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Home » Viaggi » Italia » Sicilia » Alla scoperta di Catania e dei suoi dintorni
Sicilia

Alla scoperta di Catania e dei suoi dintorni

Bruna Athena Aprile 15, 2020 Sicilia 12 Comments 3518 Views
Cosa vedere a Catania e nei dintorni

Scopriamo cosa vedere a Catania e cosa ci riservano i suoi dintorni, tra la costa orientale della Sicilia e il maestoso Monte Etna.

Dopo aver scoperto cosa vedere a Palermo, mi sposto sulla costa orientale di questa isola ricca di sorpresa che è la Sicilia. La prima tappa è Catania, la città siciliana che più mi ha ricordato la mia Napoli e della quale conservo un bellissimo ricordo. In questo articolo, ti racconto di Catania, di alcune località nei suoi dintorni e, infine, dell’escursione sull’Etna.

Cosa vedere a Catania

  • Il centro storico di Catania e la Playa
  • Aci Castello e Aci Trezza
  • Il Monte Etna

Cosa vedere a Catania e nei suoi dintorni

Catania è una delle città del Sud Italia che merita almeno una volta di essere visitata. Catania è barocco,  pistacchio in tutte le salse e, come dicono gli abitanti stessi, “Cenere, cenere, cenere!”. Be’, non è che ti auguri l’eruzione dell’Etna, perché ti darebbe qualche problemino con i voli! Intendo dire che mi sembra quasi impossibile pensare a Catania senza l’Etna, un po’ come è impossibile pensare a Napoli senza il Vesuvio. Catania ti accoglie a suon di Viva Sant’Agata nel suo centro storico e proprio nel cuore di questo centro ho scoperto tante similarità con la mia città. Sono molto affezionata a Catania, perché è un posto in cui siamo stati proprio bene e ci siamo divertiti tanto.

Cosa vedere a Catania

Il centro storico di Catania e la Playa

Particolarità del capoluogo partenopeo e di alcune città siciliane sono la commistione e la stratificazione di epoche e stili architettonici. Muovendoti da Via Plebiscito, una strada che funge da arteria per Catania e la collega al vulcano, superi il mercato del pesce – i mercati siciliani sono da visitare al pari dei più magnifici monumenti- ed entri nella piazza simbolo della città: la Piazza del Duomo. Da una parte c’è la cattedrale, dall’altra la Fontana dell’Elefante, altrimenti detta Liotru, e i bar in cui prendere una granita, un gelato con brioche, un iris – sai cos’è l’iris? una delle cose più buone che abbia mai mangiato: una brioche ripiena di crema, impanata e fritta.

elefante di piazza del duomo di catania
Come ti dicevo, una delle cose che più mi ha colpito del centro storico di Catania è stata la somiglianza tra le sue strade e quelle di Napoli: Via dei Crociferi ricorda i decumani napoletani, stretti e scuri, dove in 100 metri ci sono 10 chiese! Nel complesso, il centro è decisamente più composto del nostro, in cui la movida è ben più disordinata. Alle spalle dell’Università, che affaccia sull’omonima piazza, ci sono tanti locali all’aperto e in cui i prezzi sono onestissimi.

porte di catania a piazza duomo

Lungo Via Etnea, una delle strade principali della città, si trovano numerose chiese barocche catanesi. E nei dintorni puoi visitare il teatro greco, il monastero dei Benedettini, la chiesa della Collegiata e Piazza Stesicoro. In quest’ultima, ci sono i resti dell’anfiteatro romano. Se hai tempo, ti consiglio di fare un salto a Villa Bellini: è un bel parco e da non è da confondere con l’orto botanico, gestito dall’università. Da amante delle aree archeologiche, ho molto apprezzato questa parte greco-romana di Catania. Di epoca medievale, invece, è il Castello Ursino. Si tratta di uno dei tanti castelli innalzati da Federico II nel Sud Italia. Alla visita di questo sito è legato un episodio che mi fa sempre molto sorridere: un signore si fermò a parlare con noi e disse, riferendosi al castello: “Be’, questo castello non è un granché: sembra la brutta copia di quello che c’avete voi”. Chiaramente, si riferiva al Maschio Angioino – e devo dargli ragione, eh!

