Visita Bologna in un giorno
Ti assicuro che una visita a Bologna in un giorno si può fare! È un tour de force, sicuramente, ma un’impresa fattibile. A Bologna in una mezza giornata riesci a visitare alcuni dei luoghi di maggiore interesse, i simboli della città: le Torri degli Asinelli e Piazza Grande.
Visita Bologna
Cosa vedere a Bologna in un giorno
La cosa mi sembra abbastanza scontata, detta così: visitare Bologna a piedi è la cosa migliore da fare. Certo, chi diavolo andrebbe in auto o prenderebbe un bus? Mi spiego meglio, allora:
Bologna deve essere percorsa a piedi perché strade e piazze sono la sua bellezza. Il suo fascino cresce quando esse pullulano di persone, che rendono la città sempre vivace.
L’accoglienza nel centro storico è stata d’eccezione: vino rosso per aperitivo, sotto a un bel portico, con Lucio Dalla che cantava Caruso. Mi pareva giusto, per una coppia di napoletani in viaggio. Ad onor del vero, per me non era nemmeno la prima volta a Bologna. Ero stata tanti anni fa in gita scolastica, ricordavo poco della città, nella quale sono stata contenta di condurre il mio Mr. S.
Le tappe obbligatorie sono Piazza Grande, dove si trovano San Petronio, il Palazzo del Podestà e la Fontana del Nettuno; neanche a dirlo, le Torri degli Asinelli. Ad essere sincera, ho preferito di gran lunga passeggiare, mescolarmi alla persone, senza crearmi il problema del “Entro? Visito? Ce la facciamo in tempo?”
Guardare da fuori, qualche volta, mi piace di più del guardare dentro. Con Bologna mi è successo questo: m’è piaciuto guardare le persone, quella folla che normalmente mi irrita e che, in quel caso, mi entusiasmava. Solo una visita più approfondita ci siamo concessi, dove presumibilmente non ero mai stata nemmeno io.
Sto parlando della Basilica di Santo Stefano, un complesso storico chiamato anche complesso delle Sette Chiese, che si affaccia sull’omonima e graziosa piazza. Non è difficile immaginare perché il complesso porti questo nome. In questo sito, infatti, sono state erette diverse chiese, in momenti differenti, separate da cortili e chiostri. L’ho trovato un luogo affascinante e ti consiglio di visitarlo.
Per il resto, ti dico: passeggia e passeggia. Lasciati guidare dai portici, quelli belli e quelli malandati, vaga anche senza meta. Di Bologna colpisce l’atmosfera.
Cosa mangiare a Bologna
Ecco, ti ho detto cosa si può vedere a Bologna anche in mezza giornata, ma adesso è arrivata l’ora di mettere qualcosa sotto ai denti, non trovi? Ti propongo due soluzioni, per mettere a tacere i crampi allo stomaco.
La prima è giovanile, quasi radical chic e, tutto sommato, piuttosto economica. Hai presente quei locali piccoli, carini, poche sedie e pochi tavoli, ma un bancone salumeria degno del nome? Ecco, direi che per pranzare velocemente un posto del genere può andare più che bene.
Basta restare nei dintorni di Piazza Grande, perdersi in uno di quei vicoletti dove, ancora oggi come un tempo, ci sono fruttivendoli e pescherie. Queste stradine sono dei veri e propri luoghi di perdizione, sempre che tu non sia vegetariano. Ti consiglio Zerocinquantino, che si trova a Via Pascherie Vecchie, e dove puoi ordinare un bel piatto di salumi e tigelle. Attenzione: ho detto tigelle, non la piadina! Il pezzo forte di Zerocinquantino è la mortadella, prendi nota. Il locale è carino, ma in fin dei conti si è un po’ “arrangiati”, come si dice a Napoli. Questo è il motivo per cui te lo consiglio per fare un pranzo veloce.
Se invece desideri rientrare in albergo barcollando e rotolando come un cinghialotto in amore, allora ti suggerisco un posto da cucina tipica, di quelli che non c’è voce del menù che non ti papperesti con ingordigia. Bene, allora ti consiglio di recarti alla Trattoria Trebbi, perché non puoi andare via da Bologna senza aver assaporato un ottimo piatto di tortelloni burro e salvia o una lasagna.
Dove non dormire a Bologna
Poiché vale la pena visitare Bologna a piedi, soprattutto perché il centro storico è abbastanza concentrato, la cosa più conveniente da fare è trovare una sistemazione centrale. Noi abbiamo optato per un soggiorno economico, in una struttura che distava poco dalla stazione – siamo arrivati in treno – e, di conseguenza, vicina ai luoghi di maggiore interesse.
L’esperienza nel nostro b&b non è stata buona. La posizione era ottima, ma di fatto non era un b&b, piuttosto un ostello. E io odio gli ostelli con tutto il cuore. Era pulito, ma rumoroso. La colazione era compresa, ma di fatto non è pervenuta:non c’era nemmeno l’acqua calda per fare uno schifosissimo orzo – caffè nemmeno l’ombra. In altre parole: scansa il b&b Asinelli e cerca con attenzione dove alloggiare. Leggi le recensioni e cerca di capire se effettivamente il gioco vale la candela. Noi abbiamo pagato poco, ma per quel poco si poteva anche avere di più, in realtà.
Spero che questo racconto della mia breve tappa a Bologna ti sia piaciuto. Hai mai visitato Bologna? Pensi che lo farai, in futuro? A presto,
Bruna Athena
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Bella Bologna! Ho intenzione di tornare proprio per un giorno, per rinfrescare la memoria, e seguirò il tuo itinerario a piedi.
Per quanto riguarda gli ostelli, mi capita spesso di dormirci. Salvo qualche eccezione, il livello non è sempre il massimo, ma vuoi mettere quanto si risparmi!? 🙂
Mi fa piacere! Fammi sapere poi se ti piacerà Santo Stefano e se avrai mangiato bene. Be’, con gli ostelli si risparmia tanto, ma preferisco altre soluzioni.
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Bologna e´ sempre Bologna! Anche io la prima volta ci sono stata con la scuola e avevo vaghi ricordi. Poi ho avuto amiche di Modena o che studiavano a Ravenna e ci trovavamo spesso a Bologna … grazie a loro, ho conosciuto meglio la citta´. La mia prossima tappa sara´ la Basilica di San Luca!
Credo che la mia prossima volta in Emilia Romagna sarà a Ravenna, perché voglio rivedere i mausolei, e poi mi piacerebbe vedere Modena. Be’, è più probabile che a ottobre sia a Rimini, ma non è sicuro.
Il panorama dalla Torre degli Asinelli è imperdibile!
Magari sarà per la prossima volta 😉