Le opere dell’artista Jago a Napoli si trovano nello Jago Museum, oggi collocato nella chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi, nel borgo dei Vergini del Rione Sanità. Il museo è nato come laboratorio artistico nel cuore di uno dei quartieri più controversi e vivaci di Napoli, che ormai da anni attira turisti e, finalmente, anche i cittadini.
E sì, anche noi napoletani cresciamo con alcuni tabù territoriali: nella Sanità e nei Quartieri spagnoli non si va, perché è pericoloso. Il mantra ripetuto dalle nostre mamme è stato questo, fino a quando qualcosa è cambiato. Questo non vuol dire che sia tutto rose e fiori. Vuol dire che finalmente non si respira più aria di rassegnazione, ma l’atmosfera si è fatta carica di voglia di fare.
Anche se so che Napoli e il Rione Sanità restano pieni di difetti e di problemi, mi fa piacere constatare che del movimento c’è e condividere l’esperienza di visita dello Jago Museum.
Jago Museum: la visita
La visita allo Jago Museum dura circa 20/30 minuti ed è guidata. In genere, non sono un’amante delle visite guidate, ma ci sono occasioni (anche obbligate, come in questo caso) in cui servono senza se e senza ma.
La visita guidata ti fa conoscere la genesi dell’opera, l’idea che c’è dietro la sua realizzazione. Ti dà la possibilità di andare un po’ oltre il giudizio reattivo, cioè di puro gusto. Insomma, rende la visita meno superficiale. Se ti può tranquillizzare, puoi concederti 10 minuti per osservare ogni opera con calma e, magari, scattare foto e registrare video.
Tra le opere esposte ad ora nello Jago Museum figurano:
- Narciso (augurata nel dicembre 2023);
- Aiace e Cassandra;
- Pietà;
- Venere;
- Apparato circolatorio.
Mi sono piaciute? Con sincerità, sì. Non sono un critico d’arte e di solito lascio che sia il mio sentire a giudicare. A volte è necessario essere accompagnati nell’esperienza artistica per riflettere meglio, e ripeto che mi è servito.
Ho apprezzato Narciso e il suo modo di raccontare che ogni persona ha il suo lato nascosto. Ho amato la dinamicità di Aiace e Cassandra e la drammatica ambiguità di Pietà. E anche l’iperrealismo di Venere colpisce, come il suo sguardo.
Forse è sempre e solo una questione di gusto personale. Ma in base ai miei gusti, anche le opere iperrealistiche hanno tanto da dire, mostrando il nudo e il crudo. A questo ho accennato anche a proposito della visita a Made in Cloister.
Senza tirarla per le lunghe, sei hai messo in programma una visita nel Rione Sanità e l’arte contemporanea ti incuriosisce, puoi considerare la visita al museo di Jago.
Jago Museum: orari e biglietti
Lo Jago Museum è facilmente raggiungibile a piedi sia dalla fermata Cavour della linea metropolitana 2 sia dalla fermata Museo della linea 1.
Dal lunedì al giovedì è aperto dalle 10 alle 13, mentre dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 17. Il biglietto intero costa 8€ , mentre il ridotto è di 6€. L’ingresso è gratuito per i bambini fino a 6 anni, i disabili e i residenti Rione Sanità. Se preferisci, puoi effettuare l’acquisto online.
Il biglietto include anche la visita alla Basilica di San Severo fuori le mura dove, fino al 2025, è esposta un’altra opera di Jago: Il Figlio Velato. Inoltre, ti dà diritto alla tariffa ridotta per gli ingressi alle catacombe di San Gaudioso e San Gennaro.
Visiterai il museo? Se ti va, raccontamelo nei commenti. A presto!