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Home » Cinema » Il giovane favoloso: Giacomo Leopardi raccontato da Mario Martone
Cinema

Il giovane favoloso: Giacomo Leopardi raccontato da Mario Martone

Bruna Athena Ottobre 27, 2014 Giacomo Leopardi, Napoli, Palazzo Donn'Anna, Vesuvio Leave a Comment 1355 Views

De Il giovane favoloso, film su Giacomo Leopardi di Mario Martone, se ne parlava già da diverso tempo. Amo Leopardi, così quando ho saputo del film mi son subito detta che dovevo vedere il film il prima possibile (solitamente non mi fiondo al cinema, specialmente per film che potrei vedere ugualmente e comodamente a casa): così ho fatto.

Bene, sottolineo nuovamente che son di parte: amo troppo Leopardi per non farmelo piacere più o meno sempre. Cerco di essere ugualmente oggettiva, nel mio breve giudizio, a questa prima visione del film.

il giovane favoloso film

Martone è riuscito a rendere bene la personalità di Leopardi, interpretato da Elio Germano: gli si rinfaccia la malinconia, l’ossessione per la morte, ma è chiaro che l’unica reale ossessione leopardesca è un’altra. Quello che si vede è un uomo dall’animo grandioso, assetato di vita e soffocato, costretto da un corpo che gode di poca salute, da un ambiente familiare protettivo fino al ridicolo e conservatore. Leopardi non è un pensatore pessimista esclusivamente in virtù delle sue vicissitudini personali: questo è tipico di chi non sa cos’è la dignità. Piuttosto, il suo pensiero è raffinato, complesso e, senza ombra di dubbio, morale ed esistenzialista, nel senso proprio del termine.

film il giovane favoloso

Il lungometraggio procede così con lentezza, più o meno fino a quando non si vedono sullo schermo le vicende di Leopardi a Napoli. Qui il poeta inizia a vivere, ma la schiettezza napoletana ben presto diventa ugualmente un peso, un eccesso in senso opposto. Fino a quando non è quella stessa natura, in fin dei conti sempre percepita come matrigna, ad incantarlo: è la ginestra, col suo colore vivace, il Vesuvio, che gli esplode dinanzi, che lo portano a comporre una delle sue liriche migliori.

Non ho apprezzato la parte ambientata a Napoli. Certo, per noi napoletani è allo stesso modo difficile essere oggettivi verso noi stessi, più degli altri. Non posso conoscere ciò che esattamente Leopardi vide e visse nella mia città, ma trovare solo scugnizzi, poveri, prostitute, processioni e colera  in compagnia del mio poeta preferito mi ha fatto sentir la puzza di luogo comune: davvero mancavano solo Maradona e Nino D’Angelo, così il quadro era completo. Sarà stato anche per me commovente- mai come la morte di Silvia– “vedere” Giacomo sulla spiaggia a due passi da Palazzo Donn’Anna, ma grossomodo di questo percorso partenopeo ho preferito solo l’ultima e finale parte: forse perché in una volta solo ho visto sul grande schermo l’immagine che ha riunito tutte, o quasi, le mie passioni- la natura, la letteratura e le stelle-?

Non so se chi non è appassionato di poesia, e in particolar modo di Leopardi, possa apprezzare questo film, ma in ogni caso ne consiglio la visione per poter conoscere indirettamente l’umanità di un personaggio che, come tanti altri, resterebbe sempre e solo sulla carta, un qualcuno di distante, un ricordo della pedanteria dei docenti di Lettere.

Buon proseguimento di navigazione, eventualmente buona visione e/o lettura,

Bruna “Athena”

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About Author

Bruna Athena

Dal 2013 sono autrice del blog Il Mondo di Athena, luogo virtuale in cui racconto dei miei viaggi e fornisco ai lettori curiosi consigli di lettura. Sono web writer e mi prendo cura dei testi per siti web di aziende e professionisti: ogni giorno, ho una storia nuova da raccontare.

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No Comments

  1. wwayne Reply
    Ottobre 27, 2014 at 10:21 am

    Se ti va di goderti un altro bel film con Elio Germano, ti raccomando ad occhi chiusi quello di cui ho parlato in questo mio post: http://wwayne.wordpress.com/2013/12/09/un-successo-meritato/. : )

    • athenabruna Reply
      Ottobre 27, 2014 at 10:35 am

      Grazie per il consiglio! Tu lo hai visto questo di Marrone?

