Ci sono stata per la prima volta due anni fa e ora la amo ancora di più.
Dublino ed Helsinki mi mancano! Cosa hai visto a Napoli il mese scorso che te l’ha fatta rivalutare?
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