Ciao lettore! Oggi ti propongo questo post con il quale partecipo all’iniziativa #DimmiCosaLeggi, in cui mi ha piacevolmente “trascinata” la mia amica blogger Rita di Paroleombra. A sua volta, Rita è stata coinvolta da Emma Frignani, che ha tratto spunto da Noemi di Una donna al contrario, ma poi ha scoperto che anche anche Elizabeth Sunday Sihaby di Too happy to be homesick ha partecipato all’iniziativa, in realtà lanciata da Roberta di Turisti per sbaglio. Gran bel pasticcio! Intanto, tu guarda quanti e quali libri porteremmo nel nostro rifugio!
Come scegliere i libri da portare in un rifugio? Vedrai per l’ennesima volta ripetersi dei titoli, me ne rendo conto, ma mi son chiesta quali sono stati i libri che mi hanno trasmesso un messaggio importante e quali hanno raccontato di cose importanti meglio di altri. Non scendo nei dettagli, ma desidero esprimere in poche battute perché scelgo questi titoli. Si tratta, quindi, di quei libri che custodirei e rileggerei, anche conoscendoli a memoria. Dopo tutto questo preambolo, comincerei!
- La storia infinita: per ricordarmi che non posso vivere senza la fantasia, perché da sempre ho fatto della mia immaginazione e dei miei sogni momenti intimi, emozionanti, tutti per me;
- Odissea: perché non mi stanco mai delle avventure di Ulisse, della sua intelligenza e audacia, del suo amore per il viaggio e la scoperta;
- Il Conte di Montecristo: perché prima o poi il corpo del tuo nemico lo vedi, senza che tu muova un dito contro di lui: basterà la tua forza interiore a distruggerlo;
- Jane Eyre: perché la dignità, a maggior ragione quando sei donna, non ha prezzo;
- Nessun luogo è lontano: perché i sentimenti autentici sono infiniti, vanno oltre lo spazio e il tempo;
- I miti greci: una raccolta per ripassare le più belle storie che l’ingegno umano abbia avuto l’ardire di pensare;
- Rughe: una graphic novel per ricordare di ricordare: la memoria è tutto e va custodita;
- L’amore ai tempi del colera: perché non si deve mai smettere di credere nell’amore e, talvolta, nell’impossibile!
- Poesie di Rainer Maria Rilke: come non portare le opere di uno dei miei poeti preferiti? le sue poesie sono di una delicatezza estrema e, assieme, molto profonde: mi colpiscono sempre e non mi stancano mai;
- Opere di Giacomo Leopardi: il poeta dell’infinito, romantico per eccellenza, non smette mai di farmi compagnia.