      • wwayne Reply
        Ottobre 27, 2014 at 10:37 am

        No, lo scorso week end ho visto un film completamente diverso: The Equalizer. Bellissimo anche quello.
        Già che ci sono ti segnalo anche il film di cui ho parlato nel mio ultimo post: http://wwayne.wordpress.com/2014/10/22/poveri-ma-felici/. Grazie a te per la risposta! : )

  2. Alessandro C. Reply
    Ottobre 31, 2014 at 4:38 pm

    Ciao,
    non sei la prima persona che parla positivamente di questo film. Probabilmente lo vedrò stasera al cinema, poi tornerò ad ammorbarti con una recensione 🙂

    • athenabruna Reply
      Ottobre 31, 2014 at 5:30 pm

      Bene, ci confronteremo allora! Buona visione!

  3. Louis Salviati Reply
    Dicembre 11, 2014 at 6:21 pm

    A proposito della lentezza cui accenni, e che pure ho sentito lamentare da altri, non ho fatto minimamente caso a questo aspetto, al contrario, ho trovato tutto il film molto coinvolgente, nulla escluso (ma, come te, sono di parte anch’io!).
    Per quanto riguarda l’ambientazione napoletana posso solo ricordarti l’espressione interrogativa del protagonista alle prese con il dialetto. Sono friulano. La mia espressione è stata pressoché la stessa.
    In definitiva però l’ho trovato veramente ben fatto.

    • athenabruna Reply
      Dicembre 11, 2014 at 8:15 pm

      Beh il punto debole è il seguente: il napoletano poco folklororistico, distante dallo stereotipo, sente sempre il dovere di giustificarsi: quell’ambientazione, almeno a me, è sembrata troppo. Non perché non sia realistica: Napoli era questo, è questo ANCHE. Ad ogni modo, al di là di questo, pure a me nel complesso è piaciuto molto.

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Web copywriter e travel blogger con la passione per i libri. Occhi blu, labbra velenose, ironia ad alto tasso di scorrettezza.

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✨ L'ESERCIZIO FISICO FA BENE DAVVERO?✨ Certo c ✨ L'ESERCIZIO FISICO FA BENE DAVVERO?✨
Certo che lo fa!

A me faceva bene moralmente due volte: in primo luogo, perché quando si fa esercizio fisico le endorfine ci fanno sentire meglio, in tutti i sensi.

A me, però, faceva bene anche uscire, prendere la metropolitana, uscire a Quattro Giornate e fare la mia lezione di #pilates facendo quattro chiacchiere con le persone.

Questa foto risale a poco meno di un anno fa, quando sono iniziate le lezioni online. Ora, siamo ancora online 🙄
@corporemovementstudio mi manchi!
✨IO POSSO ASPETTARE✨ Impazienza e fretta sono ✨IO POSSO ASPETTARE✨
Impazienza e fretta sono pessime consigliere. Eppure l'impazienza è sempre stato un mio grande difetto. 

❣️Forse sono diventata "vecchia" o forse sono una viaggiatrice/ #travelblogger di serie B, ma voglio andare dove mi porta la suggestione e senza condizioni. 

🧘Ci sarà da aspettare? Aspetto, non ho fretta. 
Non ho una realtà soffocante da cui scappare a gambe levate.

🇮🇹 Grazie a Zeus, vivo in una regione e in un paese meravigliosi. Di questo sono consapevole tutti i giorni, non solo nelle occasioni in cui devo fare parte del coro e muoio dalla voglia di ottenere popolarità grazie a un libro.
🌿 BEVIAMOCI SU! 🌿 Beviamoci su, perché dell 🌿 BEVIAMOCI SU! 🌿
Beviamoci su, perché delle lamentazioni sono stufa da 12 mesi.

🍷Mi godo una Pasqua rilassante, in compagnia del mio vino preferito: l'Amarone di Valpolicella ❤️ - nelle Storie vi mostro la bottiglia.

🥧 Tra un po' sapremo se la mia prima pastiera - non classica, va detto - è venuta bene.

🌸💮 Per tutto il resto, che ogni giorno abbiate un'ottima ragione per rinascere!
✨ C'È MA NON SI ✨ Io dico che la storia del # ✨ C'È MA NON SI ✨
Io dico che la storia del #Molise che non esiste ha stufato.