interni del teatro greco di catania

Dal centro, in pochi minuti di autobus, si giunge al litorale meridionale di Catania: la Playa. Le spiagge della Playa sono immense! La costa è bassa, la sabbia è sottile e dorata.I lidi della Playa sono attrezzati, lo è anche la spiaggia libera, sebbene essa non sia perfetta. L’unico difetto grande difetto di questa zona è il servizio di trasporto: se hai l’auto, naturalmente, non ci impieghi più di 10 minuti ad arrivarci. Il problema si pone quando devi rientrare in città in autobus: in piena estate c’è così tanta gente che, spesso, non riesci nemmeno a salire sul bus.

Aci Castello e Aci Trezza

Secondo il mito, Polifemo arrabbiato e accecato scagliò contro Ulisse tre massi, che finirono in mare. Essi, oggi, sono conosciuti come i faraglioni di Aci Trezza. E questo nome non deve esserti sconosciuto: Aci Trezza è il borgo di pescatori in cui Giovanni Verga ha ambientato il suo romanzo I Malavoglia.

i faraglioni di acitrezza

Attualmente il borgo è parte di Aci Castello, località di mare che da Catania si può raggiungere anche in mezzora di autobus. La costa di Aci Castello è del tutto diversa da quella della Playa: sfacciatamente vulcanica, è caratterizzata dalla presenza di calette rocciose. I lidi di Aci Castello sono piccole piattaforme sulle rocce, da cui ci si tufa grazie alle scalette. E qui ho fatto una delle nuotate più soddisfacenti della mia permanenza nel catanese: il mare è profondo, dai colori intensi, il fondale pullulante di vita. Non a caso, qui si fanno immersioni e snorkeling. Questo è il mare che piace a me!

Il Monte Etna

Sei a Catania? C’è un molosso che ti osserva, ovunque tu sia. È il vulcano più grande d’Italia, alto quasi tre volte il ben più pericolo1 Vesuvio. L’Etna è un gigante buono, tutto sommato: le sue eruzioni sono effusive, calme e frequenti. Tuttavia è permaloso, se passi per la città e non vai a trovarlo se la prende!

escursione sull'etna da catania

Organizzare una gita sull’Etna è semplice, perché esistono diverse agenzie che fanno visite guidate sul vulcano. Ti consiglio i tour di Etna Experience, che passano a prenderti presso la struttura in cui alloggi. In jeep, rombando, si sale sull’Etna.  La visita prevede varie soste per visionare le antiche colate laviche del vulcano e l’esplorazione di una grotta. Il meglio però si vede a 2000m di altezza, dove il paesaggio è veramente da deserto: ci sono solo alte dune di “sabbia” nera e poche piante, quelle che resistono nei luoghi aridi. A fine escursione si fa l’aperitivo serale alla siciliana – n.d.r.: vino alla mandorla!- e poi si ritorna a casa, più o meno distrutti. L’escursione sull’Etna è stata una delle cose più divertenti che abbia fatto e la rifarei sicuramente!

visita sull'etna

In realtà, i paesi del catanese sono tanti e anche molto belli. Purtroppo, noi a suo tempo non abbiamo avuto modo di visitarne altri, anche perché non eravamo motorizzati. Concludo questo blog posto sperando di averti convinto di una cosa: la Sicilia è una regione che può fare innamorare tutti – potenzialmente. Sebbene sia un’isola del Mediterraneo, per essa vale quel che sostengo per la Sardegna: non è solo mare. Tra bellissime città, l’Etna, le Gole dell’Alcantara, gli arcipelaghi e l’interno anche poco conosciuto, la Sicilia è sempre una magnifica scoperta. La prossima volta, ti porterò a Siracusa. A presto,

Bruna Athena

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About Author

Bruna Athena

Dal 2013 sono autrice del blog Il Mondo di Athena, luogo virtuale in cui racconto dei miei viaggi e fornisco ai lettori curiosi consigli di lettura. Sono web writer e mi prendo cura dei testi per siti web di aziende e professionisti: ogni giorno, ho una storia nuova da raccontare.

