Dall’Orto Botanico al Palazzo dello Spagnolo, ecco come vivere Napoli in un giorno tra storia, cultura e gastronomia.
Corre voce che a Napoli si mangi bene e tanto, ma è anche vero che c’è molto da camminare. Di siti da visitare ce ne sono davvero tanti e per questo oggi ti propongo un possibile itinerario da seguire, che comprende tappe classiche e altre che lo sono un po’ meno. Un’alternativa a questo percorso segue i passi dei libri di Elena Ferrante ambientati a Napoli. Qualunque sia la tua scelta, indossa scarpe comode!
Napoli in un giorno: storia, arte e tradizioni culinarie
Ho deciso di portarti al Real Orto Botanico di Napoli, gestito dall’Università degli Studi di Napoli Federico II. L’orto si trova a Via Foria, poco dopo il Real Albergo dei Poveri. Bisogna prenotarlo- facciamo che l’hai già fatto- e si può andare di mattina. Alle 10 sei lì, entri e ammiri questo meraviglioso e tranquillissimo giardino: un’oasi di pace isolata dal caos del centro storico. È aperto solo di mattina, gratuitamente.
Quando hai terminato la visita all’orto, puoi continuare a passeggiare lungo Via Foria: devi andare a magiare una bella pizza, ma se non vuoi attendere troppo entro le 13 devi essere da Pizzeria Oliva- Concettina ai tre Santi. La pizzeria si trova nel Borgo Vergini, che a tutti gli effetti fa parte del Rione Sanità. Il quartiere ormai è diventato celebre, grazie a una ripresa a carattere turistico decisamente forte. Ad ogni modo, da Concettina ai tre Santi ti raccomando un pizza con mozzarella di bufala e frittura. E dopo aver mangiato, ti suggerisco di fare una breve passeggiata per vedere con i tuoi occhi il Palazzo dello Spagnolo. Davvero, due passi e non potrai non vederlo!
Dopo questa tappa, ti consiglio di ritornare verso Via Foria e Piazza Cavour, così attraversando Via Santa Maria di Costantinopoli e P.zza Bellini – quella con le rovine greche di Neapolis, che andrebbero gestite diversamente – potrai entrare nel cuore del centro storico di Napoli. Be’, fino ad ora sei sempre stato nel centro storico, solo che qui ti trovi presso i tre famosi decumani: il maggiore, il superiore e l’inferiore).
Tra botteghe, presepi, pizzerie e librerie è in questa fitta rete di stradine che si respira la Napoli verace e i luoghi di Napoli che preferisco: Piazza San Domenico con annesso complesso conventuale, Piazza del Gesù con la chiesa del Gesù Nuovo e la Basilica di Santa Chiara, la Sacrestia di Vasari nella chiesa di Sant’Anna dei Lombardi. Ti consiglio vivamente di visitare il chiostro maiolicato di Santa Chiara e la sacrestia del Vasari, perché sono opere di inestimabile valore storico, culturale e di enorme bellezza.
Da dove sei, in qualche minuto di camminata raggiungi Via Toledo e la stazione metro più bella d’Europa. Però stai camminando già da un po’ e forse è arrivata l’ora del dessert. Gelato o sfogliatella? Per il primo, su Via Toledo ti consiglio Casa Infante;
per una sfogliata calda, riccia o frolla, Pintauro. Per me Pintauro è il numero due di Napoli, per quel che riguarda le sfogliatelle. Se ci tieni a saperlo, il numero uno è Attanasio, nei pressi della stazione centrale. Ma questa è un’altra storia. Infatti, bisogna riprendere il cammino e giungere a una piazza simbolo della città partenopea: Piazza Plebiscito. Sì, è un posto alquanto mainstream, però passare una giornata a Napoli e non passarci mi sembra inappropriato. Così come sarebbe impossibile non consigliarti di allungarti fino al Castel dell’Ovo.
Ammetto che ho la presunzione di credere che il lungomare della mia città, da un punto di vista paesaggistico, sia uno dei più belli al mondo. Quando sono lì è come se la tensione della vita quotidiana scomparisse, almeno per un po’. Sarà il mare, sarà il Vesuvio alla mia sinistra, la verde collina di Posillipo alla mia destra, le vigne di San Martino alle mie spalle, Capri di fronte a me. Sarà che è bello, semplicemente.
Napoli in un giorno è una bella sfacchinata e abbiamo visto pochissimo. Ma ci sarà una seconda volta, magari poi anche una terza…a presto!
Bruna Athena
Bella storia!
Grazie! Più che storia, racconto: l’ho fatto io, lo consiglio a tutti. Grazie per essere passato di qui!
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Splendido itinerario, decisamente da percorrere 🙂
E da gustare 😛 grazie Foffy!
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Il gelato con due coni è fantastico! Devo andare a Napoli a marzo e sto raccogliendo un po’ di spunti , questo itinerario mi piace moltissimo!!
Se vuoi altre dritte, chiedi pure!
Thank you, Madam !
“Oh let the skies thy worthy mirror be!
And in dear stars thy shape and image see…”