Dove viaggiare a novembre: benvenuto autunno!
È passato il tempo delle vacanze estive tardive, sta arrivando l’autunno – stagione che amo! – e questo vuol dire che sta arrivando anche il momento di pensare a dove viaggiare a novembre! L’autunno è il periodo dell’anno adatto per visitare alcune delle città più affascinanti d’Italia: eleganti e un po’ malinconiche, sono perfette per chi ama l’arte e la cultura. Però se temi il freddo, puoi anche fare delle vacanze a novembre in Europa: esistono mete per nulla scontate, che possono essere una bella sorpresa. Insomma, io qualche idea ce l’ho e voglio parlartene.
Dove viaggiare a novembre?
Di luoghi da visitare in autunno in Italia ce ne sono tanti, ma non scarseggiano naturalmente nemmeno affascinanti e romantiche mete autunnali in Europa. Quando dico “romantiche” non intendo dire “per coppie”, bensì che sono le destinazioni da viaggio più amate da chi ama respirare l’atmosfera incantata dell’autunno.
Oggi desidero portarti con me nelle città che mi hanno accolta con un tripudio di foglie rosse, l’aria intima e raccolta che adoro quando si avvicina anche il giorno del mio compleanno, ossia quando novembre è alle porte.
Vacanze a novembre in Italia: Torino e Trieste
Rimaniamo in Italia, andiamo a Nord Ovest e poi a Nord Est. Torino e Triste sono due città che mi hanno colpita profondamente proprio per la loro atmosfera. Ti consiglio di viverle soggiornando in un bed&breakfast, perché sono convinta che questo tipo di ospitalità si adegui meglio all’anima più raccolta dell’autunno. Regali ed eleganti, possiedono un fascino tutto particolare, soprattutto per gli amanti della letteratura, come me. Non hanno in comune esclusivamente la prima lettera del loro nome, ma prima di tutto l’essere state alcune tra le mete predilette di famosi scrittori e studiosi del Novecento. Come dimenticare il filosofo Friedrich Nietzsche che abbraccia un cavallo a Torino o il rapporto strettissimo che ha legato James Joyce e Italo Svevo a Trieste?
Torino è pressoché pianeggiante, fatta eccezione per la collina di Superga. È attraversata dal fiume Po e sotto ai suoi portici si sorseggia prelibato vino e si fanno grandi affari alle bancarelle di libri usati. Mi sono innamorata di questa città e del bel Parco del Valentino. Proprio qui, ma anche nelle sue grandi piazze, Torino mostra la sua anima più francese. Sconsigliato andare nel parco quando fa buio, meglio andare di giorno.
Hai notato una cosa? Torino e Trieste hanno un’altra caratteristica comune: non ti deluderanno mai quando vorrai bere un buon calice di vino! Puoi bere Barolo, Nebbiolo e Dolcetto d’Alba nella prima, Carso Malvasia, Pinot Grigio e Sauvignon nella seconda. Te ne ho citato proprio tra i più conosciuti, ma l’elenco è infinito sia per Piemonte sia per Friuli Venezia Giulia.
Trieste è una città di mare, che non pensavo avesse un’aria così decadente e così tante strade in salita, vie di librerie. Ignoranza mia, naturalmente. Nonostante la sfacchinata, ti consiglio di non limitarti ad andare solo nella zona bassa e chic di Trieste. Piazza dell’Unità di Italia è bellissima, ma salire fino a San Giusto è decisamente più suggestivo. Saltare una tappa al Castello Miramare è da blasfemia: altro che autunno, altro che foliage!
Torino e Trieste sono incantevoli luoghi da visitare in autunno in Italia e spero di aver stuzzicato la tua curiosità. Poi mi dirai! Ora però passiamo a mete europee.
Dove andare a novembre in Europa: Heidelberg e Tübingen
Non ti lascerai spaventare dal freddo, vero? In Germania, nel Baden Württemberg, nel mese di novembre dovrai già indossare un bel piumino. Questo non spaventa il viaggiatore curioso di scoprire due tra più belle mete autunnali del Land della Foresta Nera.
Heidelberg e Tübingen sono due piccolini gioiellini teutonici. Tipiche città di fiume, il loro centro storico richiama quello stile gotico tanto diffuso in Germani e in Alsazia, che a me fa letteralmente uscire gli occhi di fuori. Entrambe le destinazioni si raggiungono facilmente da Stoccarda, città capitale del Baden Württemberg, che non offre grandi attrazioni.
Tanto Tübingen quanto Heidelberg sono centri di enorme rilievo culturale. A differenza di quanto accade in Italia, sono i piccoli centri ad ospitare i migliori istituti di ricerca e università. Non a caso, sono tra le mete preferite degli studenti Erasmus – ne so qualcosa.
Heidelberg è estremamente romantica. Dalla sua parte alta puoi ammirare un bellissimo panorama del centro storico e del ponte sul fiume. Decisamente più città che paese, è più vivace di Tübingen. Nelle grandi piazze trovi artisti di strada, negozietti che per tutto l’anno vendono addobbi natalizi e, soprattutto, numerosissimi cafè. Sono importanti, sai? Prima o poi le mani ti si gelano e prendere qualcosa di caldo ti sembra un’idea grandiosa! Cioccolata calda aromatizzata alla cannella, tè profumati di frutti rossi e…assenzio! Anche Heidelberg è città dell’assenzio, ma anche di grande rilevanza scientifica: ospita una sede del prestigioso Max Planck Institute. A Heidelberg sono state di passaggio tante personalità della cultura moderna e contemporanea tedesca.
