Come creare un blog personale e imparare a gestirlo nel tempo
Creare un blog personale è semplice, imparare a gestirlo per bene lo è un po’ meno. Un blogger che lavora per lo più in autonomia questo lo sa bene. Comprende ben presto che
- bisogna imparare cose nuove e rinnovarsi;
- le esigenze personali e dei lettori cambiano nel tempo;
- un blog che non cambia è un blog morto.
Sembra un po’ filosofico, ma vedrai che tutto, in questo blog post, ruota attorno al concetto di cambiamento. Desidero raccontarti come e perché ogni cosa è in fase si trasformazione. Solo così posso indicarti le cose da fare affinché una creatura digitale, cioè il blog, possa resistere e continuare a “vivere”.
Creare e gestire un blog
Come creare un blog personale in WordPress e trasformarlo
Ho esordito dicendo che gestire un blog è meno semplice che crearlo. È indubbiamente così, soprattutto se si comincia senza sapere nulla di tante belle cose come le regole SEO, l’ottimizzazione, il volume di ricerche e via dicendo. Per un bel po’ di tempo, devi lavorare per farti conoscere e, contestualmente, per ridurre gli errori fatti all’origine dei tempi. Poco alla volta, inizi a dare al tuo blog il suo aspetto più o meno definitivo.
Infatti, Il Mondo di Athena sta cambiando in via definitiva ed è quasi pronto il lancio del mio nuovo sito web, in cui tutto quel che riguarda il blogging e la comunicazione digitale verrà da me adeguatamente sviluppato e approfondito.
Come mai? Le ragioni sono diverse e correlate tra loro:
- Il Mondo di Athena deve assestarsi
- non c’è tempo
- il tempo e le energie disponibili devono essere impiegate nel migliore dei modi possibili
- Il Mondo di Athena non mi basta più
Cerco di spiegarmi meglio, perché dette così le cose sembrano un po’ troppo oscure.
Gestire un blog personale e adattarsi al cambiamento
Torno a dirlo: solo i diamanti sono per sempre! I piani e i calendari editoriali possono cambiare, come lo fanno le esigenze personali e professionali. E se qualcuno ti ha fatto credere che sei Worder Woman/Superman e un essere multitasking, sappi che ti ha mentito. Il troppo è troppo: bisogna fare ordine, ottimizzare i tempi, darsi una linea editoriale definitiva, preferire la qualità alla quantità.
La linea editoriale
Su questo blog sono passati immagini astronomiche, recensioni di film e prodotti cosmetici, pezzi sulla comunicazione sul web e il blogging. Non so cucinare, ed ecco spiegato perché non ho mai postato ricette! Già da tempo scrivo esclusivamente di viaggi e libri, così continuerò esclusivamente su questa linea.
Ho deciso che troveranno più spazio i racconti di viaggio e meno le recensioni. Tranquillo! Qui ci sarà sempre spazio per la letteratura, ma scriverò solo di una piccola selezione di letture.
Recensire libri non è il mio lavoro e leggere su richiesta può diventare frustrante, quando le richieste son tante e il tempo per leggere è poco. Nel frattempo, qui non troverai più articoli che riguardano il blogging e la comunicazione digitale, tematiche che da ora in poi svilupperò solo sul mio nuovo sito web (stay tuned!).
La frequenza di pubblicazione e ottimizzazione dei vecchi articoli
Scrivere 4 o 5 volte a settimane non mi è servito un granché. Da quando pubblico la metà e mi soffermo ad analizzare e ottimizzare i vecchi blog post, le cose vanno molto meglio in termini di visite. Ho ragione di credere che sia più saggio continuare su questa strada, che punta più alla qualità che alla quantità.
Il servizio di hosting
Ho acquistato il dominio solo due anni fa e mi sono pentita di non averlo fatto prima. A suo tempo non ne capivo niente, ma se avessi saputo non avrei aspettato tanto. Ad ogni modo, tra breve cambierò servizio di hosting, passando così da un fornitore straniero a un fornitore italiano. Per il mio nuovo sito web, ho acquistato un dominio da Keliweb e in quattro e quattr’otto ho iniziato a lavorarci sopra. Il servizio si adegua alle mie necessità professionali, economiche e anche alle mie scarse conoscenze tecniche. Anche se ormai uso WordPress da un bel po’, ho sempre timore di fare pasticci. Ho bisogno quindi di un qualcuno che mi fornisca servizi e prestazioni elevati con miei pochi click. E anche se dovessi essere in difficoltà, c’è l’assistenza h24 e il blog, sul quale trovo tutorial e consigli utili per la gestione del CMS. Ecco perché l’idea di migrare Il Mondo di Athena a un altro servizio di hosting WordPress mi frulla nella testa già da qualche tempo.
Il blog è un investimento, in molti sensi, e se vuoi fare le cose seriamente devi investire denaro, tempo ed energie nel progetto. Il consiglio spassionato che ti do è quello di pensare fin da subito ad acquistare un dominio, affidarti a un servizio sicuro e a farti due conti in tasca.
Le esigenze professionali
Quando dicevo che Il Mondo di Athena non mi basta più, mi riferivo proprio al cambiamento delle mie esigenze professionali. La decisione di trattare qui solo di letteratura e turismo ha quindi una doppia ragione: non desidero associare la me professionista esclusivamente alla figura della blogger, bensì alla figura più completa e definita di web writer. Creare un sito web dedicato alla figura professionale di web writer era quindi il passo più logico da compiere.
Insomma, posso proprio dire di essere stata investita da una bel wind of change! Speriamo porti bene e spero anche che questo blog post possa darti qualche consiglio utile e spunti di riflessione.
Che dire….avanti tutta e in bocca al lupo !! ;D
Ciao Andrea, è un piacere leggerti qui! Evviva il lupo 😀
Daje Brù! Inboccallupo! 😉
Dovrei fare anche io un bel lavoro di svecchiamento ma credimi…è un’enorme mazzata in testa! 😛
Eh Orsa, lo so! Ci vogliono ore di lavoro; i blog post di viaggio già richiedono molto tempo, non ti dico quando bisogna ottimizzarli. Ad ogni modo, si deve fare!
Fatto bene!! Evvai, al TOp!! 😉
Grazie Antonio!
In bocca al lupo per questa nuova avventura. Io ho aperto da poco un blog e sto facendo proprio l’equilibrista tra vita privata, professionale e passioni. Oltre al blog bisogna infatti coltivare le esperienze di cui vogliamo scrivere 🙂 ma solo chi cresce e cambia sta al passo con i tempi.
Hai perfettamente ragione! Il cambiamento è vita 😉