Ha stufato almeno quanto tutti quei ritornelli che ci sentiamo dire, nel corso della vita:

- Ma sei sempre in giro? ~ Tempi belli di una volta!
- Sei troppo magra, mangia di più! ~ Non ingrasso, tiè!
- La vita non si impara dai libri! ~ All'università della Vita ti hanno detto che chi nasce s*****o, pure se ci metti il rum, non diventa babà?
- La filosofia è quella cosa con la quale e senza la quale si rimane tale e quale! ~ No, Maria: io esco!
- Si è sempre fatto così ~ Disse la 🐒, dall'alto della sua casa sull'albero.

E chissà quante altre cose vi sentite dire, nevvero? 

📌 Lago di Castel San Vincenzo ❤️
"Ogni amore procede dal vedere: l'amore intelligib "Ogni amore procede dal vedere: l'amore intelligibile dal vedere intelligibilmente; il sensibile dal vedere sensibilmente." ~ Giordano Bruno

Credo che non esista Amore in cui non ci sia un lucidissimo coinvolgimento dei sensi.
È l'equilibrio che dà armonia.

📌 E con un pensiero un po' filosofico, vi mostro il Lago di Telese: sensibilmente un piccolo idillio nel Beneventano 🤩
✨ Perdonate le spalle✨ Le pose "instagrammabil ✨ Perdonate le spalle✨
Le pose "instagrammabili" e io abbiamo una relazione complicata. E voi?

Banalmente, in alcuni atteggiamenti mi sento ridicola e allora mi assesto come più mi va, cioè come mi fa stare a mio agio. Infatti, non c'è foto peggiore se non quella in cui il disagio traspare dalla nostra faccia 😁

📌 Qui sono in Basilicata, presso i Laghi di Monticchio. In questa area vulcani, tanta acqua e tanti vino🍷

Ad ogni modo, è chiaro che di peripezie per IG non ne faccio. E, a dirla tutta, "instagrammabile" è terribile 😂
✨IL MIO PEGGIOR DIFETTO✨ Vi hanno mai chiesto ✨IL MIO PEGGIOR DIFETTO✨
Vi hanno mai chiesto qual è, secondo voi, il peggior difetto che possedete?

Rispondo sempre che il mio è la timidezza, che non è da confondersi con l'essere insicuri. 

La timidezza rende difficile l'approccio, ma se si è convinti di sé, delle proprie scelte e del proprio valore, si supera.

Forse noi "malati" di timidezza siamo solo amanti dell'effetto sorpresa 😃

E adesso, a voi la parola.
✨KEEP ON ROCKIN' IN A FUZZY WORLD✨ Cosa signi ✨KEEP ON ROCKIN' IN A FUZZY WORLD✨

Cosa significa "fuzzy"?
La parola possiede due accezioni: può significare "sfumato" oppure "vago".

Cos'è un Fuzzy World? Un mondo dove abbondano le sfumature, di ogni colore. È un mondo in cui ha più importanza leggere tra le righe, intendere il sottotesto, cogliere il non detto.

A me piace il Fuzzy World, ma talvolta ho la necessità di scegliere: bianco oppure nero. Accade nelle scelte importanti della vita, per i cambiamenti radicali, nelle relazioni. Soprattutto nei rapporti umani, ci sei o non ci sei, anche a distanza. 

Affetto e stima non vogliono sfumature.

📌Perissa, Santorini: dove il mondo è bianco come le case, azzurro come le acque, rosso come il tramonto.
✨30 COSE DA SAPERE SU DI ME ✨ Sulla scia del b ✨30 COSE DA SAPERE SU DI ME ✨
Sulla scia del blog post di @inviaggioconlollo, ho pensato di raccontare 30 curiosità che mi riguardano 😎

Non è che abbia una vita così interessante, ma è bello potersi conoscere meglio - ché conoscersi va ben oltre i commenti qui su IG, ma per adesso ci accontentiamo 😃

📌 Per leggere il blog post, come sempre, basta seguire il link in bio. Qui vi rivelo giusto qualcosa.

📚 La scuola? Quando è finita, è stata una liberazione. L'ho trovata noiosa, soprattutto perché non sono mai riuscita a integrarmi nel gruppo dei pari 🤷

✈️Il mio primo viaggio è stato in Puglia, in gita scolastica. Ebbi momenti di sconforto e il desiderio di essere a casa.

😽I gatti mi impaurivano, ma ho smesso di averne timore quando ne abbiamo adottato uno in famiglia ❤️ 

Per qualche altra curiosità, dovete aspettare 😁

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