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Home » Libri » Letteratura italiana » Tina, Alessio Torino
Letteratura italiana

Tina, Alessio Torino

Bruna Athena Settembre 20, 2016 letteratura italia, Minimum Fax, Tina 4 Comments 1788 Views
recensione tina alessio torino

Tina, Alessio Torino (Minimum Fax): nell’incontaminata Pantelleria, la piccola Tina impara che nulla è eterno, nemmeno l’incantesimo dell’isola, che rende più distanti ansie e guai.

Cosa mi ha attirato più di ogni cosa verso Tina? Il fatto che fosse ambientato a Pantelleria. Ho un debole per la Sicilia e subisco il fascino delle piccole isole che le appartengono, che ancora non ho avuto modo di visitare. Pantelleria in queste poche pagine crea un incantesimo: ti prende, ti porta in un’altra dimensione e poi ti dice che la devi lasciare. Bé, così vanno le cose nella realtà. Un po’ te ne dispiace, ma è meglio esser contenti di averla conosciuta.

Tina e il microcosmo Pantelleria

Tina è un romanzo le cui storie prendono vita in un microcosmo. Il titolo si riferisce alla sua piccola protagonista, cacciatrice di meduse, ma è una storia a più voci. Tina è il centro da cui si diramano come raggi le storie di un gruppo di visitatori e di abitanti della bella e selvaggia Pantelleria. L’isola siciliana è il palcoscenico sul quale si alternano tante figure, drammatiche, singolari e anche un po’ buffe, tutte in qualche modo simpatizzanti per la vispa e intelligente bambina.

Nel romanzo di Alessio Torino Pantelleria è un mondo parallelo. Ogni vicenda personale è vissuta con intensità e lucidità, ma è sospesa nell’indefinito.

Tra cale rocciose e caratteristici dammusi la vita trascorre galleggiando. Non sono cancellati né i drammi, né le ansie e le preoccupazioni. Ogni dolore si affievolisce, ma non si cancella. Tutti lo sentono: Pantelleria è in grado di tamponare ogni sentire, rendere ovattata ogni voce.

Un solo filo conduttore: Tina

Tina riesce a diventare il filo conduttore di ogni storia. La bambina passa il proprio tempo alla cala catturando meduse. I suo pensieri vanno a quel padre che ha lasciato lei, la sua sorella gemella e sua madre per una ventenne. Tra una medusa e l’altra, un ricordo e l’altro, cresce in Tina l’attrazione per una giovane visitatrice francese, e dire che tutti la scambiano per un maschietto. Si rafforza il rapporto con Andre, che gestisce l’Alta Marea e sembra non riuscire a stare lontano dai guai; cresce l’affetto per Charles, il poeta canadese che trascorrerà il resto dei suoi giorni a Pantelleria.

Le giornate passano nelle lentezza per Tina, come per tutti. Più il tempo passa, più è forte il potere di Pantelleria di creare un posto ospitale in un altro universo. Tina cresce, perde in parte la propria ingenuità e inizia a padroneggiare la capacità di guardare oltre la superficie delle cose. È ancora giovanissima e conosce solo immediate ed estreme manifestazioni di affetto, che un po’ inteneriscono e po’ fanno arrossire. Ci inteneriamo perché ci accorgiamo dell’ingenuità; arrossiamo perché sappiamo anche che noi adulti non siamo così spontanei, come Tina.

A far diventare grande Tina è l’arrivo di una nuova separazione. Prendere coscienza che ogni cosa è finita – l’amore, la spensieratezza, il tempo per cacciar meduse – segna il momento in cui inizia l’età adulta. Ognuno affronta il momento come meglio gli viene.

Chiudi Tina, che in fondo è un piccolo libro, e ti sembra di aver passato molto più tempo in compagnia della combriccola di Pantelleria. Anche tu sei stato “vittima” inconsapevole dell’incantesimo di Pantelleria, così ha l’impressione che nulla sia esistito al di fuori di questa isoletta lontano da tutto, ma non troppo.

