Non sono i soliti 18 posti da visitare nel 2020, ma le mete da vedere almeno una volta nella vita in ogni continente.
Non sono i soliti posti da visitare nel mondo nel 2020, bensì quelli che mi piacerebbe vedere una volta nella vita. Sono mete super note, senza dubbio. Ma a me questo importa poco: ho reso valido un solo principio: dare retta solo al mio intuito e alle mie personalissime suggestioni.
Questo perché per me le cose si fanno solo se c’è una ragione valida per farle, anche se può sembrare una motivazione banale.
Ecco i miei 18 posti da vedere una volta nella vita!
I miei 18 posti posti da vedere nel mondo e non per forza nel 2020!
Ho deciso di accompagnare questo blog post, che non è un racconto di viaggio, da un hashtag da condividere sui social: #inmytraveldesire.
Sono stufa degli obiettivi annuali: i programmi possono saltare, il budget può variare, uno tsunami potrebbe distruggere un atollo del Pacifico. Oppure potrei perdere l’interesse o magari iniziare a nutrire nuovi desideri di viaggio.
Voglio condividere con te la mia personalissima lista di luoghi da vedere prima o poi, fatta di nazioni più o meno scontate: dipende dai punti di vista.
Per me è importante definire una cosa: le mie scelte di viaggio sono sempre distanti da eventuali trend. Esiste una ragione, un desiderio profondo che mi spinge a preferire un luogo a un altro, a prescindere da quanto sia preferito da tutti gli altri viaggiatori. Il mio interesse è sempre pertinente alla destinazione in sé, la quale non perde di valore se è frequentata oppure no.
Non voglio neanche dire che non visiterei tutto il resto del mondo, se potessi, e ci mancherebbe! Lo so che non posso non tornare in Grecia, tanto per dire. O visitare San Pietroburgo, per fare un altro esempio.
Se sapessi di dover concludere la mia vita domani, al pensiero di questi 18 paesi esclamerei “Ma no, volevo prima vedere…!”,
A questa selezione hanno contribuito le mie propensioni, le suggestioni infantili, libri e film. Ecco perché non ho scritto molto testo, per accompagnare le immagini che ho scelto, ma ho solo riferito la ragione che mi fa desiderare un viaggio in questi luoghi.
Mi auguro che la lettura di questo blog post possa stimolarti a condividere con me anche i tuoi desideri di viaggio.
Islanda
Perché gli opposti qui si incontrano, in un abbraccio esplosivo di ghiaccio e fuoco, nella terra colonizzata dai Vichinghi.
Turchia
Perché come in nessun altro luogo qui si mescolano antico e moderno, Oriente e Occidente.
Israele
Perché da qui è partito il movimento spirituale – il Cristianesimo – che più ha segnato la storia dell’Occidente.
Uzbekistan e Iran
Per vedere con i miei occhi la bellezza delle città dell’Impero di Persia, il grande nemico dei Greci.
Azerbaijan, Georgia, Armenia
Per esplorare la catena del Caucaso e i monasteri ortodossi.
Nepal
Perché vuoi per caso morire senza aver visto l’Himalaya?
Indonesia
Per visitare i grandi parchi naturali – Kawah Ijen, Komodo National Park e Semeru Park -, perché l’Indonesia è fatta di migliaia di vulcani.
Vietnam
Per navigare, una volta nella vita, lungo il fiume Mekong.
Birmania
Perché non posso immaginare di non vedere gli straordinari templi orientali del Myanmar.
India
Perché da quando ho letto La città della gioia, non me la sono più tolta dalla testa e voglio trovarmi al cospetto del Taj Mahal.
Giappone
Perché quando penso alla diversità, a me viene in mente il Giappone. E poi sono cresciuta con i cartoni animati giapponesi!
Polinesia Francese
Perché voglio scoprirne la cultura, la mitologia, riempiendomi gli occhi delle isole ricoperte di verde lussureggiante. Lo ammetto, complice di questa scelta è stato il film Oceania.
Australia
Perché da quando ho visto Bianca e Bernie nella terra dei canguri, ho deciso che avrei dovuto vedere Uluru.
Etiopia
Per conoscere le antiche città dei grandi imperi pre-coloniali.
Tanzania
Per il Parco del Serengeti, il Parco del Ngorongoro, ma soprattutto per il Kilimangiaro. E per Zanzibar, l’isola in cui è nato Freddy Mercury (<3).
California
Perché desidero vedere San Francisco e l’università di Berkeley, dove ha operato l’inventore della logica fuzzy, Lofti Zadeh.
Egitto
Perché è sempre stata una passione, fin dall’infanzia, la cultura degli antichi Egizi. Del resto, ho sempre amato Cleopatra.
Centro e Sud America
Perché da quando ho letto Isabel Allende, Gabriel Garcia Marquez e Jorge Amado non c’è angolo di questo continente che non mi incuriosisca per i suoi contrasti, cromatici, sociali, culturali. Dal Messico alla Patagonia, non c’è avventura che non vivrei.
E questo è quanto. Abbiamo qualche desiderio di viaggio in comune? A presto,
Bruna Athena