Eccomi per il Liebster Award e grazie alla nomina di I’ll B right back! Anche questo contest ha lo scopo di far conoscere meglio noi travelblogger, rispondendo a delle domande pensate da chi ci ha nominati. Ho accolto anche questa volta l’invito, perché queste cose mi piacciono tanto: sono l’occasione per conoscere altri blog! Buona lettura 🙂
Hai mai viaggiato da solo? Ti piacerebbe farlo/Ti è piaciuto?
Sì, mi è capitato solo una volta. In fin dei conti non sono andata nemmeno poi così lontano: sono stata a gironzolare per due giorni da sola a Milano. Non ci ero mai stata prima e mi è piaciuto andare dove volevo per fatti miei. Bé, a me piace proprio poter fare le cose autonomamente e senza dover render conto a nessuno. Questo non vuol dire che non ami i viaggi in compagnia. Solitamente viaggio con il moroso, ma siamo dell’idea che è anche bello andare ognuno per fatti propri. Diciamo che sono più d’accordo se son io ad andare per fatti miei: non si tratta di gelosia o di poca fiducia, sia chiaro! Il fatto è che, tutto sommato, se sono da sola mi viene del tutto naturale pensare “Questo a S. sarebbe piaciuto tantissimo!” per cui un po’ mi secca che lui possa vedere senza di me qualcosa che mi avrebbe tanto entusiasmato. In poche parole, è pura e semplice invidia! Ahahah!
Quale tipo di attrazione ti piace visitare di più quando sei in una nuova città?
I must sono la cattedrale e il castello/ palazzo reale. Questo, a suo modo, denota una preferenza turistica ben precisa: mi piacciono le città che hanno molta storia alle spalle. Mi piace tanto anche visitare i parchi, perché preferisco le città che sanno bilanciare i quartieri abitati con gli spazi di verde. Infine, mi piace far visita ai caffè famosi, soprattutto quelli letterari, se ce ne sono!
Se potessi scegliere di andare a vivere in qualsiasi posto del mondo, dove andresti?
Onestamente non ne ho idea! Questa per me è una domanda difficile perché al momento rifiuto l’idea di dover vivere fuori dall’Italia. Inoltre, non ho visitato tantissimi luoghi al di là dei confini nazionali. In Italia, mi accontenterei della vicina Sorrento o della Sicilia – se non avesse i tipici problemi del Sud e se non fosse così calda – e poi il Trentino Alto Adige – ma non l’ho visitato, vado d’istinto. In Europa, in Spagna o forse in Portogallo 😀
Quali sono i tuoi primi e più vecchi ricordi di viaggio?
I più vecchi ricordi di viaggio risalgono alla seconda media. Andammo in viaggio d’istruzione in Puglia e di quel viaggio ho ricordato la visita ad Alberobello, il Castel del Monte, le meravigliose Grotte di Castellana e la città di Lecce. Per lunghi anni ho conservato il ricordo di Lecce e quando sono ritornata non mi ha affatto delusa.
Che progetti hai per il tuo blog? Come lo vedi tra qualche anno?
Sono già in fase di nuova trasformazione! Il mio blog non è solo di viaggio, ma anche di libri: prevedo di dare maggiore risalto alle novità italiane, alla letteratura del Sud America e dell’Africa; per quanto riguarda la parte travel, voglio raccontare maggiormente la mia città -Napoli – , l’Italia e il resto nel mondo negli aspetti meno conosciuti e inaspettati. Tra qualche anno, voglio essere un punto di riferimento per gli amanti della letteratura, diciamo così, più ricercata e dei viaggi alla scoperta delle persone, delle tradizioni sconosciute.
Hai un libro/film a tema viaggio preferito?
A dire il vero no. I libri e i film che preferisco sono diversi per tematiche e genere, al momento non ne ho di preferiti per quanto riguarda il viaggio. Il fatto è che non sono legata a specifiche letture, nemmeno quando mi sposto.
Tra tutte i tipi di cucina che hai assaggiato, qual è il tuo piatto tipico preferito?
A me piace un po’ tutto! Riassumendo: manicotto di Boemia e cervo in salsa di vino, per quanto riguarda la cucina ceca; la Torta della Foresta Nera e le wilde karttofeln tedesche; feta, souvlaki, moussaka e salsa tzatziki greci. Per quelli che sono i miei gusti, ho una grande affinità con la tradizione emiliano- romagnola, veneta e toscana: sono piuttosto “carnivora”. Adoro la lasagna, il risotto con la zucca e il risotto con il radicchio. Salumi e formaggi come se non ci fosse un domani e soprattutto arterie da intasare di colesterolo. D’altra parte, il non plus ultra dei dolci per me sono sfogliatella – FROLLA – e il cannolo siciliano. Aggiungo i vini: rigorosamente italiani e rossi: adoro i Valpolicella e il Chianti.
Racconta una tua prima volta in viaggio.
Prima e ultima: la risalita con gli asinelli. Come cosa è stata carina, ma con il senno di poi mi sono convinta che non mi va di partecipare a questo sfruttamento di quei poveri asinelli.
Qual è stata l’esperienza di viaggio che più ti ha reso orgoglioso?
Per qualcuno forse è una fesseria, ma quando sono andata a Matera e ho attraversato quel breve ponte sospeso sul fiume! Niente di così estremo, ma per me che sono il tipo pauroso assai è stata un’impresa. Già scendere lungo le ripide e scivolose pareti della collinetta per me è stata una roba dell’altro mondo. Più che altro sono stata orgogliosa di me perché appena ho visto il percorso mi ci sono fiondata senza troppo pensarci sopra. L’ho vista come la buona premessa per avventure anche più azzardate. Ad esempio, mi piacerebbe tentare il Volo dell’Angelo – sempre in Basilicata, tra l’altro.
