I boschi e le montagne, il mare e i laghi, i siti archeologici e i borghi di ineffabile bellezza, fan sì che scegliere cosa vedere in Basilicata sia ben complicato per il viaggiatore curioso di conoscere la regione.
La Basilicata è una regione che può stupire chiunque. Aspra e piena di verde, a tratti inaccessibile e selvaggia, la regione profuma di storia, tradizione e libertà. Credo sia molto difficile visitala e tornarne delusi: la Basilicata ne ha per tutti. È il paradiso di chi cerca il contatto con la natura e l’avventura; delle anime solitarie, che anelano il silenzio; di coloro che vogliono scoprire la storia delle strade su cui posano il piede. La Basilicata è tra le più “democratiche” delle regioni d’Italia e sfido chiunque a contraddirmi. E tu ci sei stato? Se la tua riposta è no, allora scoprila assieme a me.
Basilicata: borghi da visitare, itinerari naturalistici e archeologici
Sono stata in Basilicata in diverse occasioni, anche per sole visite giornaliere. Be’, è il vantaggio di abitare in Campania. Non ho visitato tutto quel che c’è, perché i posti interessanti sono davvero numerosi. Penso, ad esempio, a Craco, il paese fantasma; a Melfi, nei pressi della quale, in autunno, si va di vino e castagne per lunghe giornate goderecce. Eppure, ho molte cose da segnalarti.
I Sassi di Matera
Voglio cominciare dal luogo più suggestivo di tutti. Quest’anno è il suo anno, è l’anno in cui Matera è Capitale Europea della Cultura. Ricordo che quando abbiamo fatto la visita a Matera una persona si è offerta di farci da guida. Ha esordito dicendo che la città era considerata la “vergogna di Italia”. Si riferiva proprio ai Sassi e a quanto scalpore fece nell’opinione pubblica la conoscenza di una realtà di profonda miseria e arretratezza. Ma questa è una storia di diversi decenni or sono e, quel che un tempo è stato fonte di vergogna, oggi è la ragione per cui Matera è tornata a vivere. Ora siamo orgogliosi di dire che all’Italia appartiene una città unica nel suo genere, sicuramente una di quelle che vale la pena vedere almeno una volta. Non fartela scappare!
Le Dolomiti Lucane
Alle Dolomiti Lucane ho dedicato molto spazio in questo mio blog. Sebbene non siano molto estese, la varietà di attività da fare è ampia: puoi fare il volo dell’angelo,arrampicarti lungo la strada ferrata, percorrere i sentieri fiabeschi che collegano Castelmezzano e Pietrapertosa, visitare il borgo abbandonato della Città dell’Utopia. Sulle Dolomiti Lucane regna sovrana la tranquillità, le persone sono molto gentili e accoglienti, non manca l’occasione di conoscere i sapori locali – hai mai sentito parlare dei peperoni cruschi? sono deliziosi! – e la possibilità di vivere la natura in modo più “wild”. Mi piacerebbe davvero tornare!
I siti archeologici e le coste
Sei mai stato a Maratea? Magari più in là te ne parlerò in modo più approfondito, intanto ti basti sapere che qui c’è il più bel mare della Basilicata. Anzi, credo di essere stata in una delle più belle spiagge del Sud Italia. Non me ne voglia il versante ionico, ma ho avuto proprio questa netta percezione. In ogni caso, la costa ionica lucana è da visitare soprattutto per il patrimonio archeologico: da Heraclea a Metaponto, si entra nel mondo della Magna Grecia.
I laghi di Monticchio
I laghi di Monticchio si estendono lì dove l’attività vulcanica sull’Appennino meridionale è stata più intensa, in tempi remotissimi. Immersi in una natura a dir poco lussureggiante, hanno il fascino dei luoghi molto distanti dal marasma cittadino. Trovo che una gita ai laghi sia un modo efficace per ritagliarsi il tempo di rilassarsi passeggiando sulle rive lacustri e ritrovare un po’ di tranquillità interiore. Anche se preferisco i posti poco turistici, trovo che una nota negativa del posto sia propria l’offerta turistica: è attrezzato poco e non bene, i pochi ristoranti in loco sembrano terribilmente vecchi. Diciamo che dovrebbero svecchiarsi un po’. Ecco perché i laghi di Monticchio sono più adatti a un gita giornaliera o a una sosta durante il viaggio verso altre mete lucane.
Il Parco Nazionale del Pollino
Il Parco Nazionale del Pollino è il più esteso parco nazionale d’Italia. Appartiene sia alla Calabria sia alla Basilicata, ma ad ora siamo stati esclusivamente sul versante lucano. Sono rimasta entusiasta della gita al parco, durante la quale siamo arrivati fino al punto in cui, in pieno maggio, si potevano ancora ammirare i picchi montuosi innevati. Se desideri trascorrere qui un weekend, non farai fatica a scegliere come trascorrere il tempo. Cosa preferisci, passeggiate nei boschi alla ricerca di funghi e tartufi, bagni nei ruscelli, trekking, pic nic, visite ai borghi medievali? Direi che forse un fine settimana è pure poco da questa parti!
Credo di averti fornito tanti ottimi motivi per andare in Basilicata. Nei miei desideri c’è il ritorno al Pollino, una gita a Melfi, ma soprattutto una giornata di esplorazione del meraviglioso paesaggio dei Calanchi. A te dove piacerebbe andare? E dove sei già stato?
Bruna Athena
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