Vienna, cosa vedere in 2 giorni? Scopriamo le meraviglie della città, in un itinerario perfetto per un weekend all’insegna dell’arte.
La capitale austriaca è una città maestosa: i suoi palazzi mi hanno lasciata a bocca aperta. Visitare Vienna in un solo weekend è un’impresa titanica: seleziona le cose da vedere.
Vienna è anche decisamente costosa, per cui ti suggerisco, per risparmiare almeno sull’alloggio, di non soggiornare proprio in centro storico. Puoi fare una ricerca sui metamotori, come Hundredrooms, così da trovare più facilmente una sistemazione comoda e a un costo accessibile.
Detto questo, circa i consigli per organizzare la visita a Vienna te ne parlo in modo più approfondito un’altra volta. Oggi voglio seguire con te un itinerario perfetto per un weekend alla scoperta delle bellezze viennesi!
Cosa vedere a Vienna in un weekend
Vienna, cosa vedere in 2 giorni: la Ringstrasse e il Graben
La maestosità della capitale austriaca è sorprendente. È immensa, e quando dico così intendo dire che le cose da vedere sono tantissime. Un weekend a Vienna ti basta giusto per assaggiare la città, è un tour de force che ti costringe comunque a selezionare i siti da visitare.
Ti suggerisco un itinerario che segue le vie principali del centro di Vienna e ti conduce verso i suoi più bei monumenti, musei e palazzi. Naturalmente, puoi anche spostarti in metropolitana verso il luogo che ti interessa di più e poi da lì procedere a piedi, fino a quando non arrivi da dove hai iniziato il cammino.
Le principali cose da vedere a Vienna si trovano lungo la Ringstrasse e il Graben.
La Ringstrasse è una strada circolare, che abbraccia tutto il cuore storico di Vienna, seguendo più o meno quelli che erano i confini delineati, un tempo, dalle mura della città. È frutto di un disegno urbano ben preciso, che intendeva inglobare al centro i quartieri borghesi sorti al di là delle porte.
La Ringstrasse non è una stradina, ma è una bella passeggiata! Ti suggerisco di partire dal Rathaus, ovvero il municipio. Credo che di sera sia molto più suggestivo che di giorno, perché viene illuminato. Quando ci siamo stati, c’era la pista di pattinaggio, un gran numero di chioschi e locali in cui poter mangiare. Dalla parte opposta del piazzale, c’è il Burgtheater, cioè il Teatro di Corte.
Incamminandoti verso la tua destra – con il municipio alle spalle -, inizi davvero il tuo itinerario storico e artistico. Ti trovi subito ai piedi della superba dea Atena, che ti saluta all’ingresso del Parlamento. Continuando, arrivi a Theresien-platz – Piazza di Maria Teresa – dove s’innalzano grandiosi gli edifici gemelli che ospitano due dei tanti musei di Vienna: il Naturhistorisches Museum e il Kunsthistorisches Museum – rispettivamente, Museo di Storia Naturale e Museo di Storia dell’Arte.
La piazza con il monumento a Maria Teresa collega di fatto la Ringstrasse al Museumquartier, il distretto dei musei. Entrando nel quartiere, uno dei primi edifici in cui ti imbatti è l’Hofburg, residenza cittadina degli Asburgo. Anche questo palazzo è bellissimo, almeno per il mio gusto: amo l’architettura settecentesca e ottocentesca!
Proseguendo oltre l’Hofburg, entri appunto nel quartiere dei musei. Una caratteristica di Vienna è la presenza decisamente importante di musei e gallerie. Ti cito i più famosi:
- il Leopold Museum, in cui ci sono vari dipinti di Gustav Klimt ed Egon Schiele
- l’Architekturzentrum Wien, il Centro di Architettura di Vienna
- il Kunsthalle Wien, la Galleria d’Arte, splendida già solo per gli interni
- il Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig Wien, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea
E in tutto questo, non ti ho nominato l’Albertina! Insomma, a Vienna di cose da vedere ce ne sono davvero tante: dovresti starci più di un weekend. Ad ogni modo, seguendo il percorso che ti ho descritto, arrivi po al Graben.