C’è stato un momento in viaggio in cui hai avuto veramente paura?
Considerato che, sotto sotto, volare mi fa paura, posso dire che un momento in cui ho avuto più paura è stato quando abbiamo beccato turbolenze molto turbolente in volo per Monaco di Baviera. Già mi vedevo schiantata contro le Alpi! Sono fifona: non è stato nulla di così tragico. Ben più pauroso è stato un lungo minuto vissuto circa due anni fa: ero in Liguria, in spiaggia. Il mare era agitato e nonostante in acqua toccassi, non riuscivo a mettermi in piedi. Le onde continuavano a buttarmi giù e non potevo riprendere più fiato. Ho realizzato che se non avessi cercato aiuto non avrei più avuto la forza di risollevarmi, perché ero priva di ossigeno: sarei affogata come un’emerita cretina a pochi metri dalla riva. Per fortuna i miei amici si sono accorti dei miei cenni di aiuto e mi hanno ripescata. Da allora sono più prudente quando il mare è agitato.
Tra quelle da te visitate, qual è stata la destinazione che più si discosta dai circuiti turistici?
Viterbo e la Tuscia. Siamo stati sempre due anni fa, a fine agosto e per il nostro anniversario. Pensa che tutti ci dicevano: “Viterbo!? E che vai a fare? Cosa ci sta?” Questa breve parentesi nella Tuscia, invece, è stata davvero piacevole: siamo stati alle terme all’aperto di notte, abbiamo visitato una città graziosa e abbiamo avuto la possibilità di recarci sul lago di Bolsena. Tutto davvero tranquillo, assolutamente distante da quel fermento e dalla sofisticazione che impera in luoghi particolarmente turistici.
Condividi il tuo miglior consiglio per un viaggio pratico e sostenibile!
Sostenibile? Posso suggerire di spostarsi con meno mezzi di trasporto possibile, scegliere di soggiornare in appartamenti e non in hotel, dove gli sprechi sono decisamente tanti. Muoversi con il sistema di trasporto pubblico locale o in bicicletta.
Ecco qui! Il Liebster Award andrebbe assegnato a chi ha meno di 200 seguaci sul blog. Onestamente io non so quanti seguaci abbiate, per me fa lo stesso. Di seguito ci sono le mie 10 domande e come sempre nomino alcuni di voi, consapevole del fatto che forse qualcuno ha già partecipato. Sono convinta che chiunque può leggermi e decidere di partecipare, anche se non è stato da me direttamente nominato. Morale, chi decide di partecipare me lo faccia sapere, così facciamo girare i blog post il più possibile!
Ecco le mie domande:
- Quando stai per organizzare un viaggio, qual è la prima cosa a cui badi? Il viaggio, la sistemazione?
- Qual è stato il posto in cui non sei riuscito a sentirti a tuo agio?
- In quale luogo le persone sono riuscite a trasmetterti un messaggio significativo?
- Qual è il tipo di viaggio che meno si adegua al tuo modo di vivere il viaggio stesso?
- Cosa rispondi alle persone che ti giudicano perché viaggi tanto?
- In quale periodo dell’anno preferisci viaggiare?
- Se dovessi tornare indietro, quale viaggio rifaresti in modo del tutto diverso?
- C’è un posto del mondo che desideri visitare, ma che ti fa paura?
- Cosa non manca mai nella tua valigia?
- Non appena hai prenotato il tuo prossimo viaggio, quale persona informi immediatamente?
Ecco i nominati:
Sono curiosa di leggervi! A presto 🙂
Ciao cara, mi piacciono le tue risposte, soprattutto quella che riguarda il cibo! 😀
Anche io sono una tipa a parchi/chiese/castelli, e anche a me la Tuscia è piaciuta moltissimo, per quel poco che ho visto!
Grazie per aver partecipato 🙂
In Tuscia ci ritorniamo! Grazie a te me la “nomination”!
Bruna ho appena saputo. Grazie di cuore per avermi nominata e congratulazioni per la tua, di nomina! Accolgo con piacere e appena impacchetto tutto ti faccio sapere! 😀 Grazie ancora!!!!
Uh che bello, non l’hai fatto ancora! Sono curiosa, ti aspetto!
Ma ciao cara! Carino questo tag, si scoprono tante cose più personali! grazie mille per avermi nominata, appena possibile partecipo 🙂
Ottimo! Sono curiosissima 😀
Grazie per la nomina 🙂
Appena torno dai viaggi rispondo a qualche domanda qui.
Buon fine settimana.
Saluti atlantici!!!!
Buon viaggio Liliana! Ti aspetto 🙂
Grazie mille per averci nominato, saremo più che felici di rispondere facendo un mix fra le tue domande e quelle delle altre blogger che come te sono state tanto dolci da pensare a noi per questo “premio” virtuale!
<3
E per le turbolenze posso capirti… La mia maggior paura quando viaggio è proprio durante il volo! Ahah
Un bacione
Wow! Voglio vedere cosa uscirà da questo mix. Grazie ragazzi!
Ti ho scoperta proprio tramite questa nomination! Fa sempre piacere conoscere persone appassionate di viaggi, in più delle mie parti. Poi, tramiste quete risposte, si conoscono anche un po’ di più come persone oltre che come viaggiatori.
Ciao Fabio, benvenuto! Sono belli questi contest proprio per questo!
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