Tübingen è una bomboniera,come sempre dico, tanto graziosa e perfetta da sembrare un idillio. Per quanto sia un importantissimo centro universitario è un posto molto tranquillo. Alle 18 i negozi chiudono, iniziano ad affollarsi le birrerie. A Tübingen si sono fermati personaggi illustri, come Keplero, il filosofo Hegel, il poeta Hölderlin e Alois Alzheimer. A dire il vero c’è anche una libreria in cui per qualche tempo lavorò Herman Hesse – e i miei occhi si son fatti a cuoricino! Tübingen è meta adatta per una visita di una giornata, rilassante e anche all’insegna del gusto. Credo sia quasi impossibile rinunciare a un’enorme coppa dolce a torta di Foresta Nera! In Germania non sono buone solo le birre, ma anche i dolci. Cioccolato, tanta panna e ciliegie: non è il momento di fare la dieta.
Non è assolutamente il momento di fare la dieta, perché a pochi chilometri da Tübingen c’è Waldenbuch, cittadina che raggiungi in autobus. Perché è così interessante Waldenbuch? Perché c’è la fabbrica museo della Ritter Sport!
Quel che arriva in Italia è solo una piccolissima parte della produzione vastissima e variegata dell’azienda. Nella fabbrica museo approfondisci la storia della Ritter Sport, vedere in che modo è cambiata nei decenni la comunicazione pubblicitaria del brand, caratterizzata da sempre da immagini molto colorate e allegre. Ecco la cosa più interessante: puoi comprare tutto il cioccolato che vuoi e costa anche meno! Sono tornata a casa con 1kg di tavolette di non so quanti gusti, ma solo perché ho dovuto rinunciare a tanti altri pezzi: era una questione di decenza e dignità personale.
Qui termina la carrellata di piazze, ponti, vini e dolci. Spero di averti dato buoni consigli di viaggio a novembre 2016, ma soprattutto spero che tu voglia raccontarmi delle tue vacanze autunnali! Alla prossima,
Bruna Athena
È sempre un piacere leggerti a colazione con un caffè fumante tra le mani ed i tuoi consigli di viaggio.
Sono mesi che sento nominare Trieste dicendo che ha molte cose in comune con Lisbona. Il detsino chiama? 😉
Buona giornata.
Che bella immagine Lilly! Sai, non saprei dirti in cosa le due città possano somigliarsi…dobbiamo scoprirlo! Un abbraccio!
Ok, dopo questa lettura posso ufficialmente dire che ho voglia di fare la valigia per Heidelberg… adesso!
Pensa che il mese prossimo mio marito sarà in fiera a Duesseldorf, e volevo andarci anche io. Ma non posso un po’ per i due bimbi piccoli e un po’ perché lui ci va per lavoro.
Se solo potessi partire per Heidelberg…
Al momento mi accontentero’ di raccogliere qualche informazione
Mi fa piacere che abbia stuzzicato la tua voglia! Bé, magari più in là ci sarà occasione di passarci; so, tra l’altro, che i collegamenti tra gli scali del Nord Italia e del Sud della Germania sono comodi. Heidelberg è bella anche in primavera 😉 grazie per avermi letto!
Sono contenta che ti sia piaciuta Torino, proprio nel “mio” Piemonte!
Sai che non avevo mai preso considerazione Trieste? Magari a dicembre – ora mi informo sui mercatini di Natale!
Ciao Silvia, non so se i mercatini sono di tradizione lì, però comunque credo sia una città che merita!
Nooo…TU QUOQUE BRUTE FILI MI! Solo 1 kg di cioccolata? Ma quà decenza e dignità personale 😀 io l’avrei svaligiata la Ritter!
Cioccolato a parte, come opzioni mi hanno intrigata di più le italianissime Torino e Trieste, le trovo perfette come mete autunnali, almeno da come le hai descritte ^_^
Ora il cioccolato mi fa così male che a stento potrei portare dietro mezza tavoletta! Uffi! Ad ogni modo, Trieste merita e tornerò con piacere; intanto, vediamo se l’anno prossimo è finalmente la volta del ritorno a Torino per il Salone.
Torino è una bella città, a discapito di ciò chi la definisce grigia e triste. La vista da Monte dei Cappuccini è meravigliosa!!
Carina Tübingen, ispirano quelle case a graticcio.
Uh Tübingen è un gioiellino, si vede in una giornata 😀 Torino, almeno per me, è stato amore a prima vista.
Noi adoriamo Trieste e il castello di Miramare in particolar modo; poi con questi colori autunnali è una vera meraviglia. Tübingen invece non l’abbiamo mai vista, ma la tua descrizione ci fa venir voglia di una piccola fuga.
Basta anche una giornata per Tubingen, può essere una tappa di un viaggio in Foresta Nera <3