Continua la serie del #SegnalibroDelLettore e, questa volta, ti mostro alcune delle new entry nella mia collezione personale di segnalibri. Approfitto di questi per fornire qualche consiglio di lettura, ma anche per parlarti di libri che potrebbero essere un ottimo regalo di Natale per gli amici e, naturalmente, per mostrarti la centesima parte della mia Lista dei Desideri.
I segnalibri new entry sono stati da me acquisiti durante la giornata trascorsa sabato 5 dicembre alla Fiera Nazionale della Media e Piccola Editoria Più libri più liberi. Questa è stata l’occasione per acquistare libri delle case editrici che, da qualche tempo, attirano spesso il mio interesse con le loro interessanti pubblicazioni. Durante le soste tra uno stand e un altro, durante le presentazioni dei libri, ho ricevuto i segnalibri dei libri pubblicati: quale modo migliore per ricordarci i libri che ci hanno attirato?
Voglio, tuttavia, cominciare a mostrarti i segnalibri di libri che ho già letto. Il primo è il segnalibro di Ex Voto, romanzo di Marcello Fois. Di questo libro ho seguito la presentazione, in cui Diego De Silva – che a me piace assai! – ha intervistato il simpaticissimo Fois. Tra folklore, magia e teorie antropologiche, i due autori hanno condotto una bella presentazione, della quale ho portato come ricordo una firma di Fois e il segnalibro di Minimum Fax. Di Ex Voto ho scritto proprio di recente, è un libro gradevole, che credo mi abbia aperto la strada alla lettura dei romanzi dell’autore sardo.
Non potevo non fermarmi allo stand di NN Editore, fermarmi a prendere un segnalibro de Il paradiso degli animali. Questo libro è una raccolta di racconti, scritti da David James Poissant, che mi ha colpita moltissimo. Sono storie drammatiche, rudi e tremendamente schiette: credo che sia stato una delle migliori letture del 2015! Tra alcuni giorni uscirà la mia recensione, quindi stay tuned!
Ora passiamo ai segnalibri che rappresentano una piccolissima parte della mia lunghissima Lista dei Desideri. Di nuovo compare un libro NN Editore, ossia il secondo volume della Trilogia della pianura, di Kent Haruf. Acquistato il primo volume, Benedizione, ora non mi resta che procurarmi il secondo volume, Canto della pianura. Ho letto un estratto di questo romanzo, ho grandi aspettative: speriamo che Haruf non mi deluda!
Ho avuto l’opportunità di conoscere le edizioni Hacca, che a Napoli non avevo mai visto. Copertine splendide, un’edizione che esteticamente si presenta una meraviglia: le edizioni Hacca meritano davvero attenzione – ovviamente, non solo perché sono deliziose, ci mancherebbe! Ho acquistato un romanzo, Antonia, ma spero presto di poter acquistare Ho dormito con te tutta la notte: guarda quanto è bello il segnalibro!
Casa Sirio Editore propone un piccolo scritto di Mark Twain: Autobiografia Burlesca. Lo ammetto, forse se non avessi letto e se non mi fossi innamorata di Il diario di Eva, non avrei badato a questo libricino. Non l’ho acquistato, ma lo farò, perché sono rimasta colpita dall’intelligenza e da quanto questo autore sia davvero multisfaccettato.
Ora arrivano i libri che non ho letto, ma che potrebbero essere adatti per un regalo. Minimum Fax ci propone Come un uragano, di Neil Young: magari ad un tuo amico che ama la musica questo sarà un regalo gradito. Se invece hai da fare un regalo a qualcuno che è appassionato di letteratura e non sai cosa prendere – magari il tuo amico è come me: ha così tanti libri che temi di prendere qualcosa che già possiede – , puoi sfogliare Il libro dei personaggi letterari, di Fabio Stassi. Questo autore italiano ha pubblicato per Sellerio un libro che ho a casa, che ancora non ho letto, e di cui sento sempre parlar bene Come un respiro interrotto: che facciamo, ci fidiamo?
Spero che la carrellata delle new entry ti sia piaciuta o che sia stata da stimolo alla lettura. E mi raccomando: se hai già letto qualcuno di questi libri, dimmi cosa ne pensi! Alla prossima!
Non ti saprei dire se Come un respiro interrotto meriti, ma di Stassi ho letto La rivincita di Capablanca e ho trovato il suo stile molto curato ed elegante, una voce controcorrente laddove la moda impone concisione anche a costo di scadere nella sciatteria.