Recensione di La vita incerta delle ombre, finalmente! Sì, perché in realtà il libro l’ho terminato in viaggio, a maggio. Questo è stato l’ultimo romanzo di Pierpaolo Vettori.
Se sei un frequentatore assiduo di questo spazio digitale, saprai quanto io abbia apprezzato Le sorelle Soffici e, dunque, potrai immaginare quanto fossi curiosa di leggere questo suo libro.
Ho preferito aspettare un po’ prima di scriverne per meditarlo, anche se a dire il vero credo che la mia idea non sia cambiata molto, rispetto al momento in cui l’ho terminato. La vita incerta delle ombre m’è piaciuto meno rispetto a Le sorelle Soffici, anche se ne preserva alcune caratteristiche. La prima tra queste è lo spazio ampio che è lasciato alla personalità giovanile. Parlo di personalità e non di “giovani” perché bisogna concentrarsi, per capire meglio, su quel periodo della vita che coincide con la gioventù, l’adolescenza. Sempre questo è il momento fondamentale per le persone/personaggi che si incontrano in La vita incerta delle ombre: momento essenziale, che forma e plasma senza possibilità di tornare indietro.
Come puoi immaginare, perché il titolo qualcosa lascia intuire, questo romanzo ha qualcosa di misterioso e il mistero ti accompagna fino alla fine. La sostanziale differenza tra questo romanzo di Pierpaolo Vettori e quello precedente è questa: in Le sorelle Soffici viene creato un mondo in cui entri e che pensi sia reale, in La vita incerta delle ombre c’è un altro mondo appartiene ad altri, non a te, ma sai che esiste ed è un modo in cui accadono cose per te improbabili.
In altre parole, La vita incerta delle ombre è più propriamente surreale. In linea di massima, non è che il surreale non mi piaccia, solo che, per il mio gusto personale, ciò che è realistico lo batte sempre.
Così, anche se il finale di questo romanzo trasmette un messaggio concreto che spero io non abbia frainteso – l’esistenza dell possibilità per ognuno di noi di superare grandi paure – , tutto resta velato di mistero e la cosa un po’ m’è dispiaciuta. Nonostante questo, nel complesso La vita incerta delle ombre è un bel libro e, senza dubbio, tornerò a leggere l’autore! Ora sai, tuttavia, qual è la mia preferenza 😉
Alla prossima lettura,
Bruna Athena