Alla prossima lettura,

Bruna Athena

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About Author

Bruna Athena

Dal 2013 sono autrice del blog Il Mondo di Athena, luogo virtuale in cui racconto dei miei viaggi e fornisco ai lettori curiosi consigli di lettura. Sono web writer e mi prendo cura dei testi per siti web di aziende e professionisti: ogni giorno, ho una storia nuova da raccontare.

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4 Comments

  1. Antonio Cascioli Reply
    Settembre 21, 2016 at 12:01 pm

    Recensione molto coinvolgente…mi hai fatto venire voglia di leggerlo questo libro!
    …ho scoperto il tuo blog per caso ed è interessantissimo, avanti così
    un saluto dalla città eterna
    Antonio

    • Bruna Athena Reply
      Settembre 21, 2016 at 12:05 pm

      Grazie Antonio, mi fa molto piacere che ti sia piaciuta questa recensione. Passa a trovarmi nuovamente!

  2. Rossella Reply
    Settembre 22, 2016 at 6:57 am

    Sembra una versione femminile dell’Arturo morantiano, o sbaglio? Mi hai convinta a recuperarlo, in ogni caso!

    • Bruna Athena Reply
      Settembre 22, 2016 at 6:58 am

      Il fatto grave è che L’isola di Arturo non me lo ricordo. Devo dire che ti fa questo effetto: è come se ti chiudessi in un mondo a parte..

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Chi sono

Web copywriter e travel blogger con la passione per i libri. Occhi blu, labbra velenose, ironia ad alto tasso di scorrettezza.

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✨ QUANDO NON SI DOVREBBE FARE, MA...✨ Diciamol ✨ QUANDO NON SI DOVREBBE FARE, MA...✨
Diciamolo, per una volta: se non infrangi almeno una volta una regola, godi solo a metà!

Infatti, qui sono in un antico borgo abbandonato del Cilento. Non ho resistito alla tentazione di visitarlo, ma mi sono presa una libertà 😛
✨ L'ESERCIZIO FISICO FA BENE DAVVERO?✨ Certo c ✨ L'ESERCIZIO FISICO FA BENE DAVVERO?✨
Certo che lo fa!

A me faceva bene moralmente due volte: in primo luogo, perché quando si fa esercizio fisico le endorfine ci fanno sentire meglio, in tutti i sensi.

A me, però, faceva bene anche uscire, prendere la metropolitana, uscire a Quattro Giornate e fare la mia lezione di #pilates facendo quattro chiacchiere con le persone.

Questa foto risale a poco meno di un anno fa, quando sono iniziate le lezioni online. Ora, siamo ancora online 🙄
@corporemovementstudio mi manchi!
✨IO POSSO ASPETTARE✨ Impazienza e fretta sono ✨IO POSSO ASPETTARE✨
Impazienza e fretta sono pessime consigliere. Eppure l'impazienza è sempre stato un mio grande difetto. 

❣️Forse sono diventata "vecchia" o forse sono una viaggiatrice/ #travelblogger di serie B, ma voglio andare dove mi porta la suggestione e senza condizioni. 

🧘Ci sarà da aspettare? Aspetto, non ho fretta. 
Non ho una realtà soffocante da cui scappare a gambe levate.

🇮🇹 Grazie a Zeus, vivo in una regione e in un paese meravigliosi. Di questo sono consapevole tutti i giorni, non solo nelle occasioni in cui devo fare parte del coro e muoio dalla voglia di ottenere popolarità grazie a un libro.
🌿 BEVIAMOCI SU! 🌿 Beviamoci su, perché dell 🌿 BEVIAMOCI SU! 🌿
Beviamoci su, perché delle lamentazioni sono stufa da 12 mesi.

🍷Mi godo una Pasqua rilassante, in compagnia del mio vino preferito: l'Amarone di Valpolicella ❤️ - nelle Storie vi mostro la bottiglia.

