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La spiagge di Sant’Antioco

spiagge di Sant'Antioco

Oggi ti parlo delle spiagge di Sant’Antioco, un luogo del Sulcis-Iglesiente in cui ero già stata, per un giorno, e dove ho desiderato tornare. È un’isola minore della Sardegna e in auto la si percorre rapidamente.

Avendo a disposizione un po’ di giorni per restarci, è possibile visitare gran parte delle sue spiagge. Sempre solo dopo aver ascoltato con attenzione il vento. Ho piacere di parlartene, perché questa zona della Sardegna è senza dubbio una di quelle a cui sono più affezionata.

Le spiegge di Sant’Antioco

  • Le spiagge di Sant’Antioco: sabbia chiara e scogliere color ruggine
  • Spiagge di Sant’Antioco: consigli utili
  • Le spiagge di Sant’Antioco: sabbia chiara e scogliere color ruggine

    Sant’Antioco è un’isola grande quasi due volte Ischia. Si trova nell’estremo sud-ovest della Sardegna. Fa parte dell’Arcipelago del Sulcis ed è vicinissima alla (forse) più famosa isola di San Pietro. L’ho trovata una località ideale per vivere il mare come piace a me: con minore affluenza turistica rispetto ad altre destinazioni sarde, con la possibilità di cambiare ogni giorno spiaggia.

    spiagge di Sant'Antioco

    Sant’Antioco ha il pregio di possedere spiagge sabbiose e dal fondale basso, molto adatte alle famiglie e a chi non è nuotatore provetto. Sul versante occidentale, invece, la natura si è data da fare per creare paesaggi strabilianti: qui è tutto un alternarsi di grotte, insenature e scogliere. I più arditi, magari, se la sentono anche di percorrere bei tratti a piedi, per lanciarsi dagli scogli. Insomma, scoprirai che ce n’è per tutti i gusti

    Maladroxia

    Maladroxia è una delle più note spiagge dell’isola e anche una delle più vicine al centro di Sant’Antioco. Si trova nei pressi di un piccolo abitato, dove c’è parcheggio in abbondanza. Si tratta proprio della classica spiaggia adatta a tutti, perché c’è la sabbia e il fondale si fa profondo con gradualità.

    Maladroxia, Sant'Antioco

    C’è anche qualche bar e questo la rende decisamente più comoda di quanto possa sembrare a una prima occhiata. Come caratteristiche, non dovrebbe essere troppo differente dall’altrettanto conosciuta Coaquaddus.

    Turri

    La spiaggia di Turri si trova nei pressi di Torre Cannai. è una spiaggia che noi abbiamo ammirato dal mare, quando siamo usciti in barca. Abbiamo nuotato nei pressi di questa spiaggia, che si trova al di sotto di un promontorio su cui svetta la torre.

    Spiaggia di Turri, Sant'Antioco

    In realtà, di vera e propria spiaggia ce n’è poca, ma i giochi di colore dell’acqua sono invitanti a dir poco. Un pensierino ce lo farei, ma, attenzione: non è attrezzata.

    Capo Sperone

    Capo Sperone è il punto più meridionale dell’isola e, superatolo, si risale la costa occidentale. Mi ripeto: l’occidente è davvero incantevole (e difficile). Presso Capo Sperone c’è una bella scogliera e due spiaggette: la spiaggia di Capo Sperone e di Porto de S’Acqua sa Canna.

    Sant'Antioco, Capo Sperone

    Anche per queste, per noi si è trattato di una bagno al largo. Più che spiagge, sono lingue di sabbia, delimitate da strisce di scogli, a tratti ciottolose. Posti in cui non c’è anima viva, a parte i bagnanti intrepidi, che desiderano solo il mare e il sole. Per spiriti selvaggi, che non temono nemmeno il caldo torrido, se si tratta di gettarsi nelle acque color smeraldo del mare di Sant’Antioco.

    Arco dei baci

    Pazzesco, tutto. L’Arco dei baci, anche chiamato Is Praneddas, è un posto di una bellezza commovente. Bisogna camminare un po’, per arrivarci – naturalmente: la bellezza, da queste parti, è un premio che si ottiene con la fatica.

    spiagge di Sant'Antioco: Arco dei baci

    Bisogna percorrere le cime dei promontori, passare tra gli arbusti, incrociare i cavalli, chiedersi se si è ancora sul pianeta Terra, se è un sogno o uno scherzo. Per fortuna è realtà, una realtà alta e rocciosa, rossa e metallica, prepotente e sublime.

    Is Praneddas, Sant'Antioco

    Come puoi immaginare, l’Arco dei baci si chiama così perché si può scendere dalla scogliera e raggiungere un arco, lì dove si forma una specie di piscinetta. Non è una cala proprio comoda per restare per ore. Almeno, io non lo farei: andrei in tensione. E bisogna andarci quando il mare è calmo: con gli scogli non si scherza.

    Cala Sapone

    Sulcis, anno 2020: incrociai Cala Sapone, mi scottai e mi innamorai comunque. Sulcis, anno 2022: estate torrida e precoce, un banco di poseidonia in riva, sabbia rosa pochissima, e io senza le scarpette da scoglio.

