Melbourne è una delle città più interessanti dell’Australia. Meno nota di Sidney, è un centro che riesce a coniugare un lato incredibilmente moderno ad un’anima tipica da vecchio continente.
Sono arrivati i cugini dell’Australia! Non è nemmeno la prima volta che tornano in Italia, ma è la prima volta che mi faccio coraggio e finalmente decido di raccontarmi qualcosa della loro città: Melbourne. Ho quindi rielaborato quel che mi è stato raccontato, per portare sul blog informazioni e consigli utili sulla città, per tutti coloro che nutrono un bel sogno di viaggio: visitare l’Australia.
Melbourne: cosa vedere e quando andare
Melbourne non gode della stessa fama di Sydney. Quest’ultima è quasi al 100% la meta preferita di chi decide di fare il viaggio in Australia. Per quel che riguarda invece Melbourne, siamo di fronte a una città incredibilmente ricca di energia e di cultura, che dà quindi vita così a un contesto probabilmente unico nel suo genere. Anche se si tratta di un luogo che non ospita molti monumenti grandi o imperdibili, quindi, è comunque un luogo che merita di essere vissuto appieno. La città più vivibile al mondo nel 2016 può regalarti moltissime emozioni 😉
Voli per Melbourne: quando partire?
Naturalmente per giungere a Melbourne l’unico mezzo a tua disposizione è l’aereo, ma innanzi tutto, anche prima di prenotare il volo, la prima cosa da fare è ottenere il visto per l’Australia. Fortunatamente, si tratta di una pratica che può essere sbrigata online su siti come auvisa.org, che sarà in grado di risparmiarti faticose visite al consolato. A questo punto, faresti meglio a programmare il viaggio nei mesi più indicati per visitare Melbourne: i mesi migliori sono quelli primaverili, da febbraio ad aprile, insieme a settembre, ottobre, novembre, dicembre e gennaio. Durante questi mesi infatti il tempo è bello e assolato, il rischio di piogge è minimo e anche il caldo è tollerabile.
Concluse le faccende burocratiche, adesso vediamo quali sono i principali luoghi d’attrazione di Melbourne!
Il Central Business District: negozi e movida
La prima tappa suggerita è il Central Business District (CBD), ovvero il complesso centrale della città. È un centro di attrazioni prettamente turistiche. Puoi trovare negozi per lo shopping e casinò, locali di ristorazione lungo il fiume in cui assistere a concerti di musica dal vivo. Da non perdere è il giardino botanico.
St. Kilda: la spiaggia e il luna park
Il St. Kilda è semplicemente il quartiere che tutti noi vorremmo avere a due passi da casa nostra, dato che è famoso per le sue spiagge meravigliose. Questa zona è anche una delle preferite dal turismo giovanile, in quanto vi si trovano numerosi locali notturni e il luna park più antico dell’Australia. Si tratta poi di un quartiere particolarmente apprezzato anche perché abbastanza economico.
Fitzroy, il quartiere degli hipster e della street art
In pochi lo conoscono, anche perché la sua “scoperta” è piuttosto recente. Si parla del quartiere di Fitzroy, la mecca degli hipster che l’hanno trasformato da zona malfamata ad attrazione turistica. Ci sono ancora certi posti di Fitzroy che è meglio non frequentare, ma a questi adesso si accompagnano anche ristoranti elegantissimi, frequentati da hipster provenienti da tutto il mondo. Fra case vecchie e murales incantevoli, il consiglio è di non lasciarti sfuggire questo quartiere a suo modo molto suggestivo. A me i quartieri così fanno pensare molto a quelli di Rio de Janeiro, come Santa Teresa, dove qualcosa decade e qualcosa sprizza tanta energia e colore.
Poiché sono una gran curiosa, ho cercato molte foto su IG di Melbourne e delle sue opere di street art. Ho scoperto un artista della città, Adnate, e questa sua realizzazione che mi ha colpita perché mi ricorda molto la più recente opera di Jorit a Napoli, a due passi da casa! Magari più in là te ne parlerò.
Lygon Street, il quartiere italiano
Dal quartiere hipster al quartiere italiano il passo è breve. Stavolta si tratta di Lygon Street, una zona che rappresenta una pagina importante dell’emigrazione italiana degli anni ’40 e ’50. Basta ascoltare i racconti degli immigrati italiani di prima generazione per rendersi conto delle difficoltà dell’epoca e dei rapporti tutt’altro che idilliaci con i locali: meriterebbe di essere visitato anche solo per questa ragione. Non ho potuto carpire tante informazioni in merito, e forse è un bene: vuol dire che gli zii d’Australia di Mr. S si sono ambientati alla grande già da un bel po’!
Melbourne rappresenta un po’ l’Australia che non ti aspetti, per merito della presenza di quartieri e zone davvero particolari e unici.