Weekend a Vienna, cosa vedere: su e giù per il Graben
Il Graben è una strada pedonale, che inizia presso la Colonna della Peste e finisce a Karlsplatz. Durante il tragitto incontri la Peterskirche, la chiesa di San Pietro, ma dovresti invece passare per l’Hoher Markt. Qui, nella più antica piazza di Vienna, c’è l’Ankeruhr: come ogni buon carillon che si rispetti, batte l’ora con la sfilata dei personaggi più significativi della storia d’Austria.
Il Graben è anche la via dello shopping: sia per ricchi che per meno ricchi. Sono stata molto colpita dallo splendore dei palazzi, che ospitano lussuosi appartamenti, uffici e gallerie commerciali. A suo modo era tutto molto suggestivo, anche se la Cattedrale di Santo Stefano batte tutto.
A Stephanplatz c’è il possente duomo gotico, di cui non avrei mai smesso di osservare guglie e vetrate. Ormai non ti resta che chiudere il percorso del Graben, raggiungendo la Wiener Staatoper, l’Opera di Stato, e la Karlskirche, la chiesa di San Carlo.
Be’, in verità dovresti concludere dolcemente questa giornata faticosa, per la lunghissima passeggiata. Proprio di fronte alla Wiener Staatoper c’è il caffè più famoso di Vienna, per ovvi e gustosi motivi: il Cafè Sacher! Sì, ti meriti la tua bella fetta di torta, tutta cioccolato!
In fin dei conti, la maggior parte dei luoghi di interesse di Vienna si trovano “concentrati” in un’ampia area, in cui puoi muoverti a piedi, con la metropolitana e con il tram. Il Castello Belvedere e lo Schönbrunn si trovano in zone un po’ più periferiche e te ne parlo fra pochi giorni. Sta a te scegliere quali siti privilegiare per le visite e regolarti di conseguenza. Stabilisci cosa vuoi fare e da lì segui la Ringstrasse e il Graben secondo la direzione che ti torna più comoda. Piuttosto, ti consiglio davvero spassionatamente di andare al Cafè Sacher di sera: di giorno fai la fila, invece dopo cena – intorno alle 21 – ti godi la tua bella fetta di torta in tranquillità, senza lunghe attese.
Per ora ti saluto e ti aspetto per il racconto delle visite al Belvedere e allo Schönbrunn. A presto!
Bruna Athena
Stupenda Vienna. Anche io rimasi colpita dall’elegenza del Graben.
Mi avrebbe fatto comodo il consiglio riguardo al Cafè Sacher.. ricordo che la fila fu davvero lunga, anche se ne vale la pena 😀
Pensa che quando ho visto la fila al Cafè Sacher mi stava venendo un collasso: ero stanchissima e non ce l’avrei mai fatta a sostenere anche l’attesa. Siamo andati a cenare prima e poi siamo tornati: fila sparita!
Non credevo ci fosse così tanto da vedere a Vienna! Più leggevo la guida, più andavo in ansia!
Però è la scusa buona per fare qualche giorno in più di vacanza o per tornare in altro periodo.
Comunque città splendida!
Infatti voglio tornare per vedere un paio di musei, quindi altri Klimt <3 davvero immensa!
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Sono felicissima di aver scoperto questo tuo articolo! La prima settimana di gennaio parto per Bratislava e uno o due giorni sicuramente andrò anche a Vienna!! Mi annoto tutti i tuoi consigli e spunti di viaggio! Davvero interessantissimi! 🙂
Mi fa piacere! Vienna ha tante cose da vedere, prova a scegliere quel che più ti interessa: centro storico a parte, ti consiglio il Belvedere o lo Schonbrunn!