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12 Comments

  1. Fabio Reply
    Luglio 26, 2017 at 7:09 pm

    La zona di Catania e dintorni l’ho esplorata bene ed è magnifica. Conosco meno il siracusano, ma direi che merita tanto anche lui!

    • Bruna Athena Reply
      Luglio 26, 2017 at 7:24 pm

      Uh guarda, il siracusano è incantevole: prendilo in considerazione!

  2. Paola Reply
    Luglio 31, 2017 at 8:03 am

    L’anno prossimo ho un matrimonio in zona, mi salvo subito tutti i tuoi consigli!!

    • Bruna Athena Reply
      Luglio 31, 2017 at 8:12 am

      Ah davvero? Be’, ti consiglio di andare vestita anche molto leggera!

  3. Stamping the World Reply
    Luglio 31, 2017 at 8:05 am

    sono stata a Catania e Siracusa a marzo, me ne sono innamorata!
    Sull’Etna ci sono salita da bambina, ho delle foto di me in mezzo a quel paesaggio quasi lunare. CI vorrei tanto tornare!

    • Bruna Athena Reply
      Luglio 31, 2017 at 8:15 am

      Anche io ci voglio tornare, ho una passione sfegatata per i vulcani!

  4. Claudia Reply
    Luglio 31, 2017 at 8:27 am

    Conosco ben poco la Sicilia, leggere il tuo post mi fa pensare che presto ci programmerò un piccolo tour (ma quando non è troppo caldo!)

    • Bruna Athena Reply
      Luglio 31, 2017 at 8:37 am

      Credo di essere stata fortunata, non ho sofferto molto. Ti consiglio giugno e anche a partire da fine agosto.

  5. enisla meca Reply
    Luglio 31, 2017 at 11:18 am

    molto interessante

    • Bruna Athena Reply
      Luglio 31, 2017 at 2:43 pm

      Grazie ^_^

  6. Pingback: bla bla blogger 31 luglio 2017 - Social-Evolution di Paola Chiesa
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Web copywriter e travel blogger con la passione per i libri. Occhi blu, labbra velenose, ironia ad alto tasso di scorrettezza.

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✨ QUANDO NON SI DOVREBBE FARE, MA...✨ Diciamol ✨ QUANDO NON SI DOVREBBE FARE, MA...✨
Diciamolo, per una volta: se non infrangi almeno una volta una regola, godi solo a metà!

Infatti, qui sono in un antico borgo abbandonato del Cilento. Non ho resistito alla tentazione di visitarlo, ma mi sono presa una libertà 😛
✨ L'ESERCIZIO FISICO FA BENE DAVVERO?✨ Certo c ✨ L'ESERCIZIO FISICO FA BENE DAVVERO?✨
Certo che lo fa!

A me faceva bene moralmente due volte: in primo luogo, perché quando si fa esercizio fisico le endorfine ci fanno sentire meglio, in tutti i sensi.

A me, però, faceva bene anche uscire, prendere la metropolitana, uscire a Quattro Giornate e fare la mia lezione di #pilates facendo quattro chiacchiere con le persone.

Questa foto risale a poco meno di un anno fa, quando sono iniziate le lezioni online. Ora, siamo ancora online 🙄
@corporemovementstudio mi manchi!
✨IO POSSO ASPETTARE✨ Impazienza e fretta sono ✨IO POSSO ASPETTARE✨
Impazienza e fretta sono pessime consigliere. Eppure l'impazienza è sempre stato un mio grande difetto. 

❣️Forse sono diventata "vecchia" o forse sono una viaggiatrice/ #travelblogger di serie B, ma voglio andare dove mi porta la suggestione e senza condizioni. 

🧘Ci sarà da aspettare? Aspetto, non ho fretta. 
Non ho una realtà soffocante da cui scappare a gambe levate.

🇮🇹 Grazie a Zeus, vivo in una regione e in un paese meravigliosi. Di questo sono consapevole tutti i giorni, non solo nelle occasioni in cui devo fare parte del coro e muoio dalla voglia di ottenere popolarità grazie a un libro.
🌿 BEVIAMOCI SU! 🌿 Beviamoci su, perché dell 🌿 BEVIAMOCI SU! 🌿
Beviamoci su, perché delle lamentazioni sono stufa da 12 mesi.

