Ciao! Tempo addietro, ho scritto del mio bagaglio per Amsterdam e Praga, partecipando all’iniziativa di L’Orsa nel Carro con l’hashtag #IlMioBagaglioPer. Lo scopo era quello di condividere con tutti i viaggiatori le nostre “abitudini da valigia”, trucchetti su come fare il bagaglio a mano perfetto. Qui amplio un po’ il discorso, visto che poi ognuno di noi ha le proprie esigenze. Pronti?! Ecco, diciamo che questo è il mio #BagaglioSOS!
Cosa mettere nel bagaglio a mano Easyjet
In realtà, potevo anche dire “cosa mettere nel bagaglio a mano Ryanair”. A dire il vero, sono anni che non parto da altri aeroporti che non siano quello di Napoli e, 8 su 10, i voli sono operati con Easyjet. Ormai Ryanair è arrivata anche a Napoli, certamente ci sarà occasione di volare con la compagnia irlandese. Tutto sommato, ormai la mia valigia ha sempre le stesse caratteristiche, anche al di là della stagione: i principi di base valgono per volare con ogni compagnia. Oltre alle restrizioni, c’è una sola altra cosa a orientarmi: la ricerca costante della comodità!
Ottimizzare lo spazio nel bagaglio a mano: questo è il nostro obiettivo. Comincio col dire che devo avere un’altra borsa e un altro paio di scarpe in valigia, sempre. L’esigenza di avere un’altra borsa dipende dal fatto che quando sono a destinazione, preferisco portare uno zainetto; quando mi reco in aeroporto, potrei – non è detto – anche portare un’altra borsa, meno comoda. Gli zaini sono tanto carini, ma a volte sono ingombranti. Come salvare lo spazio nel bagaglio a mano? Ho optato per la sacca Kipling, che oltre ad essere molto capiente, è impermeabile e si piega senza rovinarsi, riducendosi a un volume davvero ridotto.
Da qui in poi, tutto sta nel trovare il modo migliore di piegare i vestiti nel bagaglio a mano, per ricavare lo spazio per le scarpe di ricambio e, addirittura, per la reflex. Per quanto riguarda la scelta delle cose da indossare, ti aiutano l’esperienza e il buon senso: quante volte hai portato un’infinità di cose che non hai indossato? Che debba partire in estate o in inverno, vado sull’essenziale e il facilmente abbinabile, in stile e colori. In inverno, i privilegiati sono i leggins; in estate, preferisco i vestitini. Ecco, arrotola tutto e addio! Per partire, col freddo, indosso gli stivali e in questo modo mi ricavo un buco per le scarpette da ginnastica. Piegando o arrotolando il più possibile, ricavo anche un bel buco per la reflex – quando e se serve.
Cosa si può portare in aereo: trucchi e saponi
Non è che tutte si truccano o che tutte abbiano voglia di portarci dietro il beauty case di Clio, ma a me non va di venire in foto con la faccia di pandino addormentato e affamato, e immagino che in molte la pensino come me. Ergo, un po’ di trucchi nel bagaglio a mano li porto con me, ma si tratta sempre di cose di base, immancabili: matita nera, matita bianca, mascara, correttore, blush e pennellone. Teoricamente, dovresti infilare mascara e fondotinta nella bustina trasparente. Un tempo con il mascara lo facevo, ma poi mi son seccata e MAI ho avuto problemi. Il fondotinta liquido non lo uso, ma se non puoi farne a meno o lo metti in busta trasparente o ne metti una piccola quantità in un pot piccolo. Mi rendo conto che travasare tutto è una seccatura, allora ti suggerisco i fondotinta minerali o compatti: no liquidi, no problema – e meno peso.
Proprio perché travasare è una grande seccatura, porto nel bagaglio a mano campioncini e minitaglie di creme e bagnoschiuma. Certo, potrei usare il bagnoschiuma dell’hotel, ma preferisco il mio. In molti supermercati, si trovano le fantastiche minitaglie di Sensure: ne ho fatto scorta! Sono piccole e leggere, durano molto e il prodotto ha anche un buon inci – ingredienti non aggressivi per la pelle e/o l’ambiente.
Quando faccio acquisti nelle bioprofumerie, ricevo spesso campioncini di creme per il viso e per il corpo. Resisto alla tentazione di provarle e conservo i campioncini da portare nella valigia, soprattutto quando sono fuori per pochi giorni. Il vantaggio dei sample è anche nella loro forma: di solito non sono boccette, ma bustine che occupano uno spazio da ridere. In pochi centimetri hai con te ogni cosa, anche la maschera per i capelli, nel caso.
Queste sono piccole chicche su come farci stare tutto nel bagaglio a mano, anche se piuttosto femminili. Spero di averti dato qualche suggerimento utile, ci sentiamo alla prossima!
Bruna Athena
Ciao Bruna ti ringrazio per aver contribuito ancora una volta!
Non conoscevo la linea Sensure, ora che l’hai segnalata la devo provare.
Anche perchè i campioncini non sono mai uguali: è difficile avere due/tre campioncini della stessa profumazione, tipologia ecc. Almeno le minitaglie garantiscono una sorta di “continuità”.
Un saluto!
Daniela
PS: sono sta anche io a Matera questo lunedì. Aspetto il tuo post!
Davvero sei stata anche tu a Matera da poco!? Bello! Potremmo mettere a confronto le nostre impressioni 😀 mi fa piacere di averti fatto conoscere Sensure – a me piace soprattutto perché è anche un prodotto biodegradabile.
Bruna le notifiche di quando rispondi ad un commento non mi arrivano 🙁
Si sono stata a Matera a Pasquetta…un disastro.
Se ti va, fatti due risate! ( ma giusto due 😀 )
http://orsanelcarro.blogspot.it/2016/03/dei-delitti-e-delle-pene-dellessere.html
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Si, l’avevo selezionata anche prima!
Ho controllato se le notifiche fossero finite nello spam ma, anche laggiù, nulla!
Evidentemente c’è qualche problemino tecnico.
Fai un riscontro con qualcun altro, giusto per vedere se è un problema di gmail.
Ciao!