    Ma perché mai questa ingenuità? Non lo so cosa mi è frullato quel giorno in testa. So solo che ci sono rimasta male. Con le scarpette avrei superato i due metri di alghe e la paura degli scogli. Pazienza! Per me, resta una spiaggia bella bella! Ah, per pranzo o cena si può restare da Mario&Pinella. Darle una possibilità è doveroso, quindi. Però bisogna contare anche sulla fortuna.

    Cala Longa

    Be’, sono stata sfortunata a Cala Sapone. Eppure, pare proprio che sia stata molto fortunata a Cala Longa. Devi sapere che questa spiaggia è considerata dalle stesse persone locali la più brutta di Sant’Antioco. Non perché sia brutto il paesaggio in sé. Anzi, devo dire che è molto suggestiva.

    spiagge di Sant'Antioco: Cala Longa

    Cala Longa è una spiaggetta tra una insenatura molto stretta e profonda. La sua posizione la rende soggetta ad attirare quel che proviene dalle correnti al largo. Le pareti rocciose sono alte e non resta esposta al sole per molto tempo. Per cui, se il mare s’ingrossa, parte dell’acqua che arriva sulla sabbia non si asciuga mai.

    Detta così, capisco, può sembrare un incubo marittimo. Ma ti assicuro che, superata la piccola zona impantanata, si arriva a riva e, meravigliosamente, la sabbia è rosa. Se la giornata è stata buona, non c’è sporcizia da nessuna parte. Potrei definirla il piccolo paradiso di chi ama il mare al tramonto. Quando è fresco, c’è la brezza e ci si rilassa leggendo, bevendo una birra, contemplando il paesaggio e basta.

    Le Saline di Calasetta

    Calasetta è l’altro grande centro abitato dell’isola che dà sull’isola di San Pietro. Il centro è molto grazioso e vale la pena farci un giro. A pochi minuti di auto, c’è la grande spiaggia delle Saline. Questa mi è piaciuta molto, perché mi è sembrata il compromesso ideale per chi vuole il bel mare, ma anche un po’ di comodità.

    Spiaggia delle Saline di Calasetta

    Alle Saline, infatti, il mare è pulito e cristallino, di un turchese intenso. Parcheggiare non è semplice come per altre spiagge, ma non è impossibile. Infine, è attrezzata, quindi si può anche noleggiare l’ombrellone. Se ne avessi avuto il tempo, ci sarei tornata volentieri.

    Sottotorre

    La spiaggia di Sottotorre mi è sembrata senza infamia e senza lode. Classica sabbia chiara e fondale agevole, vicinanza al centro di Calasetta tale da essere l’ideale per chi alloggia qui e vuole fare un salto in spiaggia, senza troppe pretese. Insomma, ci verrei per leggere con i piedi nell’acqua, ma non per altre ragioni.

    Sottotorre, Calasetta

    Spiagge di Sant’Antioco: consigli utili

    Sento il dovere di fare alcune precisazioni. La prima è che ti ho parlato di una quantità ridottissima di spiagge. Sia ad est sia ad ovest ce ne sono tante, tante, tante altre! Vederle tutte sarebbe stato impossibile, per diverse ragioni.

    In primo luogo, per il banalissimo fattore tempo. In secondo luogo, perché noi abbiamo trovato molto vento. Questo ha reso impossibile anche la visita via mare di alcune delle cale più belle dell’ovest. Ti faccio solo alcuni nomi: Cala della Signora, dove il maestro raccoglie il bisso; la Piscina naturale di Punta Caragoli, Cala Grotta e Grotta delle Sirene dove il mare è variopinto, le rocce sono spigolose, bisogna farsi coraggio e lanciarsi.

    E, per l’appunto, il vento è un fattore determinante. Il vento decide se andrai a est o a ovest, se potrai uscire in barca oppure no, se riuscirai a mettere piede sull’isola di San Pietro oppure no – il nostro verdetto è stato negativo, sigh!

    Inoltre, aggiungo che gran parte delle spiagge di Sant’Antioco è attrezzata un po’ alla buona. Non è una caratteristica delle scogliere, ma anche delle altre spiagge. Adattarsi è il minimo. Per qualcuno può non essere un problema, ma per qualcun altro sì. Infine, ho notato che il fattore temperatura media stagionale ha avuto il suo peso: le (maledette, orride, terribili, odiose) estati molto calde portano più alghe in prossimità del bagnasciuga. Ed ecco perché Cala Sapone mi ha accolta come ti ho raccontato, neol 2022.

    Un elemento decisamente positivo, però, è che a Sant’Antioco trovare un parcheggio per l’auto non è un’impresa titanica, fatte salve alcune eccezioni. In genere, i parcheggi sono economici: 2 o 3 euro per una giornata.

    Prima di chiudere con la mia solita osservazione ( = la Sardegna non è solo la Costa Smeralda, mannaggia a voi!), devo fare una menzione a un posto speciale, che si può vedere dall’alto, preferibilmente al tramonto: il Nido dei Passeri. Maestose, le scogliere parlano da sole: “Irlanda? Scozia? È il Mediterraneo, baby. È il Sulcis.”

    A presto!

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