Caro lettore, nel post di oggi tiro un po’ le somme sui libri letti a ottobre. In linea con quanto ho scritto in un post di qualche settimana fa, ho deciso di lasciare spazio su questo blog alle recensioni di pochi libri, opportunamente scelti. Desidero, però, comunque condividere con te qualche pensiero su alcune letture che mi hanno accompagnata durante lo scorso mese.
I libri di ottobre 2017
I libri del mese di ottobre 2017
L’inizio dell’autunno è stato ricco di letture interessanti e anche molto variegate. I libri del mese di cui ti ho parlato in modo più approfondito sono stati Olive Kitteridge, Penumbria e Ultima birra al Curlies Bar. Per fortuna, ho avuto modo di leggere anche altri libri, di cui ti parlo in questo blog post: spero che possano essere per te dei buoni consigli di lettura.
XXI secolo, Paolo Zardi
XXI secolo è un romanzo di Paolo Zardi, pubblicato da NEO. Edizioni. È arrivato finalista al Premio Strega 2015, a suo tempo l’ho acquistato per curiosità e mi son decisa a leggerlo soltanto adesso. Ero curiosa perché tutti me ne parlavano bene, cosa che normalmente mi fa diffidare di un libro. D’altra parte, è stato in virtù dell’opinione di pochi lettori fidati che è cresciuta la mia curiosità verso un titolo che doveva essere una sorta di distopico. Se già mi conosci come lettrice sai bene che è un genere letterario che approccio sempre con circospezione.
XXI secolo s’è rivelato molto diverso da quel che m’aspettavo e se dovessi ridurre tutto all’osso, direi che si tratta di una tenera storia d’amore, narrata dal punto di vista di un marito che scopre di essere stato tradito dalla moglie. Le circostanze in cui avviene la scoperta sono terribilmente drammatiche, ma ciò non impedisce all’uomo di restare accanto alla sua donna, tanto amata – e odiata pure, da un certo momento in poi.
XXI secolo è stato l’occasione per riflettere sulla complessità dei sentimenti e delle relazioni, mai banali, nemmeno quando diventano…molteplici. Un libro che penso abbia una conclusione un po’ precipitosa, ma che consiglio di leggere.
L’immagine, Jean de Berg
L’immagine di Jean de Berg è stato un colpo di fortuna a Napoli, a Port’alba. Qui ho trovato molti libri usati, in vecchi edizioni, dei libri pubblicati da SE nella collana Biblioteca dell’Eros. Purtroppo al momento il libro risulta fuori catalogo, ma molte altre perle erotiche sono ancora trovabili online e nelle librerie.
Il tema preponderante del libro è il sadomasochismo. È un piccolo romanzo (autobiografico?) che per qualche creatura un po’ sensibile potrebbe anche essere a tratti disturbante. Be’, in verità terribilmente sensibile lo sono anche io, ma in alcune circostanze sono molto più curiosa che altro. Con L’immagine sapevo che sarei andata alla scoperta di un aspetto molto particolare e a me ignoto della sessualità e, credo, anche della psiche umana. Per ogni vittima c’è un carnefice e, nel sesso, le due figure sono assolutamente speculari – quando si è consenzienti da entrambe le parti.
L’immagine è interessante per le prospettive che offre e per l’inaspettato ribaltamento finale, che lascia intuire tutta la complessità – lo so, già ho scritto prima di complessità, ma tant’è – dei threesome e del legame erotico che si instaura tra chi subisce e chi dà dolore fisico.
Benzina, Lucio Freni
Benzina, romanzo di Lucio Freni, pure è stato uno di quei libri comprati tanto tempo fa e letti solo di recente. La storia si sviluppa attorno al piano di vendetta di Ruggero, un giovane uomo con una grande passione: la moto. Benzina è per lo più un susseguirsi di ricordi e riflessioni di un ragazzo che un tempo è stato spensierato, ma che ormai ha perso interesse per la vita e le cose che lo circondano. Questo è lo stato emotivo in cui si muove per portare a termine il proprio progetto, fino a quando lungo il cammino non incontra Laura. La ragazza è un po’ come quel raggio di luce che che arriva a rischiarare il buio, quando ormai si son perse le speranze.
Benzina mette assieme tanti elementi: vuole essere una sorta di thriller e, assieme, un romanzo riflessivo. Leggendolo ti viene la curiosità di sapere come evolveranno le cose, ma il finale mi è sembrato fin troppo aperto. Non ho potuto non notare una sorta di squilibrio nelle parti, aspetto che mi ha dato l’impressione che alcuni passaggi fossero poco chiari. Ad ogni modo, se ti piacciono le storie un po’ “nere”, questo è un libro che potrebbe piacerti.
La vegetariana, Han Kang
A poche settimane dall’uscita di Atti umani, mi sono finalmente decisa a leggere il romanzo dell’autrice coreana Han Kang: La vegetariana.
È un libro decisamente originale, come solo può esserlo un’opera di un autore orientale. Ancora una volta devo ammettere l’esistenza della profonda differenza tra Occidente e Oriente, che ne La vegetariana si palesa a molti livelli. Prima di tutto, emerge l’aspetto retrogrado della società coreana, profondamente chiusa e avvitata nelle proprie tradizioni, nella sua intrinseca mentalità maschilista e schematizzata fino all’estremo.
Estrema è anche la vicenda di Yeong-hye, la quale, ossessionata da un sogno inquietante, decide improvvisamente di non mangiare più carne. Ma questo è solo la prima fase di realizzazione di un “progetto” folle, in cui la donna dovrebbe assomigliare a un vegetale, abbandonando ogni forma di desiderio della carne – il cibo, il sesso, ecc. Lasciata da tutti, marito e genitori compresi, non le resta che la sorella, l’unica persona che riesce a comprendere la radice del profondo disagio interiore di Yeong-hye.
La vegetariana è uno di quei libri di cui difficilmente dimenticherò alcuni degli episodi narrati, sia per la loro crudeltà sia per la sublime bellezza che sprigionano.
Queste sono stata le letture concluse nel mese di ottobre. Le tue quali sono state? Qualcuno dei libri citati ha attirato la tua attenzione? Scrivilo nei commenti! A presto ^_^
Belle letture! Devo dire che la vegetariana è quello che mi intriga di più… non sono più in tempo per chiederlo a Babbo Natale 🙁
Per la Befana sì, però