Quali sono le architetture più belle d’Italia? Tra le mie ci sono il Colosseo, il chiostro di Santa Chiara e tanto altro ancora.
L’ispirazione a scrivere delle architetture più belle d’Italia m’è venuta qualche tempo fa, ma non sapevo se proporre questo articolo o meno. Poi alcune settimane fa La Valigia di Cassandra ha parlato delle sue meraviglie preferite e così mi sono decisa. In fono l’idea è la stessa: esprimere il nostro apprezzamento sui monumenti, palazzi, costruzioni più belli che abbiamo visto.
Perché le architetture più belle d’Italia e non del mondo?
Non credo di aver girato abbastanza l’Europa, né chissà quanti luoghi d’interesse naturalistico – non abbastanza per poterne fare un articolo interessante. Per questo motivo oggi ti parlo esclusivamente di alcune delle opere di architettura più belle della nostra penisola e quelle che ho effettivamente visto con i miei occhi. Senza dubbio in futuro ci sarà il bis dell’articolo 😉
Purtroppo di alcune di queste attrazioni non ho immagini mie o foto di ottima qualità, perché a suo tempo non ero adeguatamente attrezzata. In alcuni casi non era nemmeno possibile usare la fotocamera.
Padova: la Cappella degli Scrovegni
Una meraviglia architettonica che ho visitato e mi ha profondamente colpito è la Cappella degli Scrovegni, che si trova a Padova. La cappella fu fatta costruire da Enrico Scrovegni: era una sorta di pegno, per così dire, per riscattare la famiglia dai peccati commessi – usura. Oggi il sito è candidato a diventare patrimonio tutelato dall’UNESCO, come l’Orto Botanico di Padova.
La cappella fu affrescata da Giotto, per cui è di origine trecentesca. Sì, le foto rendono un’idea, ma dal vivo è spettacolare! Si può sostare al suo interno solo per 15 minuti, dopo averne trascorsi altrettanti in anticamera: sono state prese misure molto severe per preservare gli affreschi. Questi rappresentano vari episodi biblici e il bellissimo, nonché inquietante, Giudizio Universale. Quando tornerò a Padova la rivisiterò, perché è davvero incantevole.
Palermo: il duomo e i mosaici di Monreale
In Italia esistono tante cattedrali davvero belle: il Duomo di Siena e quello di Firenze, il Duomo di Orvieto e quello di Milano. Quest’ultimo è unico nel suo genere, mentre San Pietro è una chiesa piena di fascino. Sono gusti personali e credo sia anche superfluo ribadirlo, ma al momento per me niente supera il Duomo di Palermo. Visitato nel 2010, il duomo del capoluogo siciliano è assolutamente diverso da tutti gli altri perché presenta quegli elementi moreschi che non è possibile ritrovare altrove.
Restando nei dintorni di Palermo, devo citare il Duomo di Monreale. Al suo interno conserva mosaici bellissimi. Un signore alla fermata dell’autobus così ci parlò del complesso di Monreale: “Fuori non è un granché, ma dentro….” e con il movimento della mano esprimeva il senso di meraviglia che prova il visitatore quando ammira i suoi mosaici. Anche il chiostro è davvero bello, per non dire unico nel suo genere. Non vorrei dire sciocchezze, ma ognuna delle tante colonne del chiostro è diversa dalle altre. Adoro i chiostri, sono rilassanti.
Napoli: lo Scalone d’Onore e il chiostro di Santa Chiara
A proposito di chiostri, potevo non citare il bellissimo chiostro di Santa Chiara a Napoli? Quello sì che è un esemplare del tutto particolare di opera architettonica. Il chiostro è annesso al complesso che comprende la chiesa, che è una delle mie preferite della città. Non sono un’amante sfegatata del barocco, mentre la semplicità di Santa Chiara mi ha sempre coinvolta di più e così tanto da rubarmi il cuore.
Il mio sogno sarebbe poter sposarmi lì – è arrivato il momento romantico- melenso. Il chiostro maiolicato è imperdibile! Sono convinta che sia uno di quei luoghi di Napoli dove si trova una pace inaspettata e una bellezza sempre fiorente. Te ne ho già parlato nell’articolo in cui ti ho raccontato anche del complesso di Donnaregina.
Resto a Napoli ancora e ti cito un elemento che fa parte di un complesso più ampio: lo Scalone Monumentale del Palazzo Reale di Napoli. Sarà che amo il marmo, sarà che amo le vetrate, ma ogni volta che mi capita di entrare nel palazzo resto a bocca aperta. Ogni volta mi sembra di vedere lo scalone per la prima volta. A voi spetta contraddirmi!
Cito la bellissima sala Vico della Biblioteca dei Girolamini. Questa visita al complesso risale allo scorso 1 maggio, quando ho potuto visitare anche San Giovanni a Carbonara. Non voglio fartela vedere oggi, perché te ne parlerò tra poco pochissimo! Save the destination!
Sarà una banalità ma…W il Colosseo!
Per concludere, fatemi essere un po’ banale: il Colosseo! Ragazzi, dite quel che volete, ma per me il Colosseo è l’Arena e punto. Non ho molto d’aggiungere e spero che nessuno si sogni ora di fare la filippica sulla decadenza di Roma odierna, che di lamentazioni ne sono piene le botti – e sarebbe stato meglio metterci il vino. Vivo a Napoli, so cosa significa vivere nella confusione e nella sporcizia, per cui il resto non mi interessa e il Colosseo è il Colosseo. Allo stesso modo, Roma resta Roma: Caput Mundi. Perché è bella, perché è infinita. Non credo che sceglierei di viverci, ma ci torno sempre con molto piacere. Il Colosseo è maestoso, tant’è: altro che grattacieli asiatici e arabici!*
* si fa per dire eh, non è che mi offenderei nel caso dovessero regalarmi un biglietto aereo per la Malesia 😛
Sì, ho ancora tanto e tanto da vedere! Non vedo l’ora di poter scrivere di nuovo delle più belle opere d’architettura di Italia e dei suoi più bei paesaggi. Sono curiosa di sapere quali sono i monumenti, le cattedrali e i palazzi che più hai apprezzato nel Bel Paese e ti saluto. A presto,
Bruna
Tutto bellissimo ovviamente, ma stupendo il chiostro di Santa Chiara! Particolarissimo 🙂 non vedo l’ora di vederlo di persona!
Sììì devi!
Santa Chiara <3 quanti ricordi….
❤
Hai fatto benissimo a scrivere un articolo anche tu! A parte il Colosseo che conosco molto bene, il resto mi manca e grazie a te, prenderò spunto per le prossime cose da vedere in Italia!
Vieni a Napoliiii!!!
Concordo assolutamente con il Chiostro di S.Chiara è qualcosa di unico. Stesso discorso per lo Scalone del palazzo Reale.
Per il resto mi affascinano le architetture che rimandano a valori storici/patriottici: muoio davanti all’Altare della Patria a Roma e ho un debole per tutte le architetture di quel “simpatico ventennio”…pur non condividendone l’ideologia.
A Bolzano ad esempio c’è il Monumento alla Vittoria (visitabile anche internamente) che mi ha riportato letteralmente a quell’epoca.
Buon Ponte! 😉
L’Altare della Patria ha il suo perché! A Bolzano non ci sono stata
Roma è Roma! Articolo interessante, di questi praticamentr conosco solo il Colosseo. Mi intendo più di architetture delle capitali europee 😉
C’è sempre tempo per recuperare ciao Elisa!