🥧 Tra un po' sapremo se la mia prima pastiera - non classica, va detto - è venuta bene.

🌸💮 Per tutto il resto, che ogni giorno abbiate un'ottima ragione per rinascere!
✨ C'È MA NON SI ✨ Io dico che la storia del # ✨ C'È MA NON SI ✨
Io dico che la storia del #Molise che non esiste ha stufato.

Ha stufato almeno quanto tutti quei ritornelli che ci sentiamo dire, nel corso della vita:

- Ma sei sempre in giro? ~ Tempi belli di una volta!
- Sei troppo magra, mangia di più! ~ Non ingrasso, tiè!
- La vita non si impara dai libri! ~ All'università della Vita ti hanno detto che chi nasce s*****o, pure se ci metti il rum, non diventa babà?
- La filosofia è quella cosa con la quale e senza la quale si rimane tale e quale! ~ No, Maria: io esco!
- Si è sempre fatto così ~ Disse la 🐒, dall'alto della sua casa sull'albero.

E chissà quante altre cose vi sentite dire, nevvero? 

📌 Lago di Castel San Vincenzo ❤️
"Ogni amore procede dal vedere: l'amore intelligib "Ogni amore procede dal vedere: l'amore intelligibile dal vedere intelligibilmente; il sensibile dal vedere sensibilmente." ~ Giordano Bruno

Credo che non esista Amore in cui non ci sia un lucidissimo coinvolgimento dei sensi.
È l'equilibrio che dà armonia.

📌 E con un pensiero un po' filosofico, vi mostro il Lago di Telese: sensibilmente un piccolo idillio nel Beneventano 🤩
✨ Perdonate le spalle✨ Le pose "instagrammabil ✨ Perdonate le spalle✨
Le pose "instagrammabili" e io abbiamo una relazione complicata. E voi?

Banalmente, in alcuni atteggiamenti mi sento ridicola e allora mi assesto come più mi va, cioè come mi fa stare a mio agio. Infatti, non c'è foto peggiore se non quella in cui il disagio traspare dalla nostra faccia 😁

📌 Qui sono in Basilicata, presso i Laghi di Monticchio. In questa area vulcani, tanta acqua e tanti vino🍷

Ad ogni modo, è chiaro che di peripezie per IG non ne faccio. E, a dirla tutta, "instagrammabile" è terribile 😂
✨IL MIO PEGGIOR DIFETTO✨ Vi hanno mai chiesto ✨IL MIO PEGGIOR DIFETTO✨
Vi hanno mai chiesto qual è, secondo voi, il peggior difetto che possedete?

Rispondo sempre che il mio è la timidezza, che non è da confondersi con l'essere insicuri. 

La timidezza rende difficile l'approccio, ma se si è convinti di sé, delle proprie scelte e del proprio valore, si supera.

Forse noi "malati" di timidezza siamo solo amanti dell'effetto sorpresa 😃

E adesso, a voi la parola.
✨KEEP ON ROCKIN' IN A FUZZY WORLD✨ Cosa signi ✨KEEP ON ROCKIN' IN A FUZZY WORLD✨

Cosa significa "fuzzy"?
La parola possiede due accezioni: può significare "sfumato" oppure "vago".

Cos'è un Fuzzy World? Un mondo dove abbondano le sfumature, di ogni colore. È un mondo in cui ha più importanza leggere tra le righe, intendere il sottotesto, cogliere il non detto.

A me piace il Fuzzy World, ma talvolta ho la necessità di scegliere: bianco oppure nero. Accade nelle scelte importanti della vita, per i cambiamenti radicali, nelle relazioni. Soprattutto nei rapporti umani, ci sei o non ci sei, anche a distanza. 

Affetto e stima non vogliono sfumature.

📌Perissa, Santorini: dove il mondo è bianco come le case, azzurro come le acque, rosso come il tramonto.
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