🍷Mi godo una Pasqua rilassante, in compagnia del mio vino preferito: l'Amarone di Valpolicella ❤️ - nelle Storie vi mostro la bottiglia.

🥧 Tra un po' sapremo se la mia prima pastiera - non classica, va detto - è venuta bene.

🌸💮 Per tutto il resto, che ogni giorno abbiate un'ottima ragione per rinascere!
✨ C'È MA NON SI ✨ Io dico che la storia del # ✨ C'È MA NON SI ✨
Io dico che la storia del #Molise che non esiste ha stufato.

Ha stufato almeno quanto tutti quei ritornelli che ci sentiamo dire, nel corso della vita:

- Ma sei sempre in giro? ~ Tempi belli di una volta!
- Sei troppo magra, mangia di più! ~ Non ingrasso, tiè!
- La vita non si impara dai libri! ~ All'università della Vita ti hanno detto che chi nasce s*****o, pure se ci metti il rum, non diventa babà?
- La filosofia è quella cosa con la quale e senza la quale si rimane tale e quale! ~ No, Maria: io esco!
- Si è sempre fatto così ~ Disse la 🐒, dall'alto della sua casa sull'albero.

E chissà quante altre cose vi sentite dire, nevvero? 

📌 Lago di Castel San Vincenzo ❤️
"Ogni amore procede dal vedere: l'amore intelligib "Ogni amore procede dal vedere: l'amore intelligibile dal vedere intelligibilmente; il sensibile dal vedere sensibilmente." ~ Giordano Bruno

Credo che non esista Amore in cui non ci sia un lucidissimo coinvolgimento dei sensi.
È l'equilibrio che dà armonia.

📌 E con un pensiero un po' filosofico, vi mostro il Lago di Telese: sensibilmente un piccolo idillio nel Beneventano 🤩
✨ Perdonate le spalle✨ Le pose "instagrammabil ✨ Perdonate le spalle✨
Le pose "instagrammabili" e io abbiamo una relazione complicata. E voi?

Banalmente, in alcuni atteggiamenti mi sento ridicola e allora mi assesto come più mi va, cioè come mi fa stare a mio agio. Infatti, non c'è foto peggiore se non quella in cui il disagio traspare dalla nostra faccia 😁

📌 Qui sono in Basilicata, presso i Laghi di Monticchio. In questa area vulcani, tanta acqua e tanti vino🍷

Ad ogni modo, è chiaro che di peripezie per IG non ne faccio. E, a dirla tutta, "instagrammabile" è terribile 😂
✨IL MIO PEGGIOR DIFETTO✨ Vi hanno mai chiesto ✨IL MIO PEGGIOR DIFETTO✨
Vi hanno mai chiesto qual è, secondo voi, il peggior difetto che possedete?

Rispondo sempre che il mio è la timidezza, che non è da confondersi con l'essere insicuri. 

La timidezza rende difficile l'approccio, ma se si è convinti di sé, delle proprie scelte e del proprio valore, si supera.

Forse noi "malati" di timidezza siamo solo amanti dell'effetto sorpresa 😃

E adesso, a voi la parola.
✨KEEP ON ROCKIN' IN A FUZZY WORLD✨ Cosa signi ✨KEEP ON ROCKIN' IN A FUZZY WORLD✨

Cosa significa "fuzzy"?
La parola possiede due accezioni: può significare "sfumato" oppure "vago".

Cos'è un Fuzzy World? Un mondo dove abbondano le sfumature, di ogni colore. È un mondo in cui ha più importanza leggere tra le righe, intendere il sottotesto, cogliere il non detto.

A me piace il Fuzzy World, ma talvolta ho la necessità di scegliere: bianco oppure nero. Accade nelle scelte importanti della vita, per i cambiamenti radicali, nelle relazioni. Soprattutto nei rapporti umani, ci sei o non ci sei, anche a distanza. 

Affetto e stima non vogliono sfumature.

📌Perissa, Santorini: dove il mondo è bianco come le case, azzurro come le acque, rosso come il tramonto.
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