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Perché scrivere un blog: la controguida

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Perché scrivere un blog? La controguida per persone che non sanno che avere un blog è una cosa fighissima.

Il blog è uno spazio in cui condividere esperienze ed opinioni, dove possiamo esercitare le nostre abilità nella scrittura, imparare a scrivere in ottica SEO, ottenere visibilità, comparire nella prima pagina di Google, fare tanti soldi con i banner. SEO? Banner? ESERCITARE? Avere un blog, allora, è proprio una noia!

No, amico: non farti intimorire! A te ci ho pensato io! Per te ho scritto la controguida al blog, per farti vedere che un blog può anche essere una cosa molto divertente e figherrima!

(Non linciatemi: tutto questo è per sorridere!)

Perché scrivere un blog: ho tempo da perdere, nessuno mi ascolta e scrivo quel che voglio

Non hai niente da fare e ti piace scrivere recensioni, quindi apri un blog. In fin dei conti, al liceo la prof. di lettere ti ha sempre messo 6 al tema: puoi permetterti di scrivere! Sicuramente, con un blog, trovi l’occasione di esprimere la tua opinione, esercitano un diritto fondamentale: la libertà di parola, quella che reclamavi alle assemblee d’istituto al liceo, ricordi? Il tuo blog è il tuo spazio digitale e ci fai quello che ti pare: anche mandare a far conoscenza con la ceramica tutte le persone che dicono che sei un cretino e che non sono d’accordo con te. Sul tuo blog fai quello che vuoi, cribbio!

Mi piace conoscere gente: apro un blog!

Considererai, giustamente, che se vuoi conoscere gente vai per strada, in discoteca, in palestra. E no! Vuoi mettere la bellezza del conoscere gente che vive dall’altra parte d’Italia? Acchiappi un’offerta Italo, prendi un treno e cazzeggi per una giornata intera con gente che non hai mai visto in vita tua, twittando come se non ci fosse un domani, infarcendo i tuoi tweet di cuoricini. Ricordi tanto la nonna quando aggiunge ancora olio nel sugo, risvegliando gli scrupoli anche dei dietologi che hanno comprato la laurea. La nonna e tu, evidentemente, siete affini alla sapienza romana: melius abundare quam deficere! Ragù a parte, tutto questo è molto bello: puoi anche riscuotere molto successo ed incontrare l’anima gemella: le strade del web sono infinite.

Puoi aprire un blog per scrivere, anche perché non è importante come scrivi

Ripeto, ti basta la sufficienza allo scritto di italiano.

Le persone non badano n’é ad orrori grammaticali n’é ai refusi: l’importante è che ciò che leggono è interessante, e bello.

Funziona un po’ come quando un uomo etero si trova davanti ad un bel seno femminile: che importanza ha che ci sia silicone? Intanto la visuale è interessante! Ad ogni modo, dimmi che hai notato i sai cosa – io non te lo dico – che ho lasciato qualche riga fa: se non li hai notati, vuol dire che le cose sono molto gravi, per cui posso anche andare in giro con le calze velate nere smagliate e credere ancora di essere un’elegante persona: chiediamo il conto, ché siamo alla frutta!

Ricapitolando: avere un blog è facile e fighissimo! Basta che tu abbia voglia di recensire qualcosa, sappia mettere assieme almeno soggetto, verbo e complemento oggetto, ti piaccia conoscere un sacco di bella gente e, magari, ti infervori abbastanza quando le persone ti contraddicono. Da parte mia, ho intenzione di fare la Tina di Uomini e Donne della situazione: io esco – dal tuo blog!

Baci&abbracci,

Bruna

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