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BookMob di Napoli 2016: scambio di libri a Piazza Dante

bookmob di napoli

Ciao, desidero raccontarti la breve esperienza del BookMob di Napoli, che s’è tenuto in Piazza Dante, il 30 gennaio.
Il BookMob ha dimostrato che non è poi così vero che non si legge. I numeri, in realtà, parlano chiaro: la popolazione italiana è quella che legge meno. Mi chiedo cosa accadrebbe in altre nazioni, durante flash mob dello stesso genere. Ma non è che sono i tedeschi,g li inglesi e chi per loro ad essere molto meno numero di noi? Chissà! Al momento i criteri su cui si fondano le statisteche mi sono ignoti.

BookMob di Napoli: perché Piazza Dante

Il BookMob di Napoli è stato organizzato grazie alla collaborazione di Librincircolo, sulla pagina Facebook dell’evento potrete trovare tutte le informazioni dettagliate. Non posso affermarlo con certezza, ma immagino che il luogo scelto non sia stato un caso. Certo che bisogna chiedere i permessi per le manifestazioni, ma perché non organizzare questo mega scambio di libri in un luogo molto più ampio, come la bella Piazza Plebiscito? Un lettore napoletano lo sa benissimo qual è il motivo: Port’Alba è il posto dei libri a Napoli.

Essere lettori a Napoli significa aver percorso le strade dei dintorni di Piazza Dante, alla ricerca di classici e di occasioni imperdibili, impolverandosi le mani mettendo freneticamente a soqquadro le bancarelle.

Quando ha chiuso la libreria Guida a Port’alba si scatenò il putiferio – a me no, non mi piaceva a dire il vero – , ma quando diffuse la notizie che volevano sbaraccare la strada ed eliminare la bancarelle, noi lettori affezionati a quel luogo abbiamo ricevuto una violenta sferzata.

port'alba napoli

Il BookMod  ha avuto luogo in un luogo storico per la città e per i cittadini. Studenti dei licei, studenti delle università, adulti e ragazzini: siamo passati tutti per quelle vie, con un libro in mano e una pizza a portafoglio. Non sapevo cosa aspettarmi dal BookMob; temevo non ci fosse nessuno. A gran sopresa, c’erano moltissime persone: abbiamo formato un imperfetto cerchio che a stento rientrava nel perimetro della piazza.

Chi ha partecipato al BookMob di Napoli

Chi era presente? I trentenni come me, uomini e donne più maturi. Ragazzi, adolescenti, under 25: quelli che dite che non leggono. Sarà pure, ma ho visto pacchettini deliziosi e curatissimi – quello che ho fatto io era orribile.

bookmob napoli

Leggeranno anche poco, ma hanno scritto lunghe dediche a chi, casualmente, avrebbe ricevuto il loro libro; leggeranno pure poco, ma hanno portato libri in più per donare qualcosa di più– molto più prosaicamente, io ne ho portati altri, ma li ho venduti; forse penseranno solo alla smartphone, ma si sono fiondati sul mucchietto di libri per tornare a casa con più libri ancora.

bookmob piazza dante

Come è stata come esperienza? Bella e la rifarei! Certo, è un terno al lotto: potrebbe capitarti davvero di tutto, ma poco importa. Partecipare ad un evento in cui, casualmente, ci si scambia libri, non ha solo il fine di far arrivare tra le tue mani un altro libro. Ogni libro ha il suo portato esistenziale e ha avuto un significato anche per chi lo ha ceduto, a prescindere dalla motivazione che lo ha portato a regalarlo. Certo, è naturale che ci si aspetti un bel libro e non nascondiamoci dietro ad un dito! D’altra parte, è tutto relativo: un bel libro per me potrebbe non esserlo per te! Se dovessero rifare il BookMob di Napoli, parteciperò di nuovo!

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